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GAZZANIGA: La storia dei 35 anni del Cai di Gazzaniga Stampa

Era il novembre del 1974 quando, dopo parecchi anni di spasmodica attesa, nacque la sospirata sottosezione

Tanti gli amici e gli appassionati della montagna che parteciparono al battesimo della loro nuova sezione, anche perché molti soci, già da diversi anni, svolgevano un’intensa attività alpinistica ed escursionistica, iscritti, fino a quel momento per ripiego, ad altre sottosezioni del CAI; facile, quindi, è stato raggiungere il numero di firme necessario, da presentare per ottenere l’approvazione da parte della direzione centrale. Quest’anno la sottosezione compie 35 anni di attività: tanti anni sono trascorsi dalla prima assemblea preliminare, svoltasi il 22 di quel novembre 1974; da quel giorno, infatti, un primo gruppo di esperti della montagna iniziò a trascinare all’interno del gruppo propri adepti. Fu così che i primi maestri fecero da apripista all’ingresso di appassionati, più o meno giovani, chi più esperto chi meno, tutti comunque con il desiderio di fare parte di quel gruppo, che stava per compiere i primi passi, su quello che si sarebbe rivelato poi un lungo percorso di amicizia. Un cammino di crescita individuale e collettiva, secondo il detto, adottato dai soci e rivelatosi da subito veritiero: “In montagna si fanno le migliori amicizie”.

Ma come ha mosso i suoi primi passi questa associazione? Nelle prime riunioni del consiglio direttivo del gennaio 1975, sono sorte le commissioni, aventi il compito di occuparsi delle attività dei vari settori. In questo modo sono nate le commissioni “culturale”, “alpinismo”, “sci alpinismo” e “propaganda”; quest’ultima, nel 1978, ha assunto la denominazione definitiva di “alpinismo giovanile”.

La sezione si è subito caratterizzata anche per la tipologia delle gite proposte ai soci, estive e invernali; queste uscite sul territorio, fin dalle prime, si sono rivelate da subito una vera scuola di umanità, prima che di alpinismo, perché si allacciano rapporti di amicizia e di affetto, destinati poi a durare a lungo. La sottosezione prende coscienza della propria importanza, e punta sull’attività didattica nelle diverse scuole del territorio, con la prima lezione del ciclo “Avvicinamento alla montagna”, tenuta presso la scuola elementare di Colzate; poi, corsi di teoria e pratica sulla “Conoscenza della montagna”, serate di istruzione per i principianti e le gare sociali di sci. Nel settore dell’alpinismo, nel 1987 è sorta la scuola “Valle Seriana”, che organizza corsi di alpinismo, escursionismo, arrampicata; tale scuola si è affermata grazie alla collaborazione di quasi tutte le sottosezioni presenti in valle. Medesima evoluzione è spettata anche allo sci alpinismo, che ha visto il proprio avvio in occasione del primo corso, tenuto nel 1985, in collaborazione con la sottosezione di Albino, che ha dato il via a un’inarrestabile esperienza, ampliatasi con l’adesione di altre sottosezioni. Nel 1989, poi, si giunge all’unificazione in un’unica scuola, che organizza, oltre ai corsi sopra citati, anche i corsi di ghiaccio su cascate, sci alpinismo avanzato e sci fuori pista. Importante è stata, nel 1981, la nascita della commissione sentieri, che ha preso le redini della responsabilità del ripristino dei vecchi sentieri e della loro divulgazione, tramite la stampa di opuscoli illustrativi e descrittivi.

Il gruppo “anziani per la montagna”, infine, rappresenta l’ultimo prodotto nato in seno alla commissione di alpinismo, che dispone di un proprio programma alternativo. Da non dimenticare, poi, l’impegno che i soci dedicano alla programmazione dell’annuale prestigioso “Rally di sci alpinismo Rinaldo Maffeis” e l’emozionante impresa in Perù che, la scorsa estate, ha interessato e coinvolto un buon gruppo di soci.

Tante sono le attività che, nel corso di tutti questi anni, hanno visto protagonisti i ragazzi, i giovani e gli adulti più o meno attempati, che continuano a fare vivere con la loro passione lo spirito che un tempo ha fatto nascere questo gruppo. In particolare, nel settore dell’alpinismo giovanile, sono stati mantenuti e ripetuti ogni anno gli interventi all’interno delle scuole elementari e medie del territorio, con la proposta di programmi sempre più mirati a alimentare l’interesse per l’ambiente nei bambini e nei ragazzi. La risposta è stata e continua a essere confortante, in quanto un sempre maggiore numero di ragazzini si entusiasma partecipando alle gite in montagna e, con desiderio di apprendere, partecipa alle lezioni teoriche propedeutiche. A testimonianza di ciò, il 4 aprile scorso, presso la sala riunioni del santuario di San Patrizio a Colzate, si è svolta la presentazione del 19° corso di alpinismo giovanile, alla quale hanno preso parte numerose persone e molti ragazzi.

Da segnalare che il 27 gennaio scorso si è provveduto all’elezione del consiglio direttivo. Hanno votato 229 soci, le schede valide sono state 228 e una nulla. Ecco i nominativi dei 26 membri del direttivo, che vede all’apice Francesco Baitelli come presidente, Mario Coter vicepresidente, Elena Carrara addetta alla segreteria e Luigi Savoldi tesoriere. Complessivamente i soci ordinari ammontano a 283, i famigliari sono 106 e i giovani 63, per un totale di 452 soci.

Ed ecco giunto il momento, per noi soci – ha concluso il socio Angelo Ghisetti - di ricordarsi, tra imprese e ricordi, in un libro: venerdì 29 maggio, alle 20.30, presso l’auditorium della Casa San Giuseppe di Gazzaniga, verrà presentato il libro sui “35 anni di storia dei soci attraverso le immagini”. Inoltre, sempre in maggio daremo luogo ad un altro importante avvenimento, la posa di un geolabio, al giardino geologico della Valle Seriana”.

Gloria Belotti

 

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