VERTOVA: La due giorni internazionale di ciclismo |
Un bresciano sbanca Vertova. Alessandro Tonelli, corridore della Trissa Team di Bornato, paese nel quale è nato lo stesso corridore, ha vinto la 39^ edizione del Trofeo Emilio Paganessi. La gara internazionale della categoria juniores, e valevole quale seconda prova della “Due Giorni Internazionale di Vertova”, a cui domenica 30 agosto hanno preso parte 172 corridori, si è snodata su un percorso adatto ai ciclisti passisti, ma soprattutto agli scalatori, che ha toccato anche le cime di Fino del Monte e Casnigo (le due località hanno ospitato altrettanti Gran Premi della Montagna), per un totale di 120 km. Fin dalle prime battute tuttavia la corsa era parsa subito vivace con diversi botta e risposta, ma ogni attacco, con il traguardo ancora lontano, era stato prontamente rintuzzato fino al km 100, quando un gruppo formato da sette uomini ha sferrato un attacco che sembrava poter essere decisivo; ma cosi non è stato, poiché dopo altre emozioni, sulle strade di Vertova, è andato in scena un finale da brivido. Tonelli, in perfetto stile finisseur, ha cercato l’allungo a 2 km dal traguardo, ricordando agli specialisti del pedale un’azione simile a quella che nel 1996 aveva permesso a Gabriele Colombo di aggiudicarsi una classica come la “Milano – Sanremo”. Ma il danese campione del mondo della corsa a punti, Sebastian Lander, lo riagganciava, portando con sé altri quattro compagni di fuga e, proprio quando l’arrivo allo sprint sembrava ormai un copione già scritto, Tonelli si rialzava sui pedali, sorprendendo tutti anticipando la volata: questa volta l’offensiva prendeva in contropiede gli avversari che hanno dovuto alzare bandiera bianca e accontentarsi di lottare per la piazza d’onore. Tonelli, classe 1992, che si è aggiudicato anche la graduatoria che premia il miglior giovane della manifestazione, coglie così la sua quinta vittoria stagionale, la terza consecutiva, ma senza dubbio la più importante. Alle sue spalle giunge proprio Lander, seguito dal ciclista ceco Petr Vakoc che sale cosi sul terzo gradino del podio. Da segnalare che la maglia verde e quella ciclamino sono andate entrambe sulle spalle del laziale Marco Bernardinetti del team Guazzolini Coratti Borgonuovo, vincitore della prima tappa della “Due Giorni” e ottavo nella seconda. Il belga Gaetan Pons (Lotto Predictor Vc Ardennes), infine, si è imposto nella classifica dei traguardi volanti. Luigi Persico
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