CENE: Restauro per il ponte romano |
L’Amministrazione comunale ha previsto la riqualificazione di alcuni punti nevralgici del paese, fra cui il ponte romano che si intravede appena superata la chiesa parrocchiale Lo storico ponte di Cene, risalente all’epoca romana, che si intravede appena superata la chiesa parrocchiale, alla quale è completamente addossato, sarà sottoposto nel prossimo anno a un importante restauro conservativo, per riguadagnare il suo antico splendore. L’Amministrazione comunale, infatti, in virtù dello svincolamento di circa un milione di euro per un piano integrato di intervento, che rientra nel più vasto piano pluriennale delle opere pubbliche 2009-2011, ha previsto la riqualificazione di alcuni punti nevralgici del paese, fra cui appunto il ponte romano. Una volta conclusi i lavori di sistemazione e restauro, si prospetta di far diventare il ponte a percorrenza pedonale, garantendo così una sua più lunga esistenza e conservazione, senza l’attuale incedere del traffico veicolare che, quotidianamente, attraversa questa zona del paese. In verità, si tratterà di una vera e propria operazione di svelamento del ponte, che gravita con il suo ampio arco sul torrente Doppia; infatti, attualmente l’arcata risulta ricoperta da un cappotto di cemento, che funge da collegamento tra le due sponde del corso d’acqua. Tale struttura in cemento sarà oggetto di demolizione, secondo il progetto comunale, e sostituita con una riedificazione che scorrerà in rettilineo provenendo dal cimitero. Con questa operazione, verrà eliminata completamente la pericolosa curva a gomito che oggi è d’obbligo imboccare per raggiungerlo e superarlo. L’ing. Italo Madaschi, incaricato dall’Amministrazione comunale, in qualità di curatore della parte progettuale, ha inserito questo intervento, che ha come fulcro la sistemazione del ponte, in un più ampio piano di lavoro progettuale, dal titolo “Riqualificazione della viabilità di via Caduti e di via Enrico Fermi”. A tale proposito, si è provveduto, su approvazione dell’Amministrazione comunale, alla ripartizione in tre lotti dell’area interessata, così da suddividere le zone di intervento e dare avvio ai lavori in maniera consequenziale. Innanzitutto, si interverrà con la riqualificazione di via Fermi: qui, infatti, il tasso di rischio incidenti è piuttosto alto, se si considera che la strada è a scorrimento veloce e percorsa quotidianamente da un numero elevato di veicoli. Si intende, quindi, mettere in sicurezza la strada per i pedoni e creare anche nuovi parcheggi per le auto. Verranno realizzati un marciapiede pedonale e dei parcheggi in adiacenza ai giardini pubblici; sarà così ridotta in larghezza la strada e si porranno in essere due attraversamenti pedonali protetti, posizionati uno all’inizio di via Fermi, l’altro, che già esiste, ma privo di protezione, nei pressi dell’edificio comunale. Questo primo lotto d’intervento costerà complessivamente 220.000 euro e sarà, successivamente, accompagnato da un secondo lotto che prevede la ristrutturazione del ponte in cemento di via Zenone. Infatti, questo manufatto verte oggi in uno stato di pessima conservazione e, quindi, di visibile precarietà: le barriere in ferro sono pericolanti, fuori normativa di legge, e anche i marciapiedi risultano degradati e ormai esigenti di un intervento di recupero. Come accennato poco sopra, la curva che obbligatoriamente si deve imboccare, provenendo da Bergamo, per attraversarlo è molto stretta e non permette ad auto e autocarri di disporre di un giusto raggio di manovra. Con il previsto spostamento del ponte, quindi, verranno costruiti nuovi marciapiedi protetti, dotati di nuove barriere, per un costo di 600.000 euro. Per finire, il terzo lotto dei lavori riguarderà la preannunciata ristrutturazione e il recupero del ponte romano, con la conseguente rimessa in luce della struttura originaria. Si interverrà, poi, con la riqualificazione di via Caduti: con 180.000 euro si porterà a termine il marciapiede. I primi due lotti vedranno la propria realizzazione nel corso del corrente anno, il terzo lotto nel 2010. Gloria Belotti |