CENE: Un ponte per allungare la pista ciclabile del Serio |
Ed eccoci alla grande novità dell’estate. E’ ormai pronto l’ultimo tassello della pista ciclabile della Valle Seriana, la ciclovia che collega Ranica a Clusone. Finora mancava all’appello l’ultimo nodo, quello di Gazaniga: nello specifico, il tratto che collega Cene con Fiorano al Serio. Ebbene, dallo scorso mese di febbraio le maestranze sono all’opera per realizzare la passerella in legno che scavalca il fiume Serio. L'intervento intende dare continuità al percorso ciclopedonale ora interrotto a Cene (Parco paleontologico) e in Comune di Gazzaniga (sottopasso in via Salici) dove il tracciato presenta una soluzione di continuità tra i territori di Gazzaniga e Fiorano. Il progetto, predisposto e messo in atto dalla Comunità Montana Valle Seriana (tecnico forestale Andrea Nosari, architetto Elena Pezzoli, architetto Elisabetta Oprandi e tecnico forestale Maurizio Panseri, responsabile del procedimento), prevede la realizzazione di un tratto di 243 metri di pista ciclabile lungo via Bellora, un tratto successivo di 309 metri verso monte e un terzo tratto di 378 metri lungo la strada sterrata della Valle Asinina, finora chiusa al transito per pericolo caduta massi. Proprio qui si realizza il nuovo ponte ciclopedonale che si collegherà con la pista già realizzata nel 2007 in Comune di Fiorano al Serio, con innesto nella zona vicina al cimitero. La nuova passerella scavalca il fiume Serio a monte dell'opera di presa idraulica che alimenta la centrale idroelettrica Bellora e a valle dello sbocco della Valle Asinina. Presenta due spalle d'appoggio in cemento armato ancorate su roccia e protette da una scogliera rigida, mentre la struttura è costituita da due travi portanti in legno lamellare, con una luce di 52 metri. Il ponte è visibile sulla sponda destra appena sotto la strada provinciale 35 di Valle Seriana. Quindi, un breve tratto di ciclovia, che poi si immette nel sottopasso alla stessa strada provinciale 35, nei pressi del cimitero di Fiorano. Collegato a questo intervento è il progetto di riassetto idrogeologico, consolidamento e messa in sicurezza del versante in frana in località Valle Asinina, in Comune di Cene, anch’esso redatto dall'Ufficio Tecnico della Comunità Montana Valle Seriana. L'intervento che riguarda la pista ciclabile e la passerella comporta una spesa di 190 mila euro, quello relativo alla Valle Asinina di 100 mila euro. Questo intervento continua la programmazione in materia di piste ciclopedonali avviata da diversi anni dalla Comunità Montana Valle Seriana. E porta a soluzione alcuni collegamenti critici come appunto quello tra Cene e Fiorano al Serio, che sarà portato a termine assieme al collegamento tra la rotatoria di Cene e il Parco paleontologico. Ebbene, con l’ormai completato tratto di pista ciclabile Colzate-Ponte del Costone, tutta la Val Seriana è collegata da una pista ciclabile: come dire, da Nembro al Costone. I lavori su ambedue i fronti sono iniziati a febbraio: quelli della passerella ad opera della ditta Holz di Albertani di Berzo Demo (Valle Camonica), quelli in cemento armato e della pista ciclabile dall'impresa Cabrini di Gorno, mentre i lavori per la messa in sicurezza della Valle asinina dall'impresa Bettineschi di Colere. BOX Messa in sicurezza del monte in Valle Asinina L'intervento in Valle Asinina, come si legge nella relazione presentata dalla Comunità Montana Valle Seriana, risponde all'esigenza di procedere al riassetto idrogeologico, al consolidamento e alla messa in sicurezza del versante sulla sinistra idrografica del fiume Serio, dove, a causa delle continue piogge e del gelo, si sono verificati crolli di importanti masse rocciose per un fronte di circa 150 metri. Nell'impossibilità di intervenire direttamente sulle superfici di distacco, si è optato per opere di difesa passive, in grado di bloccare o, quanto meno frenare, il rotolamento del materiale roccioso a valle, con un intervento articolato in due lotti distinti: mediante il primo, la strada a fondo sterrato verrà messa in sicurezza con la posa di reti paramassi alte 3 metri per una lunghezza di 100 metri; mediante il secondo, dove il versante è meno ripido, verrà realizzato un vallo paramassi sulla cui sommità verrà riposizionato il tracciato stradale. Lucilla Pezzotta |