Responsabili sono i soliti maleducati: per loro, le stazioni ecologiche, le discariche controllate e la raccolta differenziata sono solo delle realtà da libri scolastici

E’ una di quelle notizie che nessun Comune vorrebbe ricevere. Ma, a quanto pare, gli “eco-furbi” si trovano da tutte le parti. Anche a Cene, più specificatamente in Valle Rossa. Qui, da un po’ di tempo ciclisti della domenica o camminatori amatoriali, che amano trovare spunti di interesse ambientale in questa valle, così ancora integra, e per questo di estrema bellezza, sono soliti imbattersi in tanti mucchietti di rifiuti abbandonati, spesso montagne di rifiuti, che fanno a pugni con l’atmosfera bucolica ed agreste della valle.

Responsabili sono i soliti maleducati: per loro, le stazioni ecologiche, le discariche controllate e la raccolta differenziata sono solo delle realtà da libri scolastici; per questi incivili, i rifiuti non rappresentano un problema da gestire, basta abbandonarli per la strada, e il problema è risolto; per questi vandali del, e da, rifiuto, la Valle Rossa è diventata una vera e propria discarica abusiva. Dove? Sui bordi della strada provinciale che da Cene porta alla Forcella e, da qui, fino a Bianzano e al Lago d’Endine; senza dimenticare le vallette laterali, spesso spudoratamente sporche anche nei luoghi più nascosti.

La scoperta di queste belle “scoperte” è di qualche settimana fa, quando si sono mossi per i tornanti della valle i primi gruppetti di ciclisti che, con l’occhio non sempre sul manubrio, hanno notato questi ricordini, spesso nauseabondi e maleodoranti. Rifiuti abbandonati qua e là, che non fanno certo bene alla bellezza dei luoghi, ma soprattutto dimostrano quanti incivili ci sono ancora in giro, incuranti delle buone maniere e del rispetto della natura.

Del resto, finchè c’è ignoranza c’è inciviltà. E così, complice anche la natura stessa della valle, per certi versi appartata e lontana dalle rotte più battute dei traffici commerciali, sono frequenti gli abbandoni selvaggi.

Per molti cenesi che hanno a cuore il proprio territorio i responsabili non sono persone del luogo, ma automobilisti di passaggio: la Valle Rossa, in particolare la strada provinciale Cene-Bianzano, si presta bene agli abbandoni abusivi: qui è facile liberarsi di materiali ingombranti, di elettrodomestici, di vecchi sacchi neri dei rifiuti; ma anche rifiuti indistinti, chiusi dentro sacchi generici.

Che fare? L’obiettivo è presidiare il territorio, dare la caccia al sacchetto abusivo e controllare i sacchetti di rifiuti sospetti, nel tentativo di risalire alla fonte dell’abbandono.

Massimiliano Ongaro