GAZZANIGA: Quattro chiacchiere con…Prof. Leonardo Russo |
Dirigente Scolastico ISISS Valle Seriana di Gazzaniga Nato 55 anni fa, a Cariati, in provincia di Cosenza, il Prof. Leonardo Russo è da due anni il dirigente scolastico dell’ISISS (Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore) Valle Seriana di Gazzaniga, una delle scuole superiori più importanti della Valle, che qualifica con la sua offerta formativa la realtà culturale e scolastico di un vasto bacino territoriale. Laureato in lettere nel 1981, presso l’Università di Perugia, ha insegnato dapprima, per un breve periodo, nelle scuole medie inferiori, quindi, nelle scuole superiori, precisamente all’ITC di Zogno, all’istituto Zenale e Butinoni di Treviglio, all’Ipsia di San Pellegrino Terme, dove è rimasto fino al 2004, ricoprendo per nove anni la carica di vice-preside e per alcuni anni quella di responsabile della sezione staccata di Nembro. Successivamente, è stato nominato dirigente scolastico presso l’istituto Zenale e Butinoni di Treviglio, quindi dell’istituto comprensivo di Alzano e, dal 2007 dell’ISISS Valle Seriana. Un dirigente ormai di lungo corso, con una lunga esperienza alle spalle, che può tranquillamente rispondere alle domande della redazione di Paese Mio, in merito alla realtà della sua scuola, una delle più importanti della valle, come detto, che si qualifica per la bontà dei suoi indirizzi tecnici e professionali. A quasi due anni dalla sua permanenza in questo istituto, qual è la sua impressione? Devo dire, già prima di aver accettato allora l’incarico, che la fama dell’Isiss Valle Seriana era arrivata a me con un corredo di giudizi favorevoli. E, già dopo poche settimane di lavoro, mi sono subito accorto che avevo in mano una buona scuola, efficiente e organizzata, con del personale veramente di qualità. Soprattutto i docenti, qualificati e competenti, motivati e radicati sul territorio: non per nulla, la scuola può vantare soltanto un 20% di docenti in rotazione, mentre lo zoccolo duro è tutto proveniente dalla zona, il che fa pensare a un senso di radicamento e di appartenenza all’istituzione scuola che è indice di impegno e serietà. Inoltre, oltre il 60% dei docenti sono di ruolo, la qual cosa non guasta, sempre in un’ottica di appartenenza alla vita scolastica. Da non sottovalutare, poi, la buona efficienza del personale Ata, ausiliario e di segreteria, sempre pronto e volitivo. Ma quello che colpisce in questa scuola, che ha anche laboratori e officine, è l’estrema pulizia che si avverte e si tocca con mano appena si varca la soglia d’ingresso; come pure l’ordine delle cose, l’efficienza delle attrezzature, la sicurezza che si percepisce, nonostante la presenza di macchine e motori. Qual è la storia dell’istituto? La scuola nasce nel 1971 come sezione staccata dell’istituto tecnico industriale Paleocapa di Bergamo, poi del Marconi di Dalmine. La sezione va ampliandosi ogni anno, fino ad ottenere l’autonomia nel 1987: allora, l’istituto era formato da 20 classi, con 500 studenti e due corsi triennali di specializzazione. Nel 1989, la Provincia di Bergamo amplia la scuola e nel 1992 procede all’edificazione di una nuova ala, mentre nel 1998 iniziano i lavori per la costruzione del Palazzetto dello sport, che viene ultimato nel 2002. Nel suo complesso, una grande scuola, veramente ricca di servizi e di attrezzature, che si inserisce appieno nel bacino di utenza della Valle Seriana, dove costituisce un importante punto di riferimento. Del resto, le nostre specializzazioni sono ben richieste dal contesto socio-economico locale, dove c’è una forte diffusione della piccola impresa e un’alta propensione al lavoro autonomo e a quello dipendente nei settori industriali. Quali sono gli attuali indirizzi? La scuola offre due aree di azione. Da una parte l’istituto tecnico, che porta al conseguimento del diploma di perito industriale: c’è un biennio comune e un triennio di indirizzo, con relative aree specialistiche: elettronica e telecomunicazioni, elettrotecnica e e automazione, meccanica e macchine. Nei primi due indirizzi esiste un percorso didattico fortemente informatizzato. Dall’altra parte abbiamo l’istituto professionale, per il conseguimento della qualifica professionale: un biennio propedeutico e un terzo anno con indirizzi specifici, di operatore meccanico e operatore elettrico/elettronico. Quali sono gli altri punti nodali del Piano dell’Offerta Formativa? La scuola offre diversi progetti per il successo scolastico, come il progetto “accoglienza classi prime”, il riallineamento delle classi prime, il progetto di “Ascolto psicologico”, lo “Sportello Help” (consulenza didattica), i corsi finalizzati al recupero, l’integrazione degli alunni stranieri, il potenziamento della matematica nelle classi terze, i progetti di orientamento e di ri-orientamento, e anche l’orientamento post-diploma. Senza dimenticare i tanti progetti educativi, di ampliamento dell’offerta formativa e di rapporto scuole/mondo del lavoro. Presente anche un Comitato Genitori che fornisce supporto ai genitori, agli studenti e annualmente istituisce borse di studio. Attualmente, però, c’è da registrare un leggero calo della partecipazione dei genitori alla vita scolastica e agli organi collegiali. Quali le strategie adottate per promuovere la scuola sul territorio? Anche se non c’è molto da dire in merito alla capacità di attrazione della scuola sul territorio, vista la sua storica presenza e la sua altrettanto conosciuta offerta formativa, ogni anno l’istituto organizza due open day, per far conoscere gli indirizzi e i servizi. Inoltre, siamo presenti con docenti specializzati nella scuola media inferiore, per promuovere la scuola nelle classi terze, al fine di favorire l’iscrizione l’anno successivo. Comunque, chi volesse avere informazioni sull’Isiss Valle Seriana può telefonare tutti i giorni, in orario di ufficio, allo 035/712229 o consultare il nostri sito internet www.isissvalleseriana.it P.T. |