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Buon Compleanno Nido! Stampa

Il 4 settembre 1980 il Nido Comunale accoglieva i primi bambini di Albino. E' difficile non cadere nella banale: “il tempo è volato”ed ancor più raccontare di storie uniche che hanno attraversato questi trent’anni di bambini che non verranno mai dimenticati, di persone, di amministratori, di famiglie intraprendenti che all’inizio degli anni 80 lo hanno voluto fortemente e pensato da subito come servizio educativo per i bambini e la loro famiglia.

Lasciamo a voi la lettura di alcune testimonianze :

Il nido: una sfida tra entusiasmi ed incertezze

Tornare indietro con la memoria di ben trent’anni e pensare all’apertura del Nido ad Albino mi provoca reazioni molto contrastanti tra loro.

Il periodo non era dei più facili: dalle forti pressioni esercitate dalle varie realtà politiche e sociali di allora perché la Città si dotasse di questo servizio, alle forti resistenze di altre realtà, gruppi e associazioni che non ritenevano né utile né necessario investire denaro pubblico per questa istituzione. Era nata una sfida che, personalmente e con l’appoggio dell’Amministrazione, in particolare la Giunta Municipale di allora, volevo affrontare e vincere. Il carico di lavoro per far partire ex novo un servizio di quella portata era enorme. L’epoca della penna e della carta (non esisteva ancora l’informatizzazione) non favoriva certo tempi veloci: tutto doveva, giustamente, passare attraverso il vaglio delle varie Commissioni comunali. Si doveva reperire il personale, educativo e di servizio, tramite bandi di Concorso pubblico; occorreva stabilire gli arredi e le attrezzature necessari e procedere ai relativi acquisti; bisognava altresì dotarsi di tutti gli accessori: dalla biancheria, ai pannolini, alle stoviglie, alle spille, ecc…

Lo scoglio più grosso era sempre quello relativo al reperimento dei fondi, in bilanci ancora sani ma restii ad investire in servizi sociali se non in interventi diretti, sui bisogni concreti.

Il Nido non era ancora culturalmente considerato un bisogno primario indispensabile e men che meno uno strumento educativo. La sfida è stata vinta: il Nido è decollato tra entusiasmi ed incertezze. A distanza di trent’anni credo si possa confermare che la sfida andava vinta e che la scelta era quella giusta. I tempi sono cambiati: le esigenze dei genitori che lavorano sono aumentate, le finalità educative e sociali sono in continua evoluzione. La conoscenza dei bisogni della comunità e dei servizi necessari a soddisfarli trovano sicuramente risposta adeguata anche in questa istituzione educativa.

L’augurio che tutto quanto si è realizzato continui nel tempo. La speranza sta nella continuità del servizio per un’armonica crescita dei futuri uomini e donne della nostra Città.

Adriana Azzola

Assessore ai servizi sociali dal 1975 al 1985

I giorni passano…i bimbi crescono…

Sono mamma di due meravigliose bambine e, per entrambe, ho avuto la necessità anzi, mi

correggo, l’opportunità di poter usufruire dell’asilo nido.

L’esperienza della mia secondogenita Caterina presso l’Asilo Nido comunale di Albino è stata unica, non solo per la bimba, ma anche per noi genitori.

Talvolta la ripresa lavorativa viene vissuta come un senso di colpa, spesso ho avvertito nelle mamme come me una sorta di inquietudine, come se, dopo quei primi mesi di rapporto così intenso, a volte quasi esclusivo, avessimo dovuto abbandonare i nostri cuccioli che ancora ci apparivano così indifesi e vulnerabili.

Ebbene nei due anni trascorsi all’asilo nido, mia figlia ha trovata un’altra grande famiglia.

Le educatrici e il personale tutto sono stati in grado di creare un ambiente sereno, accogliente e al tempo stesso stimolante, in quanto la vita in comunità ha permesso a mia figlia di raggiungere traguardi per me molto importanti quali il rispetto di alcune regole fondamentali, la condivisione degli oggetti e degli affetti: l’allentamento del rapporto esclusivo con la figura di riferimento ha stimolato in lei l’autonomia e la sicurezza.

La trasparenza e la disponibilità nei confronti di noi genitori è stata molto rassicurante: conoscere le attività svolte durante la giornata, farti partecipe di ogni sua piccola conquista, ragionare insieme su come affrontare alcune tappe evolutive importanti (svezzamento, piuttosto che il controllo sfinterico…) ti fa sentire vicino a tua figlia/o, anche se per necessità lavorative sei costretto ad affidarlo ad altri.

