Dopo quarant’anni da dirigente, Giuseppe Belotti è oggi direttore del corpo musicale di Vertova

In occasione della recente riunione del consiglio direttivo della banda, durante la quale sono stati eletti i consiglieri che si occuperanno di curare l’attività della banda nell’arco del biennio 2009-2010, Giuseppe Belotti ha assunto questa nuova veste. Nel 2007, dopo aver condotto, per oltre quarant’anni, la sua attività come direttore del corpo musicale, Belotti aveva rinunciato all’incarico in dirigenza ed era stato insignito dell’importante titolo di cavaliere. Ora, trascorsi due anni, eccolo tornare tra i suoi musicisti, nei panni di loro presidente, affiancato da Lauro Menegatti, in qualità di suo vice, Danilo Belotti, segretario, Giuseppe Schiavini cassiere; consiglieri sono invece Gianluigi Donini, Marco Noris, Giuseppe Gusmini, Pierangelo Benagli, Martino Zenoni e Marco Paganessi. Un lieto ritorno, quindi, di una persona che, per il gruppo rimane essenzialmente una “personalità” di tutto riguardo; anche se, in verità, con il cuore e con la mente, Giuseppe Belotti è sempre rimasto vicino alla sua banda ed ora ne è fieramente alla guida.

Ma c’è un’altra novità: il 2009 ha portato ancor maggiore visibilità al gruppo, che ha deciso di aprirsi una finestra multimediale: è sorto, infatti, ed è tuttora in via di arricchimento, il sito internet www.corpomusicalevertova.it, all’interno del quale è possibile conoscere l’attività della banda, gli impegni annuali, vedere i volti dei musicisti e degli allievi che la compongono, oltre che dei tre maestri Danilo Belotti, Paolo Rinaldi e Roberto Belotti.

Il sito offre anche uno sguardo, il più possibile dettagliato (anche se ancora un po’ frammentario, in quanto si sta provvedendo al suo completamento), sullo spaccato storico del corpo musicale. Scorrendo un po’ le pagine si apprende che le sue origini risalgono a tempi abbastanza remoti: in uno scritto, di pugno del parroco don Bartolomeo Ferrari, si apprende che nel 1886, “in vicolo Ruggeri, iniziò la scuola di musica per una compagnia di 18 suonatori locali, detta “dei Pifferi”. Dopo due anni – si continua a leggere – il prevosto don Giovanni Illini trasforma la compagnia in una fanfara, diretta dal concittadino Lazzaroni Zaccaria, e poi in un vero corpo musicale, intitolato a San Marco, diretta da prima dal musicista Francesco Frana e poi dal maestro Moretti di Alzano Lombardo. Quel primo corpo musicale vestiva una superba divisa da ammiraglio, regalata in parte dal signor Buletti Stefano. La scuola era sita in via Fugeroli e fu inaugurata in occasione delle feste straordinarie in onore di San Patrizio nel 1893”.

Nel sito Internet, poi, i musicisti hanno inteso dare qualche informazione anche sull’attività della banda intorno agli anni del primo conflitto mondiale, nel dopoguerra, durante l’avvento del Fascismo e nel secondo dopoguerra; non mancano, poi, riferimenti agli anni Cinquanta e Sessanta. Fino al recente direttivo, che sancisce un ulteriore capitolo della lunga storia di questo corpo musicale, il quale annovera, oltre ai suoi capaci musicisti, anche alcune promesse. Trattasi degli allievi dei maestri di banda, suddivisi in base allo strumento di competenza: Letizia Benagli al clarinetto, Micol Guerini che si dedica alle percussioni, il trombettista Alessandro Gusmini e, a seguire, i flauti Alessandra Bellini, Camilla Benagli, Elisa Campana, Emma Imberti, Ilaria Merelli.

Per quanto riguarda l’attività del gruppo, nei tempi più prossimi, ossia nel mese di maggio, dopo l’accompagnamento alla cerimonia delle Prime Comunioni di domenica 3 maggio, l’altro impegno pubblico consisterà nella processione di San Bernardino, in programma mercoledì prossimo 20 maggio, alla quale tutti sono invitati a partecipare.

Gloria Belotti