Con la denominazione “continuità e rinnovamento” si vogliono porre in evidenza i due elementi caratterizzanti della lista.

La continuità rispetto all’amministrazione uscente, rappresentata dal Sindaco e dai 2 assessori Gualdi Luigi e Maffeis Giuseppe che hanno di fatto amministrato il paese nell’ultimo anno e mezzo e dai vertici della Fondazione C. Gusmini (ex Pia Casa), il presidente Bordogni Mario e il vicepresidente Testa Stefano.

Il rinnovamento è rappresentato da tutti gli altri membri. Una lista mediamente giovane (41 anni l’età media) ben amalgamata con la presenza di 3 donne ma soprattutto rivolta al sociale dopo aver concluso un ricchissimo quinquennio di opere pubbliche.

Sarà proprio il sociale il punto focale del prossimo programma elettorale. In questi 5 anni del mio mandato amministrativo di opere ne abbiamo realizzate moltissime (ricordo ad esempio la riqualificazione del centro storico con P.zza S. Marco, P.zza Castello, P.zza Lorenzoni, via Albertoni, via Roma, via Gusmini, vicolo Innondacqua, vicolo Ruggeri, vicolo Boesi, via Cornelli, via S. Caterina, il nodo stradale in via S. Rocco alla “crus di vià”, la mensa scolastica, l’ampliamento del centro sociale, il parcheggio in via XI febbraio, il parcheggio in via Coter a Semonte, il parcheggio alla stazione, la via S. Bernardino, l’ottenimento dello svincolo sulla SP 35, ecc.). Con tali interventi si è consegnato a Vertova un paese completamente rinnovato.

Certamente non ho la presunzione che tutte le scelte adottate siano da ritenersi perfette ma se qualcosa può essere eccepito all’attuale Sindaco non è certo che in questi anni sia rimasto inattivo. Ho lavorato con tenacia, caparbietà e soprattutto con quell’impegno, entusiasmo e passione che deve animare qualunque pubblico amministratore. Sono stato costantemente presente a qualsiasi manifestazione o incontro sul territorio mettendoci ogni volta la faccia in prima persona affrontando e assorbendomi le critiche sui disagi per le strade con l’umiltà e la consapevolezza che ogni medaglia presenta sempre una duplice faccia.

Ho governato sempre al di sopra delle parti, fuori dai giochi di partito, definendomi un “amministratore” e non un “politico” ed è in questa logica che mi ripropongo ai cittadini di Vertova con una lista puramente civica. Non sono mai stato iscritto ad alcun partito e all’interno della mia lista non c’è alcun iscritto ai partiti. Sono abituato a parlare con i fatti, la mia famiglia di contadini e operai mi ha insegnato la concretezza del fare e che “se vuoi mangiare la polenta a mezzogiorno, alle 11.00, nell’acqua devi buttarci la farina” e che “i ciacole i vansa”!

Anche la scelta dei collaboratori esprime la concretezza nell’ individuare persone che da tempo operano con ruoli importanti nel campo del sociale per raggiungere l’obiettivo di riportare tale tema al centro delle scelte amministrative.

Sono pertanto presenti per lo sport l’ex ciclista professionista Beppe Turbo Guerini, l’allenatore, categoria esordienti, dell’U.C. San Marco Vertova, Fomer Emanuele, Gualdi Enrico (“Cristal Bike”) e Merelli Fabrizio; per la scuola il Presidente del Consiglio d’istituto Agazzi Emanuele e l’insegnante Noris Tiziana; per l’handicap la componente, dal 1976 e sorella della presidente, del “gruppo fratellanza” Seghezzi Rosanna; per gli anziani il Presidente della casa di riposo Bordogni Mario e il Presidente dell’associazione volontari a sostegno dell’Hospice di Vertova Testa Stefano; per il gruppo caritativo il segretario, da oltre 20 anni, della “S. Vincenzo” Gualdi Luigi; per politiche giovanili in rappresentanza del gruppo di impegno civico “Vertova chiama giovani”, Manuel Zucca; per le associazioni d’arma il vicepresidente della sezione paracadutisti Valle Seriana, Bressan Davide.

Sono inoltre presenti i tecnici Geom. Maffeis Giuseppe e geom. Cattaneo Omar, un solista (Mutti Daniele) e una corista (Benedetti Mina) della corale Santa Cecilia di Vertova.

Ringrazio i vertovesi che con il voto mi hanno dato la loro fiducia e mi hanno offerto una delle esperienze più importanti della mia vita e a loro chiedo di confermarla nel segno della “continuità e del rinnovamento”.