CENE: UNA PER CESARE MAFFEIS |
Parlare di Cene vuol dire parlare di Lega Nord-Lega Lombarda. Siamo nel cuore seriano del movimento leghista, nel paese che da sempre è preso quale punto di riferimento per esprimere l’anima del Carroccio bergamasco. E così, in linea con le precedenti tornate elettorali, a conquistare la poltrona di primo cittadino è un rappresentante leghista, quel Cesare Maffeis, 41 anni, medico geriatra ed omeopata, direttore sanitario presso la casa di riposo di Gandino e Cene, che al primo tentativo fa centro, conquistando un ampio successo personale, in termini di consensi, con 1689 voti, pari al 65,21%. E pensare che, la new-entry della vita politico-amministrativa, non aveva un compito facile: infatti, doveva prendere in carico l’eredità di un pezzo da novanta della Lega Nord bergamasca, Giorgio Valoti, che dopo anni da primo cittadino passava la mano a un giovane esponente leghista, per tentare l’avventura di consigliere provinciale (ah, anche questa volta con successo, visto il consenso ottenuto). Ma nessun problema, alla luce delle qualità imprenditoriali proprie di Maffeis, del suo spirito intraprendente, della sua volontà progettuale, il risultato non ha mancato di avere contorni esaltanti. Un vero successo la sfida elettorale, relegando al 34,79% le velleità della contendente Maria Peracchi, candidata della lista civica “Per Cene”. Una vittoria politica, per una contesa che ha giocato su proposte di campo avverse, ma che alla fine ha lanciato il giovane Maffeis alla conquista della poltrona di primo cittadino di Cene. Con l’aiuto e il sostegno di una squadra forte e compatta. “Anche se è il mio primo tentativo in una competizione elettorale, non è che sono un neofita della vita politico-amministrativa – spiega Cesare Maffeis – Tutti conoscono i miei trascorsi leghisti, e l’essere figlio di Giuseppe Maffeis, assessore uscente al bilancio, mi ha certo aiutato. Come mi ha aiutato l’avere in lista ancora Giorgio Valoti, una personalità alla quale nessuno rinuncerebbe, per la sua eleganza politica, il suo stile amministrativo, la sua grande conoscenza del territorio. Come rinunciare a una figura di spicco come lui: quindi, un grazie a Giorgio per avermi accompagnato e affiancato in questa vittoria. Ma grazie anche alla squadra messa in campo, che mi ha sostenuto nella sfida elettorale: una squadra ben assortita, composta da persone di provata esperienza amministrativa e da giovani alla loro prima campagna, tutti preparati e molto motivati, sui quali si punterà per i prossimi anni”. “La mia discesa in campo ha delle convinzioni chiare e semplici – prosegue Maffeis – Per un senso di responsabilità verso la comunità di Cene che, alla luce di consensi ottenuti negli anni precedenti, si sente parte integrante della proposta leghista; e, quindi, per dare continuità al progetto leghista, che ha offerto per molti anni un buon governo e dimostrato di saper dare una chiara identità alla comunità locale. Una discesa in campo per coerenza politica, insomma. E subito al lavoro, perché è così che vuole la gente di Cene. Già abbiamo steso la compagine della nuova giunta comunale, che sarà così formata: Giorgio Valoti (urbanistica e lavori pubblici), Giuseppina Ghilardini (bilancio), Damiano Bertasa (cultura), Lorenzo Chiappa (sport e tempo libero). Una particolare delega alla scuola andrà a Marisa Masserini, mentre il sottoscritto si terrà la delega ai servizi sociali”. “Fra gli ambiti di intervento che verranno presi in considerazione a breve – conclude Maffeis – ci sarà certamente il sociale, con un’attenzione particolare alle fasce più deboli, ai soggetti svantaggiati e disagiati, ma anche ai giovani e agli anziani, intesi come risorse per la comunità, che vanno coinvolti nelle decisioni amministrative. Inoltre, grande progettualità d’insieme, condivisa e concertata con la comunità, per dare un’indicazione precisa di lavoro, una visione del disegno di paese che si vuol realizzare”. Il consiglio comunale di insediamento della nuova amministrazione è fissato per lunedì 22 giugno, alle 20.30. P.T. |