Banner
Banner
news menu leftnews menu right
CENE: Si è spento padre Ottorino Maffeis Stampa

E’ morto quest’estate, precisamente il 15 agosto, giorno dell’Assunta, nella casa di riposo per sacerdoti di Bolognano, ad Arco (Riva del Garda), padre Ottorino Maffeis, di Cene, della congregazione del Sacro Cuore di Albino. Aveva 88 anni e, come detto, era di Cene: la comunità locale non ha mancato di tributargli un caloroso saluto, alla luce anche del fatto che padre Ottorino era molto amato in paese. Del resto, ogni tre anni, padre Ottorino rientrava a Cene, dalle missioni dove era in servizio, e qui rivedeva amici, parenti, la sua terra, che tanto amava.

La vita di padre Ottorino è stata spesa tutta in Africa, per 50 anni: precisamente, dal 1949 al 1998, anno in cui, a causa di una malattia che lo aveva colpito, una labirintite, si era ritirato dalla vita attiva della missione, per trovare rifugio nell’istituto dell’ordine, riservato ai sacerdoti a riposo.

In paese, chiamato Rino, era nato il 17 maggio del 1921, quarto di 17 fratelli, sette dei quali sopravvissuti e di cui due ancora viventi. La sua vocazione nasce nel 1934, quando tredicenne entra nella scuola apostolica dei Padre Dehoniani di Albino. Qui, frequenta le scuole e viene ordinato sacerdote nel giugno del 1947. Due anni dopo , nel novembre del 1949, parte per l’Africa, precisamente in Mozambico, dove svolge per 50 anni la sua attività missionaria, fondando anche un lebbrosario.

Nella missione del Mozambico, padre Maffeis è stato anche superiore provinciale ed economo. Ogni tre anni, come detto, rientrava in Italia, a Cene, per rivedere i suoi famigliari. E qui, nel 1999, subentrano i primi sintomi della malattia, curata dai medici dell’ospedale Niguarda di Milano.

Stretto il rapporto fra padre Ottorino e la comunità di Cene. Infatti, era in contatto con la maestra Ermenegilda Poli, di Cene, impegnata nella raccolta di aiuti in denaro, viveri e vestiti da inviare ai missionari di Cene nel mondo.

La salma di padre Ottorino Maffeis è sepolta nel cimitero del paese, nella cappella dove riposano i sacerdoti nativi del luogo.

P.T.

 

Annunci

Fai pubblicità su paesemio.info... INFORMATI!


Banner