Nel giugno scorso si è svolta la seconda edizione della Festa Giovani, la festa estiva organizzata dai volontari dell’oratorio di Cene, inserita dall’anno scorso nel programma di Musica sotto le stelle. Quest’anno la serata si è rivelata un vero successo, tanto da essere additata da molti come un vero e proprio evento: molti giovani talenti, infatti, hanno avuto l’occasione di esibirsi sul palco, davanti a un folto pubblico, e di confrontarsi a suon di sette note, in una sfida all’ultimo accordo.

I primi a salire sul palco sono stati i John Doe; a seguire i Sex Tones, i Denia, i Molotov Cocktail e, infine, i The Templars. Cinque band di ragazzi giovani, ma davvero scatenati; peraltro, già con una storia artistica di qualche anno alle spalle, nonché esperienze di concerti ed esibizioni per tutta la Bergamasca. Unica eccezione, i The Templars, un gruppo composto da tre quindicenni alle prime armi. Non per nulla, dopo l’esibizione, hanno spiegato ai “critici” che si trattava del loro primo “concerto” e che suonavano insieme da solo quattro mesi. Questo però non li ha messi a disagio, anzi; nonostante la giovane età e la scarsa esperienza di luci, suoni filtrati e palcoscenico, hanno mostrato grinta e coraggio da vendere, e hanno fatto veramente divertire il pubblico.

“Ciò che mi ha maggiormente colpito del concorso di quest’anno – ha spiegato Elisa Verzeroli, la giovane presentatrice che ormai da anni anima le serate della Festa Giovani – è stata la particolare carica che si è trasmessa fra i vari gruppi. C’era un buon livello di competizione, ma i ragazzi hanno dimostrato di saper prendere la sfida in maniera sana e genuina, come un modo per crescere e migliorarsi, come una serata da condividere all’insegna del rock’n’roll”.

Ciascuna band ha suonato due brani, sotto gli occhi di una giuria altamente competente: un produttore musicale, una giornalista e quattro musicisti. Alla fine solo due band sono state ammesse alla finale: i John Doe e i Sex Tones. Ad essere proclamati vincitori dell’edizione 2009 sono stati i John Doe, con un brano originale, scritto da loro, “Sclero”, che è stato dedicato ai membri dei “The Templars”, come omaggio alla loro intraprendenza.

Le prime due band salite sul podio della manifestazione hanno ricevuto, come premio, dei buoni da spendere presso i negozi musicali Ghisleri e Daminelli di Bergamo.

Claudia Pezzoli