Il tutto grazie all'opera di Mery Anesa; un anno fa 6 artisti di successo sono intervenuti allo spettacolo musicale svoltosi presso la Pia Casa di Riposo

Ormai è passato un anno, ma sono in tanti ancora a Vertova e dintorni che ricordano con piacere il successo ottenuto dallo spettacolo “Perché Sanremo è Sanremo”, organizzato dalla scuola di ballo Mery di Semonte, in collaborazione con lo sponsor ufficiale Edilizia Interna di Gandino. Uno spettacolo musicale dagli alti contenuti artistici, svoltosi alla Pia Casa di Riposo, ma che ha potuto essere “esportato” all’esterno, a vantaggio di tutta la comunità locale, in virtù dell’allestimento di una mega-schermo, che ha riprodotto quanto andava svolgendosi all’interno. E, in verità, all’interno è stato organizzato qualcosa di veramente bello e unico, quasi sembrava di essere veramente a Sanremo. Dopo aver calcato il palco del teatro Ariston, infatti, sono saliti su quello della sala polivalente della Pia Casa di Riposo alcuni dei cantanti che hanno fatto la storia della musica italiana: Little Tony, Bobby Solo, Tony Dallara, Gilda Giuliani, Francesca Allotta e Aida Cooper. Per poche ore, ma intense ed emozionanti, allestite nel migliore dei modi dalla scuola di ballo Mery si è sognato sulle ali delle più belle canzoni melodiche italiane. Una serata fantastica, nata da una forte motivazione di fondo: l’amore per gli anziani e per la musica. Per la cronaca, la serata, era iniziata con il passaggio sul palco di alcuni cantanti emergenti, che poi hanno ceduto il microfono ai vip della canzone italiana. Così, il pubblico ha avuto modo di apprezzare i motivi popolari che hanno reso famosa la città dei fiori e risentire alcune delle più celebri voci che anni fa hanno partecipato al festival. Fra queste, Aida Cooper e Francesca Allotta, che già nel 2004 si esibirono a Vertova nello spettacolo “Chiamatemi Mimì”, dedicato all'indimenticata Mia Martini.

P.T.