Credo che, fra i vari doveri di un buon cittadino, vi sia, oltre a quello di segnalare guasti ed imperfezioni, a quello di criticare e lamentarsi quando il proprio comune non adempie ai propri doveri, anche quello, purtroppo molto meno frequente, di riconoscere quando vi sono dei piccoli ma significativi passi in avanti.
Ecco quindi che piccoli segnali di cambiamento, in una Valle che per tanto, troppo tempo, è stata dimenticata con le sue esigenze e le sue peculiarità, diventano oggi segnali importanti, qualcosa di strano e quasi irreale. E' piacevole quindi constatare che forse (il dubbio è d'obbligo) qualcosa nel “palazzo” sta pian piano cambiando. Ed ecco che, anche se con tempistiche che potrebbero sicuramente essere migliorate, finalmente l'unico impianto sportivo di proprietà comunale in Valle del Luio, comincia a diventare un luogo dignitoso. Una palestra finalmente portata a compimento (a più di un anno dalla sua inaugurazione), con maniglie alle porte che rimangono ben salde, con la zona esterna sistemata e le fotocellule montate all'interno. Un campo da calcio che, dopo anni di completo abbandono, è stato reso almeno dignitoso grazie a qualche tonnellata di sabbia per un fondo ormai inesistente, delle reti per le porte da calcio e dei fari per l'illuminazione funzionanti. Cose che dovrebbero essere all'ordine del giorno in un comune attento alle esigenze dei propri cittadini, ma che purtroppo sono oggi visti, ripeto, come atti quasi miracolosi. Una passerella di collegamento ripristinata che permetterà, oltre al collegamento delle due strutture della palestra e del campo da calcio, anche ai ragazzi che vivono nei pressi di raggiungere la scuola in sicurezza, evitando la strada provinciale. Una segnaletica orizzontale all'uscita del campo ed il cartello con l'indicazione “campo comunale”, che da anni si attendevano, e che si spera (così ha detto l'assessore Carrara) vengano messi a fine mese. Amministratori sempre pronti e disposti ad ascoltare, che cercano di fare il possibile per venire incontro alle esigenze di un ambito, com'è quello sportivo, che viene spesso considerato superfluo o secondario, trascurando come invece sia un tassello essenziale per la vita e lo sviluppo di una comunità civile. Insomma, una serie di piccole attenzioni che, anche se non sono certo sbalorditive quanto ai costi, mostrano per lo meno un cambio di rotta, soprattutto in un momento economico certamente difficile anche per le casse comunali. Certo molte cose sono ancora da migliorare, perché la struttura sportiva di Abbazia ed i cittadini che la vivono meritano un campo nuovo (magari in sintetico), non solo dei rappezzi; meritano degli spogliatoi in muratura, non dei semplici bungalow. Non rimane che sperare che questa amministrazione continui su questa strada, investendo in questa struttura. Mi auguro che nel prossimo anno si faccia un investimento serio, per creare non solo un nuovo campo da calcio, ma un centro sportivo fruibile e decoroso, come da troppo tempo i cittadini valligiani aspettano.
Pierangelo Belotti |