CENE: Una bella “Sagra d’Autunno” |
Una partita di calcio sopra le righe, molto originale, fantasiosa nei nomi e nei componenti, che non ha mancato di richiamare il pubblico delle grandi occasioni. E’ stato questo l’intrattenimento di punta, il più seguito e apprezzato, della Sagra d’Autunno, che si è tenuta il 15 novembre scorso presso il campo regolamentare a undici dell’Oratorio di Cene. Le due squadre di calcio che si sono sfidate sul rettangolo di gioco hanno raccolto rappresentanti di due delle categorie che frequentano l’oratorio: i giovani dell’oratorio, che si sono presentati sul tappeto verde con la squadra denominata Assembling division; e una rappresentativa eterogenea, composta da papà, volontari e non dell'oratorio, sostenuti dallo stesso parroco, che ha addirittura sponsorizzato la squadra con il suo nome: I canuti di don Camillo’.
Aspra la battaglia pedatoria. Infatti, la partita è stata combattuta da ambo le parti, fino alla fine, lungo tutti i 90 minuti regolamentari di gioco. Ma comunque, dopo il risultato di parità finale, per trovare un vincitore, le squadre sono arrivate alla lotteria dei rigori. E qui ecco la sorpresa. All’ultimo, l’hanno spuntata i papà, che hanno vinto la sfida con il punteggio tennistico di 6 a 4, nonostante i tentativi di rimonta dei più giovani. La partita, come detto, è stata soltanto una delle iniziative della Sagra d’Autunno. L’oratorio è stato impegnato già a partire dalla mattinata, con bancarelle di casoncelli nostrani, pasta fresca e torte, mentre nel pomeriggio tante altre bancarelle hanno invaso le aule e gli spazi dell’oratorio, senza dimenticare gli intrattenimenti per i più grandi e i più piccoli. “Nella zona-gioco - spiega Simone Verzeroli, in rappresentanza dell’oratorio - avevamo allestito un parco-giochi con zona gonfiabili per bambini e palestra di arrampicata per tutte le età. Inoltre, il pittore Riccardo Moretti, designer e artista, già docente dei corsi di pittura organizzati dal Comune di Cene, era presente per dipingere dei bellissimi ritratti”. Il successo è stato grande, più del doppio delle persone che gli organizzatori si aspettavano. Nel pomeriggio, si è tenuta anche la tradizionale castagnata, organizzata dal gruppo di alpini con una divertente tombolata e un momento di animazione per tutti. “Abbiamo fatto più di 100 kg di castagne arrosto – ha continuato Verzeroli - Per poter accontentare tutti i partecipanti alla manifestazione ci siamo fatti in quattro. Questo ha evidenziato il grande attaccamento che abbiamo verso all’oratorio e la dimostrazione è venuta anche dalle offerte che abbiamo raccolto”. Il ricavato dell’intera giornata sarà utilizzato dalla parrocchia per le attività dell’anno. “Ne abbiamo davvero bisogno – ha proseguito Verzeroli - E questa giornata di divertimento ci ha aiutato anche a sostenere l’oratorio e la parrocchia nelle loro attività”. C.P. |