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FIORANO AL SERIO: In cima al podio con arco e frecce Stampa

Per il terzo anno consecutivo Fabrizio Zambaiti, fioranese d'adozione, ha vinto il titolo nazionale nella specialità Cacciatori Compound

Zambaiti, spot impeccabili per l’ennesimo trionfo. No, non stiamo parlando di pubblicità commerciale del ramo tessile, bensì di un’attività, il tiro di campagna, di cui purtroppo non si sente molto parlare sulle cronache dei mass media, ma come quasi sempre accade uno sport che racchiude in sé notevoli spunti d’interesse, tali da richiamare appassionati di nicchia che sanno, con le loro prestazioni, esaltare questa specialità così originale. Esso si pratica con arco e frecce simulando situazioni di caccia, con l'utilizzo di animali tridimensionali (sagome), principalmente su percorsi in montagna o in collina dove, seguendo un itinerario prestabilito e preconfezionato dagli organizzatori di turno, sono dislocate un determinato numero di piazzole a distanze sconosciute ai concorrenti.

L'uso di questo tipo di bersaglio è particolarmente stimolante per l'arciere che in questo modo è messo costantemente alla prova sia per la difficoltà dei tiri, in salita e in discesa, sia per la dinamicità di un tiro mai uguale, neanche nella stessa piazzola, dove ogni freccia è scoccata da una distanza diversa dall'altra. Tiri mobili, a tempo, nel fitto di un bosco o in un campo aperto sono ciò che fanno del tiro di campagna una disciplina unica nel suo genere, accattivante nelle sue caratteristiche sportive, coinvolgente e intrigante, tale da richiamare ora, dopo anni di sperimentazione, un discreto numero di atleti. Perché di atleti si tratta.

Ebbene, Brentonico, località in provincia di Trento, peraltro sede dell’ultimo ritiro estivo dell’Atalanta, ha ospitato l'edizione 2009 dei Campionati Italiani Fiarc (Federazione Italiana degli Arcieri di Campagna), in cui un bergamasco che vive a Fiorano al Serio è salito nuovamente alla ribalta: si tratta di Fabrizio Zambaiti, portacolori della Compagnia Arcieri Valgandino, che nella specialità Cacciatori Compound (definito dagli esperti “arco di nuova generazione”, in quanto più corto di arco nudo e arco olimpico) ha ottenuto il titolo assoluto, il terzo consecutivo dopo quelli del 2007 a Salerno e del 2008 a Bagno di Romagna.

Il tris dell’orobico, grande favorito della gara che dunque ha rispettato in pieno il pronostico, è stato piuttosto netto, grazie ad una condotta praticamente perfetta che gli ha consentito di totalizzare la bellezza di 1910 punti, addirittura migliorando, di una lunghezza, il punteggio di un anno prima.

Il grande risultato di Zambaiti è maturato centrando 137 spot (la parte centrale del bersaglio) e addirittura 52 super spot che si può definire “il centro del centro”.

E adesso, per un arciere che rasenta la perfezione, il pensiero non può che essere già proiettato al 2010, a caccia di uno straordinario poker tricolore.

E.F.

 

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