NaturaLmente…Un opera nell’opera |
In questa seconda edizione, sulla scia del precedente successo, gli spazi si sono ampliati e il 16 ottobre si terrà un convegno motorizzato dall’iniziativa È un sabato pomeriggio, agosto termina recuperando un sole che in valle del Lujo raramente ha portato tanto calore. La luce ha eccitato gli occhi, li ha tenuti vispi ed in movimento. La complessità di stimoli di questa manifestazione ha invece dischiuso quello a cui Kurt Godel si riferiva come l’occhio pineale, il terzo occhio. Trentasei artisti galvanizzati dall’esperienza della prima edizione di” naturaLmente”, organizzata da Virgilio Fidanza, hanno partecipato con grande motivazione a quello di quest’anno, nella consapevolezza della costruzione di una industria umana producente uno spazio culturale denso ed affascinante. L'idea di contaminare culturalmente un territorio, quello della Valle del Lujo, è essa stessa opera che racchiude l'opera, che rappresentandola si rappresenta, nella più libera e rigorosa funzione sociale dell'arte. Nel momento in cui forse il paese pone all’ultimo posto la spinta di nuovi movimenti artistici e culturali, nello strabiliante porsi del denaro nei confronti del benessere e viceversa, è stato proposto un evento ad impatto ambientale nullo e sorretto da munifici sponsor fornenti prodotti agricoli artigianali. È dunque un’opera (artistica) nell’opera (dell‘evento naturaLmente) che si apre un varco all’interno della difficoltà di manifestare, di manifestarsi, sganciandosi dall’inerziale e lassista corsa dell’istituzionalmente possibile. Inutile dire quanto sia da scansare l’idea dell’artista svanito, perso nel mondo fantastico in fuga dalla realtà. Dimostrazione di pragmaticità, senso organizzativo, ottimizzazione delle risorse. In questa seconda edizione, sulla scia del precedente successo, gli spazi si sono ampliati: Il tributo alle fiabe ed ai racconti di Giorgio Milesi (letture di Guido Contini, Sara Bombardieri, Ferruccio Giuliani, Valeria Milesi) ha chiuso la settimana che ha visto, sempre in correlazione organizzativa, l’interpretazione teatrale da parte di Donatella Miracolo dell’opera ’Anna Cappelli’ di Annibale Ruccello (regia di Guido Contini, teatro di Comenduno). Contributo importante è stato dato dall’operosità del gruppo valle del Lujo. ‘Guardare il territorio amare il territorio’: perché non svanisca tutto nelle buone intenzioni il 16 ottobre si terrà un convegno motorizzato dall’iniziativa “naturaLmente”. Lapalissiano sarebbe esprimere ulteriormente che di bisogni e necessità si tratta. La direzione da prendere e il taglio d’affronto per vivere pienamente il territorio è tutt’altra cosa. Questo è lo spazio per parlarne. Per approfondimenti, consultare il sito internet: www.artenaturalmente.it Rocco Fidanza |