Lettera aperta al gruppo Lega Nord |
Gentilissimi, leggiamo con molto stupore, nell’ultimo numero di “Paese mio”, le critiche che avete avanzato sull’organizzazione del Mercato agricolo; poiché l’associazione “Mercato&Cittadinanza” è in prima linea nella promozione di questa iniziativa, ci sembra doveroso fornire ai lettori alcune precisazioni.Desideriamo premettere che ci è davvero spiaciuto notare il tono secco utilizzato e l'incorrettezza delle critiche mosse, perché davvero crediamo che il nostro progetto abbia un carattere ed un valore trasversale rispetto alle posizioni delle varie realtà di partito e di colore. Per di più la vostra posizione ci stupisce poiché, per la vostra storia e tradizione politica, pensavamo di poter avere in voi un appoggio. L'associazione Mercato&Cittadinanza non è parte di questa amministrazione, abbiamo però trovato nella figura dell’assessore Lara Zanga una persona che ha fortemente creduto nel nostro progetto, che ha lavorato per la riuscita e che oggi, a ragione, rivendica di aver arricchito la città di Albino con una buona iniziativa. Stiamo lavorando con grande soddisfazione con il Comune di Albino, nell’amministrazione guidata da Luca Carrara abbiamo trovato orecchie attente, grande disponibilità, non solo sul versante politico, ma anche su quello amministrativo. Siamo però convinti che la bontà del nostro progetto possa trovare appoggio anche in amministrazioni di diverso colore e, nel caso il vostro gruppo in futuro dovesse di nuovo trovarsi a gestire il comune di Albino, sarebbe per noi naturale offrire la nostra collaborazione e chiedere il vostro supporto. Detto questo, forniamo di seguito alcune spiegazioni sul nostro progetto ed invitiamo voi e chiunque voglia saperne di più a prendere contatto con noi al nostro stand, presente ad ogni edizione del mercato. Possiamo incontrarci e discutere, fornire informazioni ed ascoltare ogni vostro suggerimento poiché crediamo fermamente che le diverse opinioni siano una ricchezza e che oggi più che mai siamo tutti chiamati a costruire relazioni e ponti tra le persone, anziché intraprendere azioni di difesa o, peggio, di attacco. La partecipazione al mercato agricolo è aperta a tutti i produttori della Valle Seriana che, al momento dell’adesione, devono sottoscrivere un disciplinare, che li impegna a rispettare i principi sui quali si fonda la nostra iniziativa, con la finalità di garantire ai consumatori la qualità dei prodotti venduti. Infatti è prevista l’attivazione di un comitato di gestione che avrà il compito di verificare e controllare l’andamento del mercato in funzione del disciplinare. Il progetto e il disciplinare sono disponibili sul nostro sito internet (http://www.cittadinanzasostenibile.it/m&c.html). In una prima fase sono stati invitati tutti i produttori, dall’alta alla bassa Valle Seriana, che avessero le caratteristiche di aziende agricole e potessero trasformare i prodotti per la vendita secondo i parametri fissati per legge. Successivamente solo alcuni di essi hanno deciso di aderire all’iniziativa e hanno firmato il disciplinare di mercato. Durante questa fase di progettazione, con l’assessore Lara Zanga e un tecnico della Comunità Montana, siamo andati a conoscere tutti i produttori di Albino. Sono state accettate richieste di partecipazione anche da parte di aziende che non sono della Valle Seriana, ma arrivano dalla provincia di Bergamo, per due ragioni: innanzitutto il mercato deve offrire una varietà merceologica, in secondo luogo perché alcuni di questi produttori sono portatori di esperienze virtuose che possono essere un esempio per gli altri. Ad oggi non è stata negata la partecipazione a nessun produttore. Qualora le richieste di partecipazione al mercato saranno maggiori dei posti disponibili saranno fatte delle graduatorie in base ai punteggi di ogni produttore e, in caso di parità di punteggio, sarà prevista una turnazione degli stessi. Tutto questo processo organizzativo è stato fatto con la collaborazione dell’assessore Lara Zanga, coinvolgendo, sin da subito, le associazioni di categoria presenti in Valle Seriana, con le quali abbiamo migliorato il disciplinare del mercato agricolo. Inoltre le associazioni di categoria hanno promosso la nostra iniziativa con i loro associati e ci hanno addirittura fornito supporto nella fase di raccolta delle adesioni. Comunque il nostro obbiettivo è quello di dare a tutti i produttori la possibilità di avere una vetrina di vendita diretta con il consumatore; senza fare alcuna preferenza, abbiamo quindi deciso di restare indipendenti dalle associazioni di categoria, mantenendo comunque una costante interlocuzione. Il mercato è monitorato da un comitato di gestione che a breve sarà costituito. Tra i membri saranno presenti, oltre ai produttori, anche un rappresentante dei commercianti di Albino. Infatti il progetto “Mercato&Cittadinanza” prevede di mettere in campo delle iniziative sinergiche con il commercio di vicinato, che è una importante realtà economica e sociale del nostro territorio, e oggi, purtroppo, sta attraversando un momento molto difficile a causa delle dissennata politica di proliferazione dei centri commerciali. Per noi i negozi dei centri storici e di prossimità sono di grande importanza e intendiamo contribuire, non solo alla loro difesa, ma anche al loro rilancio. Difendere i negozi e favorire il mercato sono azioni che vanno nella direzione di riavvicinare il prodotto al consumatore, per favorire qualità e giusto prezzo. Ci dispiace molto leggere che i prezzi dei prodotti del mercato agricolo sono giudicati spropositati perché questo dato è falso, ma soprattutto perché ciò è dannoso per i piccoli produttori che, con grande fatica, danno vita al mercato agricolo. Al mercato gli stessi produttori hanno condiviso la politica del giusto prezzo che non prevede né sconti, né svendite né promozioni, perché qui siamo di fronte al lavoro duro e faticoso che una famiglia ogni giorno deve affrontare in un territorio che di certo non è quello della pianura, e non hanno alle spalle la grande produzione delle multinazionali. Al mercato si applicano prezzi giusti decisi dai produttori e i consumatori possono avere due indiscutibili vantaggi: non vi sono intermediari che fissano il prezzo in base alle logiche di mercato della grande distribuzione e il consumatore può discutere il prezzo direttamente con il produttore. Questa possibilità ad oggi non vi è da nessuna altra parte. La questione del giusto prezzo è comunque molto complessa e merita un'attenzione particolare, tant'è vero che stiamo da tempo organizzando un seminario di approfondimento che si terrà a dicembre, come attività collegata al mercato agricolo. Vogliamo cogliere questa occasione per ringraziare i numerosi funzionari che stanno contribuendo alla buona riuscita del mercato agricolo. L’esperienza che il Comune di Albino può vantare di aver avviato per primo si sta ora diffondendo in altre realtà, ad es. la nostra associazione ha un’interlocuzione aperta con il Comune di Bergamo con il quale, ci auguriamo, di poter promuovere presto un mercato agricolo in città. Infine desideriamo chiudere questa lettera, ricordandovi le parole pronunciate dall’assessore e vicepresidente della Comunità Montana Caffi: “il mercato agricolo di Albino è un esperienza lodevole che speriamo si riproduca anche su altri territorio della Valle Seriana”. Nella speranza di ricevere una vostra risposta e di incontrarvi personalmente al mercato, con la presente vi porgiamo i nostri più cordiali saluti. |