E’ noto che il rispetto per gli animali è segno di civiltà e la definizione di buoni rapporti fra l’uomo e gli animali è dimostrazione di sensibilità, intelligenza e umana condivisione. Ma, circa questi aspetti, il Comune di Colzate ha fatto molto di più, superando la soglia di attenzione, dotandosi di un regolamento apposito che stabilisce la pacifica convivenza fra uomini e animali. E così si è meritato il plauso dell’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali (ENPA), sezione di Bergamo. Il suo principale rappresentante orobico, infatti, il presidente Ferdinando Calini, ha scritto una lettera all’amministrazione comunale, nella quale viene detto che questo regolamento deve essere preso ad esempio da tutti gli altri paesi della Bergamasca, che devono fare ancora molta strada in materia di buoni rapporti fra uomini e animali. Un plauso, un autentico atto di stima e di riconoscenza.

Il Regolamento comunale adottato è un documento, ormai in vigore da alcune settimane, che si articola in dieci capitoli e 53 articoli, che toccano i molteplici e i più svariati aspetti della materia.

Di particolare importanza il capitolo tre, che riguarda la detenzione degli animali, gli spettacoli vietati, i maltrattamenti, la cattura, la detenzione e il commercio di fauna selvatica autoctona, l’abbandono e l’avvelenamento degli animali. Lo stesso capitolo tratta della custodia degli animali, della loro nutrizione, della cura generale che devono avere da parte dell’uomo, del tipo di ricovero e di come devono essere trasportati.

Capitoli specifici sono riservati agli animali domestici, in particolare ai cani e ai gatti, ma anche agli animali esotici e a quelli acquatici. Insomma, un buon regolamento, che mira al rispetto degli animali che si tengono in casa.

Tra le norme contenute nel regolamento, alcune sono veramente interessanti: quella che vieta di tenere cani ed altri animali all’esterno, sprovvisti di un riparo adeguato; la cuccia, poi, deve essere idonea al tipo e alle dimensioni dell’animale, sufficientemente coibentata e con un tetto impermeabilizzato.

E’ disposto anche il divieto di trasportare o detenere animali, per qualsiasi periodo di tempo, chiusi nel cofano dell’automobile, così come condurre animali al guinzaglio mentre si è su mezzi di locomozione in movimento. Importante, poi, il fatto che il regolamento obbliga i proprietari o i detentori degli animali a raccogliere gli escrementi solidi prodotti dagli stessi sul suolo pubblico, in modo da mantenere lo stato di igiene e il decoro del luogo.

Lucilla Pezzotta