Ottimo il risultato ottenuto dalla squadra italiana di sci d’erba, guidata dal direttore tecnico Yuri Donini, bergamasco d.o.c. e collaboratore del Gav Vertova

Sci d’erba, una spedizione iridata da ricordare. Non si può sintetizzare in altro modo il risultato ottenuto dalla squadra italiana di sci d’erba, guidata dal direttore tecnico Yuri Donini, bergamasco d.o.c. e collaboratore del Gav Vertova, capace di conquistare ben dieci medaglie al Campionato Mondiale che si è svolto sulle piste erbose di Rettenbach, in Austria.

Che la pattuglia tricolore potesse puntare in alto e distinguersi con risultati soddisfacenti (peraltro, in linea con le aspettative), lo si era intuito già dagli egregi risultati ottenuti nel corso della stagione 2009 in Coppa del Mondo, ma che il medagliere si chiudesse addirittura in doppia cifra, non fa altro che confermare in maniera straordinaria la bontà del lavoro che da anni svolge Yuri Donini con il suo staff tecnico, sempre in grado di allestire formazioni vincenti sia in campo maschile che in quello femminile, mettendo peraltro costantemente in mostra giovani atleti di sicuro avvenire (alcuni dei quali già medaglisti in categorie giovanili).

Come Ilaria Sommaria, che nell’ultima giornata ha conquistato l’oro in slalom, il primo della sua carriera, regalando un epilogo della gara con i fiocchi: in precedenza, infatti, la gara aveva visto le prove maiuscole di Riccardo Lorenzone (bronzo e argento in slalom e combinata) ed Edoardo Frau (bronzo in combinata).

E già l’avvio aveva fatto intuire che l’Italia avrebbe recitato un ruolo da protagonista con il tridente Sartori - Frau (argento e bronzo) - Manzoni (bronzo), capace di mettersi subito in mostra nello slalom gigante. E a distanza di 24 ore le soddisfazioni sono proseguite in super G con il titolo conquistato da Riccardo Lorenzone e il terzo posto di Edoardo Frau, mentre tra le donne Antonella Manzoni è salita sul secondo gradino del podio.

“E' stato un Campionato Mondiale assolutamente positivo per la nostra squadra - ha affermato il direttore tecnico Yuri Donini - Siamo andati sul podio quasi in tutte le gare, confermandoci la migliore squadra al mondo”.

L'Italia chiude al secondo posto nel medagliere alle spalle della Repubblica Ceca, ma possiede il numero più alto di medaglie conquistate. Merito soprattutto del vertovese d’adozione (come detto, è iscritto al Gav Vertova) Yuri Donini, una leggenda dello sci d’erba: ha vinto l’oro nel 1983, a 11 anni, e dopo altri quattro è entrato nella squadra nazionale, vincendo dall’87 al 2003 sei titoli mondiali giovanili, una ventina di titoli ai campionati italiani, otto gare di Coppa del Mondo, un argento e un bronzo ai Mondiali del ‘97 e del ’99.

Adesso che lo sci d’erba va in letargo, tocca ai colleghi sulla neve cimentarsi con le racchette e gli sci, con la speranza che i risultati ottenuti in Austria possano in qualche modo essere di buon auspicio per l’annata dei vari Fill, Hell, Innerhofer, Moellg, Rocca, Blardone, delle sorelle Fanchini, di Denise Karbon e Nicole Gius.

Buona discesa a tutti!

E.F.