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CENE: Rimessa a nuovo la cappella di San Zenone Stampa

L’iniziativa è opera di un gruppo di coscritti del 1944 che ha deciso di lasciare in loro ricordo alla comunità il restauro dell’edicola sacra posta all’entrata della canonica

Un intervento nato dall’amore per le proprie tradizioni religiose, dal senso di appartenenza alla storia del proprio paese, dalla condivisione di un percorso di fede e devozione. Così si deve leggere l’iniziativa di un gruppo di coscritti della classe del 1944 di Cene che, dopo un incontro svoltosi nell’ottobre scorso, in merito a quale omaggio lasciare, come ricordo, alla comunità cenese, aveva deciso di donare alla parrocchia di San Zenone il restauro dell’edicola sacra posta all’entrata della canonica, adiacente alla porta laterale della chiesa parrocchiale di San Zenone, nella parte che guarda verso l’oratorio.

La cappella, discreta nella sua architettura, semplice nel suo messaggio devozionale, reca un’immagine del patrono della parrocchia, cioè San Zenone. Questo dipinto risale al XIX secolo ed è molto caro ai cenesi.

I lavori di sistemazione e restauro sono iniziati nello scorso mese di aprile e solo da poche settimane, in occasione dei festeggiamenti per San Zenone, si sono conclusi, offrendo il completo restauro della tribulina. Impegnata nell’opera di restauro è stata la restauratrice Silvia Baldis di Bergamo, che ha ricevuto la supervisione e il coordinamento artistico della Dott.ssa Amalia Pacia di Albino, funzionario di zona della Soprintendenza per i Beni Storici e artistici della Provincia di Bergamo.

La rinnovata cappella è stata benedetta dal parroco di Cene, don Camillo Brescianini, nell’ambito proprio della festa patronale di San Zenone, che ha visto la folta partecipane dei cittadini cenesi. Alla cerimonia erano presenti, in particolare, i coscritti del 1944, uno dei quali ha scoperto una targa posta a lato della cappella, dove è stato scritto: “Cappella di San Zenone, fatta restaurare dai coscritti della classe 1944”. Al termine della cerimonia, il Gruppo Cannisti di Cene (San Zenone è protettore dei pescatori) ha offerto a tutti i presenti un gustoso rinfresco, ovviamente a base di pesce.

P.T.

 

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