Gent. Direttore,

ho letto con interesse sul nr. 13 del Vostro bel giornale, la precisazione del Sig. Guerini riguardante la copertina del nr. 11. E’ vero che la storia si perde, se non viene tramandata da scritti di testimoni autorevoli. Il gravissimo episodio che sembra sia stato dimenticato da tante persone è raccontato nel libro “Vertova: Appunti di storia e cronistoria con illustrazioni” del Sac. Dott. Bartolomeo Ferrari, parroco di Vertova dal 1936 al 1953; che regalò il libro a tutte le famiglie di Vertova a S. Marco del 1947 dopo avere avuto il nulla osta alla stampa il 16 Settembre 1946.

Esiste una 2° edizione del 1971, “snellita e sfogliata da episodi che erano solo cronaca e non storia”. (Don Giuseppe Carrara Parroco).

Don Ferrari, in un capitolo intitolato “dolorosi avvenimenti” dice che la storia di ogni paese, per quanto piccolo, ha sempre delle date speciali che ricordano avvenimenti tristi e luttuosi per tutta la popolazione. Anche Vertova purtroppo ha le sue, limitandosi alle più recenti elenca una serie di fatti tragici incominciando dal 1924. Al numero 9 racconta il gravissimo fatto che riporto integralmente.

9) Anno 1945 – 29 Gennaio. – Una squadriglia di caccia anglo-americani mitragliava, a più riprese e a bassa quota, il treno passeggeri delle ore 9 del mattino, giunto all’altezza di Colzate, causando 24 morti e 26 feriti. Una tragica mattinata.

Le salme delle povere vittime, straziate, mutilate nelle forme più orribili, vennero portate tutte e allineate nella Chiesa di S. Croce ove si ripeterono per tutto il giorno, scene di pietà e di compassione all’arrivo dei loro parenti.

Mai la nostra Madonnina dell’Addolorata che sta nella ancona dell’altare col suo morto Gesù sulle ginocchia ha assistito a tanto strazio: mai, col suo atteggiamento di abbandono in Dio, ha inspirato tanti sentimenti di fede, di conforto e di rassegnazione. Fra le vittime di questo mitragliamento anche Vertova ne conta due, nelle persone di Paganessi Mariano a. 50 che recavasi a Nossa per servizio e di Mignani Battista, a. 22, della frazione di Semonte.

Giuseppe Belotti - Vertova