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GAZZANIGA: Quattro chiacchiere con… Marco Masserini Stampa

Rubrica

Marco Masserini

Sindaco di Gazzaniga

Nato a Gazzaniga nel 1963, sposato e padre di due figli, Francesco di 18 anni e Davide di 13 anni, Marco Masserini è dal 1984 tecnico informatico: dopo aver lavorato in diverse aziende, dal 1993 è libero professionista. Conosciuto in Val Seriana e, più in generale, in Bergamasca, per essere uno degli esponenti di spicco della Lega Nord-Lega Lombarda, Marco Masserini è un amministratore fra i più preparati del panorama bergamasco, un personaggio di spicco, quindi, nell’ambito della Media Valle, talchè la redazione di Paese Mio pone alcune domande, per conoscere dal suo punto di vista la realtà di Gazzaniga.

Qual è stata la sua “storia” politica?

Sono entrato nella Lega Lombarda nel 1987. Fino al 1990 ho lavorato attivamente per costituire il gruppo e per partecipare alle elezioni amministrative del 1990, dove sono stato eletto consigliere comunale di minoranza della Lega Lombarda, appunto dal 1990 al 1993. A seguito di una mozione di sfiducia inoltrata al sindaco, nel maggio 1993 ci presentammo alle elezioni, vincendole con una buona percentuale di voti, pari al 43%. Dal novembre 1993 al maggio 1995 sono stato capogruppo consiliare della Lega Nord, assessore fino al ottobre 1994, poi solo consigliere. Nel maggio 1995, insieme al gruppo della Lega Nord, sfiduciammo l’allora nostro sindaco, che rinnegava Umberto Bossi e la Lega Nord (passò con Negri nei federalisti, insieme ad alcuni consiglieri). Nel novembre 1995 vincemmo le elezioni con il 34% (tre le liste in campo), candidando come sindaco Antonio Pezzoli. Dal 1995 al 2000 sono stato vicesindaco e assessore. Nell’aprile 2000, invece, mi sono candidato come sindaco, vincendo le elezioni con il 33,5% (ben cinque le liste in campo). Nel 2004, poi, sono stato candidato alle elezioni provinciali nel collegio “Gazzaniga, Fiorano e Val Gandino”, risultando il primo dei non eletti della Lega Nord. Nell’aprile del 2005 mi sono ripresentato alle elezioni come sindaco e ho vinto le elezioni con il 54,5% (tre le liste in campo).

Quali le motivazioni che l’hanno spinta a impegnarsi nella vita politico-amministrativa?

Ero stanco di lamentarmi per come funzionavano le cose. Allora, mi sono chiesto: “Ma io cosa sto facendo per migliorale?”. Quindi, ho deciso di impegnarmi in politica. Ormai, sono 21 anni che faccio politica e da 18 sono amministratore. Nonostante tutti questi anni, per me la politica è sempre rimasta una passione, niente di più. Infatti ho sempre continuato, e tuttora continuo, a fare il mio lavoro.

Come si trova a dirigere il Comune di Gazzaniga?

Mi trovo molto bene con i consiglieri e gli assessori: abbiamo instaurato un ottimo rapporto di collaborazione e lavoriamo in un clima di fiducia reciproca, trasparenza e collegialità. Mi ritengo fortunato perché gli assessori e i consiglieri sono veramente capaci e disponibili. L’attuale gruppo di maggioranza, oltre a numerosi consiglieri della Lega Nord, è formato anche da esponenti di Forza Italia e Alleanza Nazionale (senza UDC): una coalizione, con tanto di simboli ufficiali. Diciamo che già nel 2005 abbiamo anticipato quella che oggi è la maggioranza politica nazionale.

Come vive la vita di Palazzo?

Ottimi i rapporti con i funzionari e i dipendenti comunali, come pure con il Direttore Generale. Oltre che a ricevere il pubblico due mattine alla settimana, io vivo parecchio in paese: vado a fare la spesa; vado al mercato; quando riesco vado alle manifestazioni, insomma incontro le persone, parlo con loro e mi sembra che il rapporto con la comunità sia buono.

Quali le opere pubbliche che più ricorda con soddisfazione?

Ricordo volentieri il primo rondò con la fontana; il nuovo centro sportivo, in continua evoluzione, che insieme al nuovo campo di Orezzo, vivacizza le attività sportive dei ragazzi; i marciapiedi e gli attraversamenti di via Battisti, che permettono di percorrere in sicurezza il tratto di strada da Rova fino a Fiorano al Serio ed alla Stazione, attraverso il sottopasso, in totale sicurezza; il rifacimento di via Marconi; la ristrutturazione del Municipio; il nuovo asilo comunale.

Qual è il programma dei prossimi mesi?

Innanzitutto, il rifacimento completo (metano, acqua, fognature, illuminazione pubblica, viabilità e parcheggi) di via Cardinal Gusmini (750.000 euro). Quindi, dovremmo partire con i marciapiedi in località Masserini ed i parcheggi ad Orezzo: stiamo aspettando risposte dalla Provincia di Bergamo che è cointeressata. Poi, stiamo lavorando alla progettazione dei parcheggi dell’Ospedale Briolini, che risultano sempre carenti: un’opera di 2,5 milioni di euro, per la quale stiamo cercando dei partner, per realizzarla in project financing, possibilmente a costo zero per l’amministrazione. Nel 2009, poi, dovremmo realizzare ben tre impianti fotovoltaici (potenza di oltre 70Kwh), in collaborazione con un’azienda leader della zona: alle scuole medie di via Europa, in Municipio e nella biblioteca civica. Quest’opera farà di Gazzaniga uno dei Comuni più attenti al problema ecologico.

Quali le questioni “problematiche” di questo periodo?

Quello dell’immigrazione incontrollata che purtroppo genera numerosi problemi sociali ed aggrava quelli che abbiamo già. Nelle scuole, a causa delle difficoltà linguistiche e culturali, le classi subiscono ritardi negli insegnamenti. Le famiglie e anche gli anziani soli che abitano nelle case popolari o in condominio, spesso subiscono i malcostumi e l’inciviltà dei nuovi arrivati, i quali non rispettano in alcun modo le nostre regole e consuetudini: questi, poi, oltre ai problemi economici che creano nei condomini stessi, non pagando le spese e i consumi centralizzati, costringono gli altri residenti ad anticipare anche le loro quote.

Sogni nel cassetto?

Il primo è un sogno concreto, perché si avvererà nel medio periodo, cioè la realizzazione del nuovo tratto di strada provinciale “Gazzaniga-Orezzo-Aviatico” che decongestionerà la viabilità interna al paese, permettendo agli abitanti delle frazioni di Orezzo e Masserini un accesso più breve, veloce e sicuro. Questa strada darebbe la possibilità ai Comuni di Fiorano al Serio e, in parte, di Vertova, di realizzare un nuovo accesso stradale nelle zone collinari di San Fermo e Semonte. Il secondo è proprio un sogno ed è quello di unificare non dico i Comuni, ma almeno i servizi su scala sovraccomunale di Cene, Gazzaniga, Fiorano al Serio, Vertova e Colzate, cioè la Media Valle.

Tiziano Piazza

 

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