CENE: Fotovoltaico sul tetto del Municipio e della scuola materna |
In via di realizzazione anche il bando comunale per la copertura a pannelli fotovoltaici della casa di riposo Il 2010 del Comune di Cene si prospetta all’insegna dell’energia alternativa e del risparmio energetico. Lo dimostra l’impegno che, in tale direzione, è stato assunto dall’amministrazione comunale la quale, sull’impronta lasciata dalla precedente amministrazione guidata da Giorgio Valoti, attuale consigliere provinciale, ha deciso di muoversi per tempo, anzi con buon anticipo, nel rispetto del protocollo sulla tutela ambientale, in vista dell’impegno ad aderire in toto all’adozione delle energie alternative entro il 2019. “Questa è la strada giusta da seguire – ha dichiarato il sindaco Cesare Maffeis – e muoversi in tempo è utile e vantaggioso, nel rispetto della salute di tutti e dell’ambiente in cui viviamo. Sarebbe un’ottima conquista riuscire a raggiungere un livello, in percentuale, di produzione di energia in autonomia almeno pari al 17,5 %. Noi ce lo prefissiamo come obiettivo oggi, avendo deciso di dotare la maggior parte degli edifici pubblici del territorio comunale di dispositivi a pannelli fotovoltaici. Io ho ricevuto, dal mio predecessore, il semplice incarico di inaugurare, a costo zero per la mia amministrazione quindi, tali strutture presso la scuola elementare e la scuola media, che perciò ne risultano già in possesso. A me spetta ora il compito di dotare di pannelli fotovoltaici anche l’edificio che ospita la sede comunale e la scuola materna. Il primo intervento è già in via di realizzazione, mentre per il secondo i lavori inizieranno entro breve tempo”“Ma non è tutto – prosegue il sindaco – E’ in via di realizzazione anche il bando per la copertura a pannelli fotovoltaici della casa di riposo. Il tutto a un costo che si aggira intorno a 80.000 euro, di cui il 60% è a fondo perduto e il resto a integrazione nostra, con fondi propri di bilancio”. L’input verso la condivisione della filosofia del risparmio energetico ha preso le mosse, a Cene, come si può constatare, dagli edifici di pubblico servizio: scuole, case di cura e degenza, uffici amministrativi; ma ciò non esclude l’adesione al progetto da parte delle realtà private. Si parte dal generale per scendere nel particolare, insomma. “L’esempio parte dal pubblico – ha aggiunto il sindaco Maffeis - per estendersi poi al privato, al fine di consolidare sempre più un nuovo modo di intendere il consumo energetico”. Gloria Belotti |