Emozioni nella chiesa parrocchiale di Fiorano per il concerto della Corale Santa Cecilia di Vertova

Di solito gli appuntamenti musicali della Corale vertovese si distinguono per qualità e significatività. Non ha tradito le attese anche il concerto di sabato 22 novembre tenuto nella chiesa parrocchiale di Fiorano (concerto organizzato dal Progetto Intercomunale Culturale 2008 tra i comuni di Colzare, Vertova, Fiorano, Gazzaniga e Cene), ascoltato con attenzione da un folto pubblico che riempiva la grande navata della chiesa: l’occasione del resto era attraente, visto che venivano presentati brani, su testi sacri, di autori classici come Mascagni, Puccini, Gounod e Schubert. Un concerto di grande impegno sia per le difficoltà tecniche richieste in proporzioni diverse agli esecutori, sia per l’ardita concezione complessiva. I cinquantacinque cantori sono tutte persone che si dedicano alla musica senza essere “professionisti” o comunque accreditati da titoli accademici.

E il risultato è stato davvero sorprendente. Non solo per l’affidabilità espressa dal complesso guidato con sicurezza da Riccardo Poli, ma anche per la solida resa dell’organico musicale, strumentale e vocale, nell’insieme.

Un quartetto di giovani strumentisti: Nicola Ruggeri – organo, Sara Nocenti e Silvana Poli – flauto, Luigi Sala – oboe, hanno accompagnato il coro con precisa e qualificata professionalità. Si sono distinte anche le voci soliste: il soprano Nadia Ruggeri, il tenore, Daniele Mutti, il baritono Alex Ruggeri e il basso Marco Ruggeri (solisti cresciuti all’interno del coro), che hanno dato ai loro interventi accenti lirici (del resto voluti dagli autori), ricchi di energia espressiva, vibrante ed efficace come del resto ha fatto il coro, in modo particolare nel Gloria di Mascagni e nel Santus di Gounod, due pagine impervie per estensione e le varietà espressive richieste.

Il pubblico presente alla fine ha salutato il complesso vertovese e i suoi solisti, il maestro direttore e gli strumentisti con un prolungato e convincente applauso prima che il coro concedesse un bis a chiusura di una serata eccezionale, certamente da non dimenticare. Al termine il presidente del gruppo ha ringraziato i presenti per la loro attenzione e per gli applausi, ricordando quanto un giorno ebbe a dire il grande direttore d’orchestra Gianandrea Gavazzeni: “La ricompensa più gratificante per un coro non professionista è l’applauso”. Sull’onda di questa affermazione del grande maestro, c’è solo da aggiungere che il sodalizio vertovese è stato meritatamente ben ricompensato. Dopo il concerto i coristi riuniti in una sala della casa parrocchiale per un sontuoso rinfresco (preparato dalla Corale di Fiorano alla quale a nome del gruppo va un vivo ringraziamento), erano tutti concordi, insieme al direttore, nell’esprimere soddisfazione per l’esito della serata sia per la partecipazione del numeroso pubblico sia per i consensi ricevuti prima dagli applausi poi dalle congratulazioni a viva voce.

Non resta che darsi appuntamento per il concerto di Natale che la corale terrà nella Prepositurale di Vertova domenica 28 dicembre alle ore 16 e il 6 gennaio 2009 nella sala polivalente della Fondazione “Card. Gusmini” di Vertova alle ore 16.

Gianmario Morosini.