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Al Centro Medico Valseriana siè più sani e belli con la Medicina Estetica Stampa

Questa nuova branca medica realizza un programma di medicina sociale, preventiva, curativa e riabilitativa al servizio della collettività, attraverso la costruzione e ricostruzione dell'equilibrio psicofisico individuale

La Medicina Estetica nasce dall’intuizione che l’uomo è sano quando è in armonia con le differenti fasi della vita, con il proprio inserimento sociale ed ambientale. 
L’intuizione nasce da una concezione filosofica di un uomo integrale la cui globalità va promossa, difesa e valorizzata.

Questa filosofia, che sposa perfettamente quella del Centro Medico Valseriana, deve permeare sempre più la medicina, che, così ispirata, può garantire la salute dell’individuo nella sua globalità sia grazie al coordinamento e all’integrazione delle più diverse attività specialistiche sia attraverso la promozione di un'articolata ed aggiornata ricerca scientifica.

Per meglio conoscere questa realtà, la redazione di Paese Mio incontra la d.ssa Daniela Orlando, consulente del Centro per questa “nuova” frontiera.

D.ssa Orlando, può introdurci sinteticamente nella realtà della Medicina Estetica

Questa branchia della medicina coniuga i due principi che sono propri della sua stessa denominazione: Medicina ed Estetica, per un preciso programma di benessere fisico, psichico e sociale.

Il vivere moderno fa pagare all’uomo (maschio o femmina che sia) un tributo altissimo in termini di danni da usura globale. Le mutate condizioni di civiltà non consentono più, d'altra parte, di ignorare il crescente interesse accordato all’aspetto fisico e all’equilibrio psichico, alla presentabilità sociale, all’armonia ambientale. Quindi, la gratificazione psicologica e il peso "pubblico" di un aspetto piacevole e di una personalità sana e armonica risultano importantissimi.

Per vivere oggi bisogna sentirsi "bene con sé stessi" a qualsiasi età e la medicina è sempre più sollecitata da pazienti che chiedono di migliorare il proprio aspetto, l'equilibrio e l'armonia complessiva per una ricerca di sicurezza personale, ma anche una necessità professionale ed una profonda esigenza spirituale.

La funzione della Medicina Estetica è quindi legata a una precisa richiesta della collettività, svolgendo un ruolo fondamentale nell'ambito della medicina sociale. Infatti, si tratta di una disciplina medica che agisce a tutto campo in favore della qualità della vita, interpretando al meglio quanto l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dichiara da anni: la salute deve essere considerata non come assenza di malattia ma come benessere psicofisico.

Sembra di capire che il campo d'azione della medicina estetica sia vastissimo

Esattamente, il campo d'azione è vasto e nelle sue applicazioni pratiche gli operatori devono fare appello a tutte le conoscenze mediche fondamentali per comprendere il meccanismo che può alterare la nostra immagine esteriore. Si va dal trattamento degli inestetismi fisici e delle alterazioni estetiche costituzionali al trattamento delle sequele inestetiche delle malattie e degli incidenti traumatici, dalla prevenzione dell'invecchiamento e della possibile invalidità psicofisica conseguente all'educazione costante, per consentire a ciascuno una gestione razionale del proprio patrimonio biologico grazie a programmi d'igiene mentale, fisica ed alimentare.

Ma, per fare ciò l'estetica ha bisogno delle varie forme di medicina

Per raggiungere un risultato ottimale, la Medicina Estetica attua una collaborazione multidisciplinare avvalendosi di tutte le conoscenze delle scienze fondamentali (biofisica, biochimica, fisiologia, patologia...), delle acquisizioni della medicina generale, della chirurgia e di alcune loro specializzazioni (medicina interna, endocrinologia, dietologia, dermatologia, angiologia, ortopedia, fisiatria, chirurgia plastica...), e degli apporti di numerose discipline umane (antropologia, filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia, ecologia e comunicazione...).

Per esempio, la soluzione terapeutica dell'acne nasce dalla collaborazione tra il dermatologo, il dietologo, l'endocrinologo, il ginecologo, lo psicologo, il cosmetologo e l'estetista.

La Medicina Estetica ha sì per obiettivo la soluzione degli inestetismi, ma il suo scopo ultimo è quello di promuovere e stimolare la costruzione e la ricostruzione di una armonia e di un equilibrio individuale attraverso l’attivazione di un programma di medicina educativa, sociale, preventiva e correttiva, curativa e riabilitativa.

Nella fase preventiva, che rappresenta l’aspetto fondamentale della disciplina, i medici insegnano come "conoscere" ed "accettare" le strutture fisiche ereditate, per proteggerle e gestirle secondo le regole di igiene di vita: alimentare, fisica, psicologica e comportamentale, cosmetologica. In quella correttiva, il programma si avvale esclusivamente di metodologie e tecniche ufficiali: mediche, fisiochinesiterapiche, termali, cosmetiche.

D.ssa Orlando, qual è la principale differenza tra la medicina e la chirurgia estetica?

La Medicina Estetica tende ad avere un individuo sano, armonico, che viva compiutamente la propria età e sappia riconoscersi ed accettarsi, che lavori con impegno per migliorarsi e riesca a stimarsi ed amarsi di più. La Chirurgia Estetica, invece, è un metodo invasivo che “trasforma” l'aspetto esteriore facendo apparire il paziente un'altra persona.

Al Centro Medico Valseriana riteniamo che la medicina estetica sia l'ideale alternativa alla chirurgia per tutti coloro che non intendono trasformare il proprio corpo, ma prendersene cura evidenziandone i pregi ed eliminando tutti quegli inestetismi che disturbano, macchie solari, capillari, perdita di elasticità cutanea, rughe, smagliature... insomma tutto ciò che deriva dall'invecchiamento cutaneo fisiologico e da quello foto-indotto.

 

 

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