VERTOVA: La Pinacoteca Comunale si mostra in tutta la sua bellezza |
Questa sede espositiva rappresenta uno dei pochi centri della nostra Provincia dediti alla messa in visione dell’arte contemporanea Un’istituzione museale conosciuta in tutta la Media Valle Seriana, nonché nell’intera Provincia e anche oltre, è la Pinacoteca Comunale di Vertova. Tale sede espositiva rappresenta uno dei pochi centri della nostra Provincia dediti alla messa in visione, e quindi alla fruizione, dell’arte contemporanea. Una Pinacoteca, questa, che è venuta alla luce sul territorio della Media Valle negli anni ’50. L’edificio che ospita le opere d’arte, patrimonio dell’ente museale in questione, vanta una storia di anni che scavalca a ritroso il secolo scorso: il Comune di Vertova, infatti, acquistò dalla famiglia Bonomi la proprietà dell’ex-convento dei frati Cappuccini, che faceva bella mostra di sé nella parte alta dell’abitato. Questo edificio è all’anagrafe molto antico e ha visto la propria ragione esistenziale strettamente legata alle vicende storiche, che hanno caratterizzato la presenza dei Frati Cappuccini in paese. Nella sua parte strutturale, l’edificio è stato opportunamente restaurato ed è stato scelto per diventare la sede della biblioteca civica e del Centro Culturale. Quest’ultimo è stato a sua volta battezzato con il nome del critico e drammaturgo Giovanni Testori; nella sua foggia odierna, la rinnovata ambientazione presenta anche un parco attrezzato per la sosta e per i giochi dei bambini. Nel 1972, l’allora Amministrazione comunale pensa e mette in pratica l’idea di dare vita alla Pinacoteca, e lo fa organizzando la prima Rassegna di Pittura del Comune di Vertova; stabilisce anche, da quello stesso anno, di acquisire l’opera dell’artista che avrebbe vinto il concorso. In questo modo, ogni edizione della Rassegna, che permane nella forma della sua cadenza annuale, consente di incrementare di una unità artistica la collezione. Nel corso degli anni, come è facile comprendere, il numero delle opere che sono entrate a fare parte dell’elenco dei titoli in possesso dalla struttura è aumentato; in virtù di ciò è sorto il problema della loro collocazione, al quale però si è trovato presto rimedio: si è proceduto, infatti, con l’allestimento di due salette al primo piano della sede espositiva, all’interno delle quali sono esposti tutti i dipinti (la loro visione, oggi, è consentita in modo permanente). Sotto l’aspetto prettamente contenutistico, la Pinacoteca racchiude tra le proprie mura opere di rilevanti artisti bergamaschi, oltre che nomi del panorama artistico extra-provinciale. Meritevoli di segnalazione, tra gli altri, sono: Enrico Prometti, artista che ha vinto la prima edizione della Rassegna; Luigi Scarpanti; Gianluigi Lizioli, quest’ultimo rappresentato da una sua veduta della Città Alta; Gianni Bergamelli e Francesco Coter, classificatisi entrambi primi al Concorso del 1979; Italo Ghilardi, che spicca per la piacevole figura di adolescente in abito rosso. Di Luca Vernizzi sono state acquisite, dal Comune, oltre all’opera vincitrice del Concorso anche la seconda opera presentata. Ancora, Angelo Capelli, quest’ultimo vincitore dell’edizione 2007 della Rassegna e tanti altri ancora. Per la cronaca, il vincitore della 37^ Rassegna, tenutasi l’autunno scorso, è stato Vittorio Consonni (classe 1956, nativo di Petosino dove tutt’oggi vive e lavora), che si è conquistato il primo premio con l’opera “Desiderio d’integrazione”. Nell’ultima assegnazione del premio Comune di Vertova, le altre medaglie d’oro sono state assegnate ad Alfredo Colombo per “Periferia”, Mario Giudici per “Incomunicabilità” e Mario Sacchi per “Spago che chiude una valigia piena di speranze”. La Pinacoteca, sita in via Convento 12, apre al pubblico su richiesta e gratuitamente; è anche possibile prenotare delle visite guidate al percorso espositivo. Per informazioni è possibile contattare il sito del Comune o chiamare il numero 035 711562. Gloria Belotti |