VERTOVA: Tony Dallara a Tendo la mano |
La sala polivalente della casa di riposo Cardinal Gusmini di Vertova ha ospitato, nel giugno scorso, l’edizione 2009 della Festa Arcobaleno, organizzata dal servizio animazione, in collaborazione con la scuola di ballo Mery. Tante emozioni, o meglio, un arcobaleno di emozioni, hanno inondato il salone gremito di spettatori, oltre a coloro che, in oltre 500, hanno assistito all’esterno della sala. Una tensostruttura, infatti, è stata allestita per l’occasione e dotata di un maxi-schermo, che ha riproposto, in diretta, le immagini dello spettacolo che si stava svolgendo all’interno della sala polivalente.
La Festa Arcobaleno è ormai un appuntamento particolarmente atteso a Vertova, in quanto da circa una decina d’anni viene organizzata in onore dei numerosi volontari che prestano il loro servizio dentro la struttura assistenziale, in aiuto a coloro che vivono in bisogno e sofferenza. “Il varietà, – ha spiegato dj Beppe, in esordio di serata – la festa, è rivolta a tutti i volontari che hanno fatto dell’altruismo e della dedizione la loro ragione di vita; non per nulla, lo slogan dello show riporta la scritta “Tendo la mano”, impressa sul fondale del palcoscenico e accompagnata dal logo delle due mani tese all’aiuto. Tutto questo è stato appunto pensato e condotto all’insegna dello spirito di solidarietà che anima i volontari; anche i brani proposti dai cantanti che, di volta in volta si scenderanno sul palco, hanno condiviso questo medesimo filo conduttore; l’amore per la vita, la lotta alla sofferenza, la gioia di vivere e la partecipazione al benessere comune”. A tal proposito, la scelta di allestire la manifestazione all’interno della casa di riposo non è stata per nulla casuale: qui, in molti sono presenti e attivi nel sostenere, con sincera dedizione, le molteplici attività di sostegno e aiuto al prossimo. Il dj Beppe di Radio Ponte ha egregiamente vestito i panni del conduttore del varietà di Vertova; a lui è spettato il compito di introdurre i cantanti e illustrare i brani proposti dagli stessi, oltre che di prendere a sua volta il microfono, in due momenti distinti del pomeriggio di festa, per cantare le sue canzoni. Fondamentale si è rivelata la collaborazione di Mery Anesa e della sua scuola di ballo. “Ringraziamo, per la generosità dimostrata, tutti gli sponsor che hanno contribuito alla buona riuscita di questa edizione della festa – ha aggiunto Mery, dal palco – e ringrazio anche due belle persone, al secolo Tony Dallara e Simone Di Pasquale, che hanno aderito all’evento con gioia e senza remora alcuna”. Ospite d’eccezione, infatti, è stato Tony Dallara, di ritorno a Vertova dopo la “serata Sanremo” del 2007, quando era giunto insieme a Bobby Solo, Little Tony e Francesca Alotta. Il cantante ha intrattenuto i presenti per buona parte della serata, con canzoni e simpatici e scherzosi sketch di intrattenimento. Il ballerino Simone Di Pasquale, invece, è maestro iscritto all’Associazione Nazionale Maestri di Ballo, oltre che essere noto al grande pubblico per la sua recente partecipazione al programma di Milly Carlucci . Simone ha ballato con una maestra della scuola di ballo Mery, Miriam Poli, ed è disceso poi dal palco, su invito del presentatore, andando a salutare da vicino il pubblico in platea. La festa ha coinvolto, come precedentemente detto, tutti i volontari, anche quelli non legati all’istituto di Vertova; l’invito a prendere parte all’evento, infatti, è stato colto da tutti i gruppi che operano in Valle. “L’iniziativa partì alcuni anni fa, grazie a Velia Rossignol, fondatrice del gruppo di volontari delle case di riposo di Bergamo e provincia - spiega una animatrice, Valeria Gallizioli - Da circa dieci anni la festa si svolge qui, a Vertova, soprattutto grazie all’appoggio di Mery Anesa, diretta responsabile di questi momenti di grande richiamo”. Scroscianti applausi, quindi, si sono sollevati in sala a favore delle performance dei cantanti: Giusy Rizzi, Claudio Gallizioli, Carla Mercante, Manuel Zucca, Simona Guerini, Mary Rinaldi, Davide Acerbis, per la tipicità vocale di ognuno e la gradevolezza dei brani scelti e interpretati. Lodi agli organizzatori, nonché al presentatore, che si è fatto apprezzare, a sua volta, anche per le doti canore, e omaggi ai ballerini, che non hanno mancato di farsi notare per bravura e scioltezza. Non resta che rimandare l’appuntamento con questa manifestazione solidale al 2010, confidando sempre nella grande capacità organizzativa dei promotori e nel sostegno degli sponsor. Gloria Belotti |