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VERTOVA: Venti nuovi parcheggi in via XI Febbraio Stampa

Una vera e propria boccata di ossigeno quella che, dopo un iter piuttosto sofferto, sarà finalmente concessa alla viabilità di Vertova, da e verso la frazione di Semonte. Infatti, dopo che a gennaio ha preso il via la procedura di appalto dei lavori per la realizzazione dei parcheggi pubblici in via XI Febbraio, nello scorso mese di marzo questi hanno preso inizio, con l’apertura del cantiere.

Quest’intervento si pone come uno dei più importanti messi di recente in campo dall’Amministrazione comunale di Vertova. “Tutti i risultati sono tanto più belli, quanto più sono sofferti – ha esordito il sindaco Riccardo Cagnoni - anche in questo caso la nostra soddisfazione è enorme, per aver portato a termine un’operazione alquanto complessa. Da un lato, infatti, i parcheggi ricavati lungo la via XI Febbraio creavano situazioni di pericolo alla circolazione, mentre dall’altro lato si erano resi ancor più necessari dopo l’istituzione del parcheggio a pagamento in largo Vittorio Veneto, per consentire una maggiore fruibilità dei parcheggi agli avventori dei numerosi esercizi commerciali. L’esigenza di realizzare dei parcheggi in prossimità di largo Vittorio Veneto che, allo stesso tempo, eliminasse il pericolo sulla via XI Febbraio, si è concretizzata nell’attuale progetto, ma certamente, come ho anticipato, non senza difficoltà. In effetti, la presenza di iniziali elementi di intralcio alla realizzazione effettiva dei lavori consisteva nel fatto che, in primo luogo, l’area interessata era posseduta da sei diversi proprietari. Da ciò sono scaturite inevitabili difficoltà, di fronte all’esigenza di trovare un accordo bonario con ciascun possidente. In secondo luogo, all’interno del piano di lottizzazione, realizzato nell’ex-Bustese circa venti anni fa, era rimasto inattuato l’obbligo di realizzare un parcheggio, coprendo parte della Valle Vertova, nello specifico, per intenderci, quella che fiancheggia la Sermark”.

Da segnalare che la normativa sopravvenuta, la Legge Galasso, non consentiva più la copertura, neppure se parziale, dei corsi d’acqua, e lo Ster, l’ex-Genio Civile, aveva respinto, pertanto, le richieste avanzate in merito dall’Amministrazione comunale. “Ci siamo così trovati con le mani legate, impossibilitati a realizzare tali parcheggi – ha aggiunto Cagnoni – Ma, alla fine, siamo giunti a una conclusione con ciascuno dei soggetti interessati dalla lottizzazione ex-Bustese: cioè l’accordo di concorrere al finanziamento dell’opera di realizzazione dei parcheggi in via XI Febbraio, attraverso il pagamento di 70.000 euro. E’ stata, pertanto, presentata una variante al piano regolatore per introdurvi l’area a parcheggio; sono decorsi infruttuosi i termini per l’opposizione, è stato predisposto il progetto e sono state avviate le trattative per raggiungere gli accordi bonari”.

Alla fine di dicembre 2008, dopo diversi incontri con i proprietari, sono stati sottoscritti tutti gli accordi bonari nei quali agli stessi è stato mantenuto il diritto d’uso del terreno sottostante i parcheggi ed al Comune il diritto di superficie. I proprietari della lottizzazione ex-Bustese, a loro volta, hanno versato nelle casse comunali 70.000 euro. “Questo l’iter complesso che ci ha condotti, poi, in marzo, a far partire i lavori – ha concluso il sindaco – Una nota di sincero ringraziamento va ai proprietari dei terreni, che si sono privati gratuitamente della piena proprietà, a favore dell’interesse pubblico; logicamente, mi permetto di precisare, la situazione di cessione di parte delle rispettive proprietà non è stata da questi accettata di buon cuore. Nonostante i malumori comprensibili, è sempre stato mantenuto un clima di corretto confronto. Una vittoria, dunque, sancita su diversi fronti e, soprattutto, a vantaggio di tutti”.

Il senso civico dei cittadini, dunque, ha prevalso, in controtendenza con ciò che sembra provenire dalla situazione socio-economica attuale, in conseguenza della quale si sarebbe portati a pensare ognuno al cosiddetto “proprio orticello”. Il buon senso, a braccetto con la capacità di dialogo che dovrebbe contraddistinguere l’uomo in tutte circostanze, ha prevalso; l’interesse personale del singolo è stato, giustamente, in tale caso, accantonato, a favore dell’utilità comune e di un miglior vivere.

Gloria Belotti

 

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