Nuova esperienza nell’istituto comprensivo di Albino

La nostra scuola crede nell’importanza di offrire occasioni educative che sensibilizzino i ragazzi al rispetto dei cicli di vita naturali ed inoltre siamo convinti che “imparare facendo” sia un modo coinvolgente ed efficace per proporre nuovi “stili di vita”, promuovendo benessere, cultura e socializzazione.

Quest’anno, nel plesso di Desenzano, è nata l’idea di realizzare “ALLA SCOPERTA DELL’ORTO E DEL GIARDINO”, progetto finalizzato alla conoscenza e valorizzazione dell’agricoltura biologica con modalità di apprendimento attive: imparare facendo, riflettendo poi sulle esperienze vissute.

La sua realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione preziosa di Renata Poles, assistente sanitaria dell’ASL locale, dei Vivai Grassenis di Bondo, dell’Amministrazione Comunale e al supporto tecnico degli esperti del Museo Etnografico di Comenduno, della Coldiretti, della Scuola Agraria, nonché della dottoressa Molinari, consulente agraria della Regione Lombardia.

Il laboratorio coinvolge studenti di 1^B, 2^B e 2^D, classi a tempo prolungato.

Le attività prevedono sia momenti in aula -per lo studio dei cicli naturali di fiori e ortaggi- che nell’ampia area verde della scuola per sperimentare ed utilizzare le informazioni acquisite. Il laboratorio è guidato dal professor Brusetti, che tra le tante qualifiche possiede anche quella di “esperto giardiniere ed ortolano”, supportato anche da un altro “espertissimo” in materia: il collaboratore scolastico Giovanni. Già dalla prima vangatura e dalla preparazione del terreno, i ragazzi protagonisti di questo laboratorio, stanno sperimentando l’importanza della fatica, del “prendersi cura” della terra, assecondandone i tempi, ma soprattutto l’arte della pazienza. Che fine faranno i prodotti raccolti? Saranno utilizzati a scuola dai ragazzi per creare “merende”, “fuori pasto”, “spuntini” alternativi a quelli commerciali.

Continueremo a promuovere iniziative di educazione agro-alimentare che possano suscitare nei ragazzi la consapevolezza di essere strettamente legati alla natura stimolandoli così ad adottare “stili di vita” rispettosi degli equilibri naturali.

Prof. Patrizia Conca & i ragazzi del laboratorio