Detto, fatto. Quasi in una logica di continuità amministrativa, che non ha per nulla intaccato i ritmi della gestione amministrativa, il Comune di Cene ha aperto al traffico la nuova rotatoria in via XXIV Aprile, che si configura come l’ingresso nord del paese, venendo da via Cava, al confine con Gazzaniga. Un incrocio che fino a pochi mesi fa era pericoloso e che ora è stato reso più funzionale e sicuro dalla nuova rotatoria. In verità, il progetto è in cantiere dal 2005, poi finalmente è stato preso in carica dall’ex-sindaco Giorgio Valoti e ora portato a termine dall’attuale sindaco di Cene Cesare Maffeis, con una spesa che si aggira sui 250.000 euro.

Il progetto, nella sua stesura generale, è stato redatto dall’Ufficio Tecnico della Comunità Montana Valle Seriana e ha previsto anche, nell’ambito della realizzazione viabilistica, la costruzione di un tratto di pista ciclabile, destinata a fungere da collegamento con il vicino Parco Paleontologico, nella ex-cava Ratta. Nel suo complesso, l’intervento ha tocato una porzione importante del paese: sul tratto in cui è costruita la rotatoria, infatti, convergono ben sei strade: via Bellora, via XXV Aprile, via Cava, via Cavour, il proseguimento di via Cavour e la strada che conduce alla nuova zona residenziale. “L’intervento – spiega il sindaco di Cene, Cesare Maffeis - ha una forte valenza sociale: rende più sicuro e scorrevole un tratto cruciale della viabilità tra i due paesi di Cene e Gazzaniga, fino a poco tempo fa fonte di rischio per automobilisti e pedoni”.

In termini tecnici, l’opera ha un raggio esterno di 13 metri e mezzo; al centro spicca un’isola sormontabile di 5,50 metri; inoltre, la fascia di sicurezza occupa un metro e mezzo di terreno; e la carreggiata 6 metri e mezzo. Granito e calcestruzzo sono i materiali impiegati per la copertura dei corridoi stradali e i marciapiedi sono stati realizzati con masselli autobloccanti. Anche i sottoservizi sono stati rifatti.

Come accennato in precedenza, all’interno del piano d’intervento è in essere la realizzazione di un tratto di pista ciclabile, che attualmente risale la sponda sinistra del fiume Serio e termina all’incrocio dove si allarga la rotatoria. Questa stessa pista prosegue, con un attraversamento a raso, regolamentato con apposito impianto semaforico e una segnaletica orizzontale lungo via Cava, per consentire il raggiungimento del Parco Paleontologico nell’ex-cava Ratta.

“La parte viabilistica è fatta – continua Maffeis – Ora dobbiamo intervenire con la realizzazione dell’arredo urbano. Pensiamo alle aiuole e agli spazi di arredo urbano funzionali alla viabilità, ma anche ad una fontana stilizzata che verrà sistemata all’interno della rotatoria”.

Brunella Birolini