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Articolo Maggioranza Stampa

Con questo articolo vorremmo fare maggior chiarezza sulla vicenda Honegger Lombardini.

All’inizio del 2009 un’ipotesi di Accordo di Programma tra la proprietà Honegger (Zambaiti), Lombardini, sindacati, Confindustria Bergamo, Comune di Nembro e Albino, sanciva l’avvio della pratica per una riconversione produttiva di parte del cotonificio Honegger in una grande struttura commerciale di 12.000 mq sita sul territorio del comune di Nembro per assorbire fino a 150 dipendenti dei 250 in esubero al cotonificio stesso, con contratti a tempo parziale di 18/20 ore settimanali.

La Giunta Regionale Lombarda, nel novembre 2009, delibera l’avvio della procedura per la definizione dell’Accordo di Programma (ai sensi dell’art. 6 della l.r. 2/2003).

Nello stesso periodo anche la Provincia di Bergamo esprime la propria condivisione all’ipotesi di riconversione produttiva chiedendo alle parti di giungere in tempi rapidi ad un progetto condiviso.

Perché il nostro Comune viene coinvolto se la struttura commerciale ricade sul territorio di Nembro?

La risposta è semplice: Se l’intervento venisse sviluppato esclusivamente entro i confini di Nembro, risulterebbe impossibile reperire le aree di parcheggio minime necessarie per autorizzare la realizzazione della superficie di vendita prevista: il promotore dell’opera è pertanto costretto ad estendere il comparto, coinvolgendo una porzione del nostro territorio

Durante il 2010 vengono convocate in Regione diverse segreterie tecniche, dove viene chiesta la sostanziale modifica della dicitura contenuta nella proposta di Accordo: “fino a 150 dipendenti” in “almeno 150 dipendenti” con l’obbligo di assumerli nella sede di Nembro e non in altre località.

Inoltre il Sindaco di Albino chiede ad ogni incontro un piano industriale del cotonificio Honegger che dica con chiarezza la capacità produttiva che l’azienda intende mantenere al termine dell’accordo di recupero produttivo, ovvero quanto personale rimarrà in attività e dove, quale futuro viene previsto per l’area produttiva: tutti presupposti fondamentali per la valutazione della proposta complessiva.

Il 20 ottobre 2010 la Direzione Generale Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia, quale autorità procedente in materia di Valutazione Ambientale Strategica per l'accordo di programma in oggetto, convoca all’Auditorium di Albino un FORUM PUBBLICO per un confronto con i cittadini sul progetto di recupero produttivo del comparto industriale Cotonificio Honegger S.p.A.

In questa occasione viene presentato alla cittadinanza, per la prima volta, il progetto preliminare del nuovo centro commerciale, funzionale all’Accordo di Programma sul quale le due Amministrazioni di Nembro ed Albino saranno chiamate ad esprimersi.

Due giorni dopo, le due Amministrazioni Locali ricevono la nuova ipotesi di accordo tra le parti sindacali, Honegger e Doss Spa (Lombardini), dove si dichiara che il cotonificio garantisce il mantenimento di 131 dipendenti e Lombardini conferma la disponibilità all’assunzione di 150 operai in cassa integrazione. Questo accordo evidenzia che dei 406 attuali dipendenti di Honegger, ne vengono salvaguardati 131 con il proseguo dell’attività del cotonificio, e 150 (a part-time) nella nuova grande struttura di vendita.

Peraltro la cassa in deroga per gli attuali dipendenti Honegger scade il prossimo 31/12 e per la realizzazione dell’Accordo di Programma si rende necessario ottenere una proroga di almeno altri 2 anni di cassa integrazione.

A questo punto sentiamo la necessità di rendere pubbliche le seguenti considerazioni:
1) Lo stato di crisi dell’azienda è noto, a rischio ci sono oltre 400 posti di lavoro, e l’Amministrazione Comunale è fortemente preoccupata per il futuro dei dipendenti Honegger.;
2) Pur sapendo che lo stato di crisi non dipende dall’Amministrazione Comunale, non possiamo non porci il problema del futuro di oltre 400 famiglie, molte delle quali albinesi.
3) Regione Lombardia, Provincia di Bergamo (e le relative maggioranze politiche) e Parti Sociali, preoccupate di garantire, almeno parzialmente, l’occupazione dei dipendenti Honegger, sostengono l’accordo in maniera convinta e totale, e chiedono agli Enti Locali di individuare in tempi stretti un accordo con gli operatori, così da procedere con l’approvazione dell’Accordo di Programma.
4) La grande struttura di vendita è completamente su Nembro, il Piano di Governo del Territorio di Nembro, di recente approvazione, definisce l’area a destinazione commerciale, indipendentemente dall’approvazione dell’Accordo di Programma Honegger-Lombardini.
5) Il peso e la ricaduta di questa nuova struttura di grande distribuzione (sarebbe la principale della Valle Seriana), pur essendo per la quasi totalità su territorio di Nembro, inciderà su Albino, ridisegnando l’articolazione del commercio almeno delle medie strutture alimentari già esistenti sul nostro territorio.
6) E’ alquanto difficile oggi prevedere quale saldo occupazionale possa risultare da un accordo di tali caratteristiche (conosciamo solo i posti Honegger a rischio e difficile è stimare le potenziali perdite a catena che potrebbero innescarsi).
7) La trasformazione urbanistica dell’area non può compromettere la qualità del territorio albinese, dovremo quindi cercare di adottare tutte le possibili misure di compensazione ambientale e di riduzione dell’impatto sul territorio, cosi come le compensazioni in ambito commerciale, a sostegno del nostro commercio di prossimità.

A fronte di tutte queste considerazioni è evidente che ci sentiamo una grande responsabilità nel prendere decisioni in merito, per questo vi chiediamo di partecipare alle iniziative che l’Amministrazione metterà in atto, per informarvi, per discuterne con noi, e forte dei vostri suggerimenti raggiungere il miglior risultato possibile.

 

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