CENE: Per l’Adsl si è in fase ricognitiva |
In Paese ci si chiede perché la Telecom non abbia ancora provveduto alla copertura del comune di tale servizio Da un mese a questa parte si sente sempre più spesso discutere, a Cene, dell’urgenza di disporre della copertura Adsl sul territorio comunale. Nessuna via è stata risparmiata per fare da eco a questa esigenza: dalla bacheca su Facebook al passa-parola tra i residenti, giovani e meno giovani, al volantinaggio, fino alla petizione popolare, che conta ben oltre 600 nominativi, raccolti in pochi giorni, a sostegno della copertura della rete da parte di Telecom. “Telecom ha coperto ormai tutta la Media Valle Seriana – hanno spiegato alcuni promotori della petizione – Quindi, non riusciamo a comprendere il motivo per cui il nostro paese non ne sia ancora provvisto. Svariate imprese ne sono penalizzate, così come liberi professionisti, utenti privati della rete e giovani che navigano anche per motivi di studio e ricerca. Non siamo un piccolo paese di valle, anzi; realtà comunali ben più limitate in estensione già godono di questo servizio”. A Cene gli abitanti possono navigare in rete unicamente grazie alla copertura radio elargita dagli operatori Wi-fox e Big Tlc “che però – chiariscono i sostenitori dell’Adsl - non soddisfa, in velocità e costi, le esigenze dei network aziendali”. Anche l’amministrazione comunale in carica ha appoggiato la petizione popolare, seguendo quello che già la precedente amministrazione aveva avanzato, stanziando 45.000 euro. “In questa fase, che ritengo giusto definire ricognitiva – ha dichiarato il sindaco Cesare Maffeis - stiamo valutando le possibili alternative all’Adsl. Innanzitutto, però, sono intenzionato a comprendere, e quindi a dare ragione di ciò a tutti i cittadini che si stanno movimentando per ottenere il servizio, il motivo per cui Telecom non sia intenzionata a servirci con tale tipologia di connessione. Le alternative esistono, ma non sono l’Adsl. Si tratta, quindi, di valutarne a fondo tipologia e vantaggi per l’utenza diversificata”. Da parte sua, l’operatore Big Tlc ha rimarcato, per mezzo di un comunicato, la sua presenza sul territorio di Cene, sostenendo la validità del proprio prodotto: “Big Tlc offre da tempo servizi in banda larga dotati di alte prestazioni con banda minima garantita e velocità simmetrica per scarico e invio dati sulla rete e servizi di supporto gestiti direttamente dal centro operativo di Bergamo. I servizi a banda larga offerti si basano sulle più avanzate tecnologie disponibili: la fibra ottica per il collegamento fra il centro servizi Big Tlc e il Comune di Cene; la tecnologia wireless Hiperlan per collegarsi all’utente finale. Inoltre, il raggiungimento degli utenti via Adsl si basa sull’utilizzo del doppino telefonico in rame, un mezzo piuttosto obsoleto - si legge dal comunicato – per sostenere una tecnologia matura. I firmatari della petizione sono quindi sicuri della richiesta che stanno avanzando a grande voce? Noi rimaniamo a disposizione, presso la nostra sede in Bergamo, per fornire agli utenti dettagli sui servizi da noi elargiti a banda larga, sia per internet sia per la telefonia”.“Ritengo che la questione giungerà presto a una definizione – ha concluso il sindaco Maffeis – anche perché, effettivamente, non è ammissibile non giungere a un chiarimento con il gestore Telecom. Rimandiamo quindi al prossimo futuro gli esiti della trattativa”. Gloria Belotti |