L’Associazione Storica Medievale Culturale “Città di Albino” ormai è lanciata verso traguardi di prestigio

Beh, non capita tutti i giorni di partecipare ad uno dei più importanti spettacoli di rievocazione storica in Bergamasca, il Palio di Città Alta. E non capita tutti i giorni di essere scelti per partecipare in uno dei cortei storici più prestigiosi in provincia di Bergamo, quello di “Festa in Rocca”, ad Urgnano. Ma se questo è capitato, e peraltro nell’arco di solo due mesi, vuol dire che l’Associazione Storica Medievale Culturale “Città di Albino” ha le carte in regola per decollare fra i gruppi storici che contano, dimostra di essere professionalmente preparata e attrezzata, è fornita di un bagaglio di uomini e di mezzi di grande livello. Ma attenti, è solo l’inizio. Il programma 2010 del sodalizio di Angelo Milesi e soci sta continuamente migliorando, nell’allestimento di quadri d’ambiente e situazioni rievocative, per offrire scenari di riflessione storica, che possono poi essere acquisti dai committenti per questo o quel corteo storico. Quindi, largo alla realizzazione di vestiti e costumi d’epoca, per vestire nobili, cortigiani, condottieri, soldati, tamburini, giullare. Un lavoro difficile, ma gratificante, dove emerge l’abilità e la perizia delle sarte, che riescono a trasformare un pezzo di stoffa in un magnifico vestito: Mariangela Remondi, Graziella Falconi, Rosamary Vedovati, Maria Carrara, Anita Carrara. Senza dimenticare gli scrivani (Federica Peracchi, Roberto Piccinini), le costruttrici di bandiere (Patrizia Birolini, Maria Bonini), i decoratori (Luca Peracchi), gli autisti (Gianpietro e Bonini Maria). Ma quello che sta qualificando maggiormente il gruppo storico albinese, rispetto a tanti altri gruppi che dicono di rappresentare momenti medievali, ma poi esprimono soltanto aspetti folcloristici del tempo, non curando i particolari, che sono essenziali per una vera rievocazione storica, è la cura e l’attenzione che rivolge ai materiali, in primis alle armi: stiletti, spadoni, spade, stivaletti, asce, alabarde, scudi piccoli, scudi rotondi, scudi a goccia, elmi, gorgiere,…Tutto materiale di prima scelta, per il quale si investe fior di quattrini.

Ma, si sa, la qualità paga, e così l’Associazione Storica Medievale Culturale “Città di Albino” è stata chiamata quest’anno ad altre partecipazioni: il prossimo 25 luglio è all’ex-convento della Ripa, per un rinfresco medievale al chiostro; il 5 settembre è a Comenduno, per una sfilata medievale; il 12 settembre è alla festa popolare di Bonate Sotto; e il 26 settembre è a Bergamo, alla festa di Borgo Palazzo.

Giuseppe Facchinetti