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VERTOVA: Sicurezza al campo sportivo e alla stazione Stampa

Nella scorsa primavera, in occasione di una manifestazione organizzata dai paracadutisti nell’ambito di “San Marco in Festa”, presso il campo sportivo comunale di Vertova, una bambina che stava guardando l’elicottero in atterraggio nel campo cadde dal muro procurandosi una frattura al braccio. Questa è stata la goccia che, come si suol dire, ha fatto traboccare il vaso, rendendo urgente un intervento di messa in sicurezza degli spalti del campo sportivo. Da subito, infatti, sono state posate, sugli spalti e lungo il muro soprastante gli spogliatoi del campo sportivo, delle barriere in metallo e policarbonato, finalizzate ad evitare agli spettatori eventuali rischi di caduta. “Pur privi di un’autorizzazione rilasciata dal Coni all’utilizzo dell’impianto sportivo con le barriere esistenti – ha precisato il sindaco di Vertova, Riccardo Cagnoni - verificato che di fatto anche altri impianti sportivi, a livello nazionale, dispongono dei medesimi livelli di sicurezza, mi impegnai, anche su richiesta dei genitori della bambina, a predisporre un intervento che migliorasse il livello di sicurezza ed evitasse la possibilità che questi eventi si ripetessero a danno di altre persone. Problemi burocratici e tecnici ed altre incomprensioni hanno purtroppo allungato i tempi di realizzazione. Oggi, a lavori ultimati, si può dire che gli spalti del campo sportivo di Vertova sono tra i più sicuri d’Italia”.

Rimanendo sempre nell’ambito degli interventi operati dall’amministrazione comunale per migliorare siti di fruizione pubblica, nella scorsa primavera sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’area presso la stazione di Vertova. “Anche in questo caso l’iter per la conclusione del progetto è stato lungo e tortuoso – ha chiarito Cagnoni - in quanto una parte consistente dell’area, quella verso la rotatoria per intenderci, è interessata da un contenzioso ultradecennale tra l’azienda SAB autolinee e l’Agenzia del Demanio. Entrambi gli Enti, infatti, ne rivendicano la proprietà, con la conseguenza di una causa legale in corso da anni, che sembra ben lontana dalla conclusione. Per anni quell’area è rimasta inutilizzata o utilizzata, come avvenuto recentemente, come deposito dei materiali delle imprese. Così, dopo vari incontri con la SAB autolinee di Bergamo, si è ottenuto l’uso in comodato gratuito dell’area e si è proceduto a redigere il progetto e ad appaltarlo”.

I lavori hanno comportato una spesa complessiva a base d’asta di 145.000 euro, interamente finanziata con avanzo di amministrazione; si è predisposto, inoltre, un secondo accesso dalla via Albini, in sola entrata, un arretramento della pensilina della fermata del pullman, l’allineamento dei parcheggi lungo il canale, la realizzazione dell’impianto di illuminazione, la predisposizione di vasche di raccolta delle acque reflue, oltre all’inserimento di alcune aiuole che consentono un corretto uso degli spazi a parcheggio; infine, l’asfaltatura di tutta l’area del piazzale della stazione.

Il progetto ha individuato 93 parcheggi – ha concluso il sindaco – incrementando lo spazio di posteggio auto, senza dimenticare poi che la zona in questione gode ora di un migliore aspetto”.

Gloria Belotti

 

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