Quando si dice “anno indimenticabile”. Dalle parole ai fatti per Rossella Ratto, per la quale il 2009 verrà archiviato con l’aggettivo di “strepitoso”. Difficile definire in altro modo i 12 mesi per la promettente ciclista di Colzate, che ha chiuso la stagione agonistica aggiudicandosi l’ennesimo riconoscimento. Stavolta però non si tratta di una vittoria, bensì di un ambito premio del pedale lombardo: il Trofeo Forze Nuove 2009.

Il verdetto è stato emesso da una giuria qualificata, convocata dal Gruppo Sportivo Domus, composta da una selezione dei presidenti provinciali dei comitati F.C.I. (Federazione Ciclistica Italiana) lombardi, da una delegazione del Comitato Regionale e una rappresentanza degli organi di stampa locali. La Ratto chiude cosi con il botto la sua annata agonistica 2009 e mai definizione ci sembra più azzeccata, dopo che la 16enne portacolori del Pedale Senaghese (società in provincia di Milano), nella categoria Allieve, ha ottenuto la bellezza di 17 successi (e qui sfidiamo anche i detrattori di questo numero nel dire che ha il sapore della malasorte…) tra cui spiccano due autentiche “perle”, come il Campionato Italiano a cronometro e la Coppa Rosa.

La baby Rossella Ratto diventa cosi la terza ragazza ad aggiudicarsi il trofeo “Forze Nuove”: prima di lei c’erano riuscite nel 1994 Chiara Mariani, iridata a cronometro fra le Donne Junior, e nel 2006 la pluricampionessa del mondo su pista Vera Carrara.

Per dovere di cronaca anche se questi non sono in “salsa orobica”, ma sempre concatenati alle vicende della Bergamo Bici, gli altri premi sono stati assegnati a Fabrizio Bontempi (miglior direttore sportivo e in passato ciclista “pro” di ottimo livello), a Gianantonio Rosa (miglior dirigente “Personalità ciclistica”), a Vincenza Bianchi (miglior giudice di gara), alla S.C. Mobili Lissone (nella categoria “Organizzazione modello”), alla G.S.C. Villongo (società che si è distinta nella cura e l’attività dei Giovanissimi) e, dulcis in fundo, al ct delle nazionali femminile e pista Edoardo Salvoldi.

E.F.