Dal mese di settembre, l’accesso agli otto posti letto autorizzati presso la struttura per i malati in fase avanzata è completamente gratuito

Una importante decisione, che sta attraversando il suo periodo di sperimentazione, è quella assunta dal consiglio di amministrazione della Fondazione Cardinal Gusmini Onlus di Vertova: dal mese di settembre, infatti, l’accesso agli otto posti letto autorizzati presso la struttura dell’hospice per i malati in fase avanzata è completamente gratuito. “Questa decisione è molto importante - ha dichiarato il dottor Stefano Testa, vicepresidente della Fondazione Cardinal Gusmini - Ma non è scaturita dalla necessità di occupare i posti letto vuoti, anche perché dall’apertura, risalente al gennaio del corrente anno, ad oggi, i posti letto sono stati più che ampiamente coperti, pur con l’applicazione della retta. La decisione, invece, serve a offrire ai malati in fase avanzata e ai loro familiari una struttura di elevatissima qualità con l’accesso libero, al pari di tutte le altre tre strutture già accreditate e presenti in provincia, come quelle presenti in Borgo Palazzo, presso l’Istituto Palazzolo e a Gorlago”.

La Fondazione tiene a sottolineare il carattere sperimentale dell’azzeramento della retta a carico del paziente, nel senso che non deve essere visto come una conseguenza dell’accreditamento presso la Regione Lombardia, in quanto è interamente a carico del bilancio della Fondazione stessa. Questa intende, con tale azione, sensibilizzare l’opinione pubblica, la classe politica e i professionisti della salute, sull’importanza e sull’eccellenza del servizio svolto dall’hospice di Vertova, invitandoli ad attivarsi con ulteriore incisività e determinazione, ognuno nei propri campi di competenza, per accelerare la procedura di accreditamento.

“In tale senso – ha aggiunto Testa – l’assemblea dei sindaci del nostro ambito territoriale, che comprende i 18 Comuni della Media Valle Seriana, si è già attivata concretamente con una deliberazione, che prevede l’erogazione di un contributo rivolto ai pazienti ricoverati provenienti da tali Comuni”.

Il servizio offerto dall’hospice (ma anche l’opportunità di rette a costo zero) va a interessare un bacino di utenza vasto, che punta a coprire i bisogni dell’intera Valle Seriana e non solo, come dimostrano gli ingressi anche di pazienti (malati in fase terminale) provenienti da Bergamo e dal territorio della Bassa Bergamasca.

“Evidentemente tale servizio elargito in questa forma gratuita non potrà avere durata perenne – ha precisato Testa – ma vedrà il proprio compimento al momento dell’accreditamento. In tale modo, la maggior parte degli oneri derivanti dall’erogazione del servizio verranno posti sostanzialmente in carico al Servizio Sanitario Nazionale, che ci si augura il più rapido possibile, anche se, vigendo per l’intero 2008 il blocco degli accreditamenti, la partita dovrà essere chiusa nei primi mesi del prossimo anno”.

Si ribadisce che chiunque volesse avere informazioni circa l’hospice di Vertova, può contattare gli uffici amministrativi della Fondazione Cardinal Gusmini (035/737811) o direttamente l’hospice (035/737688).

Gloria Belotti