Il pulcino Geremia scopre il mondo |
Dalla scuola statale dell’infanzia di Desenzano, anno scolastico 2010-2011 Le avventure di Geremia ci accompagneranno anche nel corso di questo anno scolastico, in quanto le ampie possibilità di sviluppo della mappa, realizzata lo scorso anno, hanno lasciato inesplorati alcuni percorsi verso i quali i bambini avevano dimostrato curiosità ed interesse. La scelta di questo percorso didattico è stata predisposta, condivisa e concordata dalle insegnanti, che ritengono importante educare il bambino alla scoperta del mondo che lo circonda nel rispetto delle diversità e dell’ambiente naturale; gli stimoli principali verranno talvolta proposti attraverso spettacoli teatrali, come ormai tradizione della nostra scuola, messi in scena dalle insegnanti che nel tempo hanno affinato le loro abilità. Il percorso è riassunto in una mappa, una sorta di canovaccio a “maglie larghe” su cui ogni sezione ricamerà il proprio arabesco, tenendo conto di spunti imprevisti tratti dal vissuto di ogni singolo bambino, dell’età e degli interessi, muovendosi agevolmente senza essere vincolati ad un percorso rigido e predefinito. La storia di Geremia sarà il tramite per avvicinare il bambino all’osservazione concreta degli ambienti conosciuti. Le nostre proposte saranno caratterizzate principalmente dall’esplorazione con uscite sul territorio, da un approccio di ricerca e di scoperta attraverso l’osservazione, la sperimentazione, l’utilizzo di materiali diversi (strumenti di uso quotidiano e per attività specifiche, elementi raccolti, strumentazione scientifica, libri, video, …). Le problematizzazioni che emergeranno troveranno ampio spazio alle possibili soluzioni proposte dai bambini, i quali saranno così artefici nella costruzione del proprio percorso. - Andremo nel bosco a raccogliere le castagne e in occasione della castagnata condivideremo con i nonni un piacevole pomeriggio facendo tesoro del loro affetto Tutte le esperienze avranno come comune denominatore l’esperienza motoria intesa come attività primaria per conoscere il mondo, che conduce ad operazioni di classificazione, misurazione, codificazione, decodificazione e possibilità di azione sulla realtà, come le insegnanti stanno sperimentando in questi anni nei corsi di aggiornamento con il prof. Pea*. Ogni esperienza può essere trasmessa solo se condivisa in modo funzionale e comunicata con un linguaggio chiaro e preciso, si darà quindi la dovuta attenzione anche allo sviluppo dei codici linguistici curando particolarmente l’espressione verbale e ponendo le basi (prerequisiti) per il futuro apprendimento della lingua scritta, come definito nel percorso di formazione per le insegnanti guidato dalla dott. Trussardi**. Non saranno trascurati i linguaggi non verbali, quelli artistici e qualsiasi tipo di esperienza che possa aiutare i bambini a crescere in modo armonico nella loro globalità. “Tutti i bambini sono semi di luce che cercano amore, ispirazione, guidae la promessa di un mondo di armonia e generosità. *Prof. Pea, insegnante di matematica, fisica, logica formale e informatica in vari Istituti Superiori, esercitatore e collaboratore presso l’Università degli studi di Brescia, aggiornatore di didattica della matematica e dell’informatica con incarichi ministeriali, ha collaborato con riviste di didattica e ha pubblicato presso varie case editrici testi di topologia, matematica e geometria. **Dott. Trussardi psicologa e ricercatrice, iscritta all’albo Psicologi della Regione Lombardia |