CENE: Candidato Maffeis |
L’accettazione della candidatura alla carica di Sindaco di Cene passa attraverso la proposta fattami dal gruppo Lega Nord di Cene nella persona di Giorgio Valoti attuale Sindaco in carica il quale, per motivi legati all’attuale legislazione elettorale, non può ricandidarsi per un terzo mandato. E’ innegabile che la candidatura mi ha lusingato ed è la riprova del fatto che non sempre i giovani non vengono considerati nella possibilità di ricoprire ruoli di responsabilità nell’ambito politico. Ho accettato, malgrado sia ben consapevole dell’impegno e delle incombenze che ne derivano, perché credo che dobbiamo impegnarci a livello sociale e civico senza lamentarci troppo ma FACENDO qualcosa per tutto ciò che ci circonda. Credo, per chi un poco mi conosca, di poter garantire impegno e dedizione, potrei dire onestà ma penso che già il doverlo precisare non sia del tutto positivo (dovrebbe essere scontato). La lista presenta all’interno un gruppo di giovani che desiderano impegnarsi nelle materie e professioni che loro competono e che, mi auguro, siano da stimolo per nuove idee ed iniziative a favore della nostra cittadinanza. Le amministrazioni che si sono succedute dal 1990 ad oggi, con i sindaci Franco Bortolotti (primo Sindaco Leghista) e Giorgio Valoti, entrambi confermati per due mandati, consegnano alla futura amministrazione un Comune in buone condizioni sia dal punto di vista organizzativo che finanziario. Reputiamo pertanto, al di là di facili slogan, sia importante continuare nel solco di ciò che è stato intrapreso ed e apportare qualcosa di nuovo legato al mio lavoro ed alla mia esperienza. Andranno completati a livello infrastrutturale i progetti avviati o già approvati: 1.l’ampliamento di via U. Bellora e realizzazione nuova pista ciclopedonale che si collegherà a quella già in fase di ultimazione da parte della Comunità Montana (collegamento a mezzo ponte con Fiorano al Serio) 2.la realizzazione dei garage seminterrati e dei parcheggi di fronte alla scuola media 3.riqualificazione viabilità via Fermi, via S. Zenone e via Caduti con rifacimento del ponte. 4.lo studio di un progetto gestionale polifunzionale dell’impianto sportivo situato nei pressi del Cimitero. 5.proseguimento dei lavori di potenziamento della pubblica illuminazione e della sostituzione dei corpi illuminanti con altri più efficienti in termini di resa e di consumi 6.allargamento strada provinciale della Valle Rossa nei punti di difficile percorribilità in entrambi i sensi 7.realizzazione di ulteriori impianti fotovoltaici presso gli edifici comunali (presso le scuole sono già in fase di installazione) Siamo convinti che, in un periodo di severa crisi economica come l’attuale, si debba prestare particolare attenzione a quelle famiglie che si trovano nell’impossibilità economica e che, in base alle difficoltà relative alle aziende per cui lavorano ed al potere di acquisto sempre più ridotto, potranno essere oggetto di attenzione e considerazione della nostra amministrazione. L’attuale amministrazione uscente già si è occupata in modo specifico e attento delle fasce deboli della popolazione: anziani e bambini. Nel segno della continuità si proseguirà quanto già intrapreso: •La Casa di Riposo verrà completata per quello che sono le richieste che la Regione ci detta (camera mortuaria e magazzino), il livello qualitativo del lavoro alla Casa della Serenità ci è ampliamente riconosciuto sia internamente dai parenti dei nonni sia all’esterno. Il motivo per cui la struttura resta pubblica ovvero comunale (unica in bergamasca insieme a Brembate Sotto) è evidente motivo di serietà ed impegno sia economico che gestionale oltreché occupazionale (la nostra realtà offre lavoro ad almeno una trentina di operatori tra dipendenti e collaboratori). •Viene riproposto il servizio di assistenza domiciliare (già attuato dall’amministrazione uscente) in modo che i nostri anziani, sia a domicilio, sia in Casa di Riposo possano essere assistiti e che, in conseguenza di ciò, la territorialità del servizio venga soddisfatta pressoché al 100%. •garantiremo una collaborazione e un’interazione tra Amministrazione comunale, Parrocchia e Scuola. La mancanza di occasioni in cui i nostri ragazzi possano vivere esperienze di socializzazione nuova li induce ad un isolamento progressivo e ad una impossibilità sovente di renderli partecipi di un messaggio educativo che li faccia sentire appartenenti ad un territorio che ha una storia, una tradizione e dei valori legati soprattutto alla famiglia come insieme di valori umani e civici. •Continueremo la collaborazione con la Parrocchia sia per quanto riguarda l’asilo nido, sia per quanto concernente tutte le possibili iniziative che possano consentire un armonica sinergia tra le nostre realtà beneficio dell’intera comunità Studieremo progettualità che rafforzino quanto già espresso dall’amministrazione uscente puntando alla funzione educativa dello sport e della cultura (arte e musica) e cercando collaborazioni specifiche con le vicine amministrazioni comunali e le realtà già a nostra disposizione e operanti in Media Valle a cominciare dal Centro Sportivo Consortile di Casnigo di cui il comune di Cene è un azionista. C’è chi sostiene che il sociale sia (a ragione) una spesa a perdere, ma crediamo anche che investire sulle persone sia sempre proficuo, e non solo in termini economici. Vogliamo sottolineare in tal senso la disponibilità rinnovata e, ove possibile accresciuta, verso l’associazionismo che, a Cene in particolare, è molto sentito e verso il volontariato che rappresenta un valore importante dell’espressione del senso civico di una comunità. Sarà prevista la presenza dell’assistente sociale figura legata comunque all’individuazione della persona che deve essere di sicura fiducia ed efficienza; reputiamo che, in un ruolo cardine nella gestione dei rapporti con la comunità per le particolari problematiche di cui si deve occupare, tale ruolo professionale debba essere ricoperto da individuo scelto con oculatezza e non solamente posizionato in un ufficio tanto per “offrire o un servizio”. In materia di sicurezza, la presenza in paese di due vigili urbani reputiamo debba essere indirizzata verso un monitoraggio del territorio, in modo che divengano figure di riferimento per il cittadino, non strumento di punizione ma di supporto e di educazione ad un corretto rispetto delle regole. È più opportuno suggerire come evitare di prendere una multa rispettando la legge anziché sanzionare per poi attendere un comportamento civico coerente. Credo si debba sempre aver fiducia nell’intelligenza e nella correttezza delle persone prima di doversi per forza ricredere. |