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GAZZANIGA: In ricordo del maestro Aquilino Belotti Stampa

La Corale Polifonica di Gazzaniga intende commemorare il grande maestro con un’elevazione musicale, che si svolgerà domenica 30 novembre, alle 16, presso la chiesa parrocchiale

In questo 2008 ricorrono il 30° anniversario della morte e il centenario della nascita dell’amato e stimato maestro Aquilino Belotti, uno dei più noti artisti contemporanei bergamaschi, indimenticato organista e compositore, nonché direttore della “Schola Cantorum” di Gazzaniga e fondatore della Corale Polifonica di Gazzaniga. In questa duplice occasione, la Corale Polifonica di Gazzaniga, diretta da Francesco Maffeis, intende commemorare il grande maestro con un’elevazione musicale, che si svolgerà domenica 30 novembre, alle 16, presso la chiesa parrocchiale di Gazzaniga. Obiettivo, come detto, ricordare in musica la feconda operosità del maestro, le sue doti d’uomo e di artista, saggio e competente. Partecipano: la Corale Parrocchiale Aquilino Belotti di Gazzaniga, con i suoi solisti, il direttore Francesco Maffeis e l’organista Corrado Dentella; e l’Ensemble GiovanBattista Moroni, con i solisti Veronika Kralova, Manuela Ghilardini, Livio Scarpellini, Giovanni Guerini.

 

Il concerto si avvale quest’anno di alcune prestigiose collaborazioni, al fine di celebrare al meglio la figura di questo grande professionista. Il programma è strutturato in due momenti. La prima parte è dedicata alla musica amata ed eseguita dal maestro Belotti con la “sua” Corale; quindi, alcuni brani di musica antica: dal gregoriano (Victimae Paschali) al rinascimento con G. P. da Palestrina (O Bone Jesu, Pueri Hebraeorum, Dum Aurora) e T. L. de Victoria (Ave Maria); esempi di musica del primo Novecento, con L. Perosi (Tu es Petrus) e A. Antonelli (Stabat Mater). La seconda parte è dedicata alla musica composta dal maestro Belotti: due mottetti (Veritas Mea, Tu es sacerdos), un Inno (Tantum Ergo) e il salmo Miserere, il brano più rappresentativo, forse il più completo tra quelli prodotti dal maestro Aquilino Belotti.

Ed ecco alcune note del maestro Aquilino Belotti.

Il maestro nasce nella Parrocchia di Semonte il 5 luglio 1908 e inizia la sua attività nella musica sacra a soli 16 anni sull’organo della piccola Chiesa Parrocchiale, accompagnando la Corale di Fiorano: da quel momento in avanti ogni suo istante libero si indirizza, con dedizione e passione, alla cura delle Corali Parrocchiali, senza per questo trascurare una personale formazione cristiana e civica degne di nota. A 18 anni viene chiamato ad occupare il posto di organista titolare e direttore della scuola di canto di Vertova, dirigendola per oltre vent’anni, assieme a quelle di Semonte e Fiorano al Serio. Dal 1928 al 1932 frequenta la scuola primaria di musica sacra S. Cecilia di Bergamo, nella quale si diploma, con il massimo dei voti e la classifica di Ottimo.

Anche la musica educativa per la gioventù lo trova sempre pronto nell’allestimento di saggi e operette. Dirige e sostiene anche le bande musicali nella loro sempre più difficile sopravvivenza e fin quando rimane in vita la Filodrammatica di Semonte (fa anche l’attore).

Il suo ingresso effettivo nella comunità di Gazzaniga avvenne nel 1945, ad opera del Direttore dell’Oratorio di allora, Don Giuseppe Rivellini, il quale lo indusse ad accettare l’impegno di rialzare un po’ le sorti della Schola Cantorum che da molti anni si trascinava a malapena. Il Belotti tentennò parecchio (a carico aveva moglie e 5 figli), ma poi accettò.

Effettuò anche la prima scuola al Corpo Bandistico di Gazzaniga il 22 maggio 1945 tenendo col medesimo complesso circa una decina di concerti in paese e fuori. Il 13 Agosto 1948 instaurò la tradizione del grande Concerto Bandistico – Corale di S. Ippolito, ripetuto per moltissimi anni anche fuori paese.

Nel 1957, oltre alla Schola Cantorum, fondò la Corale Polifonica (mista uomini e donne) a seguito di un corso popolare ad orientamento musicale tenuto negli anni tra il 1954 e il 1957, per interessamento di Massimo Gusmini, che divenne poi Presidente della Polifonica stessa. Al termine del corso debuttò con la sua Corale al Concerto tenuto nella sala Barozzi di Milano, conquistando il 3° premio.

Da qui incominciò il percorso in salita delle varie partecipazioni ai Concorsi Provinciali, Interregionali, Nazionali e Internazionali

La riforma voluta dal Concilio lo trovò pronto alle nuove norme liturgiche, pur con una punta di nostalgia per la musica tradizionale. Collaborò perciò con la Casa Editrice Carrara di Bergamo per l’incisione di dischi di Messe solenni in lingua italiana.

Studioso autodidatta fu autore di parecchie composizioni sacre e profane di notevole effetto.

P.T.

 

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