GAZZANIGA: Calendario “uscite” 2009 del Cai |
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La sottosezione del Cai-Gazzaniga ha reso pubbliche le date delle gite di sci alpinismo per la stagione 2009, programmate fino a maggio inoltrato. Ecco, di seguito, la suddivisione delle giornate di uscita, previste tutte nei fine settimana o la domenica, che coinvolgeranno i soci e gli appassionati della montagna in imprese impegnative, dall’indiscussa suggestività per la bellezza del paesaggio interessato. Dopo le lezioni di aggiornamento dei capigita, svoltesi in sede lo scorso 8 e 11 gennaio, il calendario è partito domenica 25 gennaio. In marzo, invece, le uscite si apriranno con la festa della donna: appunto, una “Gita Rosa” prevista per l’8 marzo. Il 15 la meta sarà il Corno Tre Signori (m.3359) sulle Alpi dell’Ortles. Franco Tinoli e Adriano Porcellana partiranno con i soci da Pezzo-Ponte di Legno (m.1565), per poi salire fino alla malga di Forgnuncolo in circa due ore. Da qui, puntando a nord-ovest, si va verso la cima di Caione; si sale a destra sino al piano di Ercavallo, da dove si vede la piramide del Corno. L’arrivo in vetta avverrà da un canalino lungo la parete sud-ovest. Serviranno ramponi, piccozza e imbragatura. Domenica 22 marzo si espatria in Svizzera al Rothornn (m.3103), sulle Prealpi Bernesi. Con la direzione di Gervaso Cattaneo e Giuseppe Stefanetti, si partirà da Simplon Village (m.1550) e attraverso il bosco si giungerà all’alpe Bodme, in direzione nord-ovest. Si continuerà in direzione sud-ovest per ripidi pendii, sino alla base del versante sud-est del Bodmerhorn. Attraverso il ripido canale alla sinistra della cascata, si proseguirà fino all’inizio del ghiacciaio del Bodmer; si risalirà quest’ultimo tenendosi al centro e aggirando il più possibile i crepacci, fino a una sella a quota m. 3018. Si percorrerà a piedi la cresta per facili piccole rocce, fino alla vetta del Rothorn. Necessari, anche per quest’uscita, piccozza, ramponi e imbracatura. Domenica 29 marzo, infine, salita sulla Punta Ondezana (m.3492), sulle Alpi del Gran Paradiso. La partenza è fissata alla diga di Taleccio (m.1917), con la guida di Massimo Carrara e Alex Bombardieri. Da qui si risale fino al rifugio Pontese (m.2200), seguendo la piana della Moanola. Si sale il ghiacciaio di Taleccio fino al pendio finale e dopo gli ultimi 100 metri si giungerà in cresta. Necessaria la medesima predetta attrezzatura. Aprile aprirà con la due giorni di uscita del 4 e 5, alla volta della Cima Maledia (m.3061) più la Punta Stella (m.2567) sulle Alpi Marittime. Valentino Merla e Maria Grazia Verzeroli guideranno il tragitto, con partenza a metri 900, in località Entracque. Il primo giorno si raggiungerà località S.Giacomo, alla volta, passando per la valle monte Colombo, del gias Rasur, gias Peirabroc, vallone Pantacreus, per raggiungere poi il bivacco Moncalieri. Da qui al passo della Maledia e all’omonima cima, per il pendio nord-ovest e il canalino. Il secondo giorno, dalle terme di Valdieri (m. 1368) si seguirà la strada della valle dalla valletta fino a 1550 metri. Deviando a sinistra, si risale poi il pendio nord-ovest e il canalino ovest-nord-ovest, raggiungendo la vetta per la cresta sud-est. Sabato 18 e domenica 19 aprile, invece, Lidia Maffeis guiderà verso il Mont Velan (m.3700). Si partirà da Bourg St. Pierre (m.1632) e il primo giorno si salirà alla Cabanne du Velan a 2569 metri; il giorno successivo si risalirà il ghiacciaio de Tseudet e si raggiungerà il col de La Gouille; da qui, ci si abbassa per circa 100 metri sul ghiacciaio di Valsorey e salendo i ripidi pendii si raggiunge la vetta con gli sci. Indispensabile l’attrezzatura. Le Alpi dello Stubai saranno meta della tre giorni dell’1, 2 e 3 maggio, sempre con la guida di Linda Maffeis. Partendo da Mutterberg, seguendo la pista di sci, si raggiungerà il rifugio Dresdner-Hüte (m.2308), base per la salita a Pan di Zucchero (m.3507), Hintererdaunkgof (m.3225) e Wilderpfaff (m.3408). Il 10 maggio, invece, ci si dirigerà al Monte Chateau Blanc (m.3408) – Gruppo Centrale Alpi Graie. Flaviano Ruggeri e Alessandro Roggeri guideranno il gruppo partendo da Pla Naval (m.1557). Dopo aver risalito la ripida mulattiera, ci si immetterà nel vallone che porta al ghiacciaio di Chateau Blanc. Si proseguirà poi lungo i contrafforti del Flambeau e del Doravit, fino a pochi metri dalla vetta, che si raggiunge a piedi. Sabato 16 e domenica 17 maggio, poi, si salirà al Dent d’Hérens (m.4179), sulle Alpi del Weisshorn e del Cervino. Con i capiguida Franco Tonoli e Flaviano Ruggeri si partirà dalla diga Place Moulin (m.1980) il primo giorno si raggiungerà il rifugio Aosta in 4 ore. Il secondo giorno, in direzione est, si rimonta il ghiacciaio della Grandes Murailles sempre su pendenze sostenute, fino a circa 3700 metri. Quindi, lasciati gli sci, si proseguirà lungo la cresta ovest, sino in vetta. Ogni partecipante dovrà essere munito, per ogni escursione, del proprio materiale di autosoccorso. Gloria Belotti |