Colesterolo e Trigliceridi: un grave rischio per la salute |
In Italia, così come in altri paesi del mondo occidentale, le malattie cardiocircolatorie rappresentano la principale causa d'invalidità e di morte: quasi metà dei decessi che si verificano sono da attribuire a malattie del cuore e delle arterie. Curare le conseguenze delle malattie cardiovascolari, una volta che esse si sono manifestate, può non essere facile; è importante quindi cercare di prevenirle. I fattori di rischio sono molti e alcuni sono modificabili dallo stile di vita: il fumo, l'ipertensione, il diabete, l'obesità e l'inattività fisica. Ma una grandissima responsabilità è da attribuire alle dislipidemie: colesterolo e trigliceridi. Un valore elevato di trigliceridi nel sangue dipende da un'alimentazione eccessivamente ricca di grassi e zuccheri. Un eccesso di trigliceridi è causa d'abbassamento della fluidità del sangue e favorisce la formazione di placche aterosclerotiche. L'aterosclerosi è un accumulo di sostanze grasse (soprattutto colesterolo) sulle pareti interne delle arterie che porta a difficoltà nel flusso sanguigno e ad ispessimento e perdita di elasticità della parete arteriosa. L'aterosclerosi colpisce soprattutto le arterie del cuore, la carotide che convoglia il sangue al cervello e le arterie femorali. Il deposito di grassi in questi vasi sanguigni primari li ostruisce impedendo la regolare ossigenazione dei tessuti irrorati e può causare infarto al miocardio o ictus al cervello. Che cosa è il colesterolo buono e quello cattivo??? Il colesterolo è insolubile in acqua (e perciò anche nel sangue) e per essere trasportato deve essere veicolato da specifiche lipoproteine. Queste in base alla loro densità si chiamano LDL (lipoproteine a bassa densità) e HDL (lipoproteine ad alta densità). Le LDL sono considerate il colesterolo cattivo poiché tendono a depositare il colesterolo sulla parete delle arterie determinando la formazione di ispessimenti della parete vasale con riduzione del flusso sanguigno e favorendo così l'insorgenza delle patologie cardiovascolari. Le HDL, invece, vengono definite il colesterolo buono perché trasportano il colesterolo dalla periferia al fegato, tendono a ripulire le arterie dagli accumuli e vengono quindi considerate “gli spazzini delle arterie “. Il livello di colesterolo totale nel sangue è la somma di quello cattivo e di quello buono. Il rischio cardiovascolare è valutabile attraverso il rapporto tra colesterolo totale e HDL che deve essere inferiore a 5 per l'uomo e inferiore a 4,5 per la donna. I livelli raccomandati di colesterolo totale sono inferiori a 200 mentre il livello di LDL dovrebbe essere inferiore a 100 e quello di HDL superiore a 40. Per esempio: colesterolo totale 240 : HDL 60 = 4 accettabile, colesterolo totale 240 : HDL 30 = 8 non accettabile Il 20% del colesterolo che si trova nel sangue proviene dagli alimenti (burro, tuorli d'uovo, carni e formaggi grassi, frattaglie..) mentre il restante 80% è autoprodotto dall'organismo, cioè sintetizzato e messo in circolo dal fegato. Quando lo stile di vita è sano ma le dislipidemie non si equilibrano ......la natura ci viene incontro: RIMEDI NON CONVENZIONALI PER ABBASSARE IL COLESTEROLO NELLA SOCIETA' DEL BENESSERE L' omega-3, il bergamotto, il riso rosso fermentato e le fibre sono tra i rimedi naturali più efficaci nella lotta alle iperlipidemie. Gli acidi grassi polinsaturi OMEGA 3 EPA e DHA possiedono importanti azioni farmacologiche che consistono in una riduzione di: - livello di trigliceridi - aggregazione piastrinica e viscosità sanguigna - tendenza alla trombosi - placche aterosclerotiche - aritmie Numerosi studi hanno dimostrato l'efficacia della prevenzione grazie all'assunzione di Omega 3 nei pazienti con pregresso infarto del miocardio e nella riduzione del rischio di mortalità. Ancora va sottolineato come gli acidi grassi Omega 3 abbiano dimostrato di poter svolgere un ruolo fondamentale nella prevenzione e trattamento di patologie cardiocircolatorie, tumorali, osteoarticolari e neurodegenerative. Gli oli estratti da pesce di mare non di allevamento sono ricchi di EPA e DHA. Tuttavia l'80% del pesce oggi consumato è di allevamento quindi non ci resta che assumere l'Omega 3 da integratori disponibili sul mercato, facendo molta attenzione a scegliere bene valutando la qualità del prodotto; è importante che assicuri il giusto rapporto tra EPA e DHA , che sia microfiltrato e che sia privo di agenti inquinanti (come il mercurio) presenti nei mari. Il succo di BERGAMOTTO riduce significativamente i livelli sierici di colesterolo, trigliceridi e lipoproteine a bassa densità ed aumenta quelli delle lipoproteine ad alta densità. Ha inoltre un'ottima azione antiossidante che gli consente di ridurre i rischi di disturbi cardiovascolari attraverso le sue funzioni anti-radicali liberi. Il RISO ROSSO FERMENTATO si è rivelato un efficace estratto naturale per ridurre la sintesi endogena di colesterolo. FIBRE contro il colesterolo ed il sovrappeso: spesso le iperlipidemie e il sovrappeso si presentano insieme. Per quanto concerne le FIBRE SOLUBILI (mucillagini, pectine, fruttoligosaccaridi ...) assunte regolarmente sia attraverso l'alimentazione che attraverso l'utilizzo di integratori alimentari, sono in grado sia di contribuire a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue sia di contribuire al controllo del peso corporeo. D.ssa Maura Frana
La Farmacia Dr.ssa Maura Frana Via Roma, 1 Fiorano al Serio Tel. 366 3313707 Orari apertura: da lunedì a venerdì dalle 08.30 – 12.30 dalle 15.30 – 19.30 sabato solo dalle 08,30 - 12,30 chiusura il sabato pomeriggio |