Le educatrici di questa struttura hanno dimostrato una grande passione e professionalità nello svolgere la propria attività, soprattutto, hanno capito un aspetto fondamentale: la serenità di un bimbo è il riflesso di ciò che gli si trasmette… ricorderemo i due anni trascorsi insieme,la meravigliosa avventura intrapresa con voi intanto ….i giorni passano e i bimbi crescono.

Famiglia Valota

Sono già passati trent’anni!!!

Molti ma mi sembra adesso.

E mentre guardo mia figlia che tra poco avrà un bambino, vado con la memoria a quando Lucia era piccola e a mi sarebbe piaciuto tanto poterla inserire al nido. Allora però ad Albino questo servizio ancora non funzionava, non lo aprivano anche se la struttura era pronta e noi giovani genitori abbiamo fatto molte riunioni affinché il nido partisse…poi finalmente, ai primi di settembre dell’80 c’è stata l’apertura del nido, all’inizio con pochi bambini ma eravamo una grande famiglia. Noi genitori eravamo orgogliosi di lasciare i nostri bimbi al nido mentre eravamo al lavoro; le puericultrici (si chiamavano così le educatrici) erano giovani, dolci, molto motivate e ci infondevano tanta fiducia. Ricordo la bella immagine di questo ambiente, mi sembrava grandissimo con mobiletti piccoli, tanti tappeti, seggioline, tavolini e un profumo di nuovo che aleggiava nei vari locali. Ho sempre amato questa struttura, i miei due figli hanno trascorso i loro primi anni in un ambiente sereno ed accogliente, hanno fatto le prime esperienze e le prime amicizie. Io sono anche entrata nel comitato di gestione del nido e ci sono rimasta per una quindicina di anni, dunque anche quando i miei figli erano ormai grandi.

Buon compleanno nido!!! Mi auguro che continui ad ospitare ma soprattutto ad educare, ancora molti bambini!!!

Mariangela Vedovati mamma di Lucia e Michele Moroni

Al nido: luogo di relazioni e mille nuove esperienze

Al nido ogni singolo bambino ha l’opportunità di intrecciare numerose relazioni sia con gli altri bambini, sia con gli adulti, tra cui gli educatori, gli ausiliari, i volontari e gli altri genitori.

Sicuramente questo, offre loro una buona occasione di crescita personale.

I gruppi di ogni sezione sono composti da bimbi con età eterogenea tra loro. All’inizio ero un po’ titubante con il timore che si verificassero episodi poco piacevoli legati all’aggressività; invece ho poi notato che è una risorsa non di poco rilievo. Il poter osservare i bambini più grandi offre ai piccoli stimoli su molti piani, per esempio per lo sviluppo linguistico. Per i più grandi matura nei confronti dei piccoli, non la competizione o l’aggressività, ma una sorta di “prendersi cura” di loro e fare da tutor. E’ piacevole osservare come al mattino alcune bimbe di due anni e mezzo o tre accolgono Lorenzo ( sedici mesi ) con grande gioia, correndogli incontro. Un altro aspetto essenziale del nido è la possibilità che offre ai bambini di sperimentare materiali diversi, soprattutto naturali o di recupero in spazi allestiti su misura appositamente per loro. Ed infine, non dimentichiamo la ciliegina sulla torta: il nido è circondato da un grande giardino ben curato: è bellissimo osservare i bambini che corrono, giocano con la sabbia o pranzano sotto il pergolato.

E’ forse per tutto questo che il mio bambino anche il sabato e la domenica si prepara davanti alla porta con tanto di zainetto pronto ad andare, cantare e giocare?

Penso proprio di si e mi fa estremamente piacere!!!

Elena Chiarini

1980 -2010

Sono passati trent’anni, dalla realizzazione nel nostro Comune del servizio Asilo Nido e trent’anni della mia attività lavorativa, prima come “puericultrice” poi, dopo otto anni con Concorso, come “istruttore educatore”.

Nel lontano 20 maggio 1980, venivo chiamata per “aprire” questo servizio, tanto atteso dalle famiglie albinesi. E’ con emozione che ripenso a quel momento ed è senz’altro il primo ricordo più bello e significativo della mia esperienza. Sicuramente il primo ringraziamento va a chi ha creduto e sostenuto (negli anni successivi e tutt’ora) il nostro (mio e delle mie colleghe) operato e ci ha dato l’opportunità di portare avanti i nostri progetti educativi. Trent’anni sono tanti e difficili da descrivere in poche righe . Guardando lo scorrere del tempo ho una forte sensazione di crescita in qualità e serenità condivisa, in un ambiente famigliare ed accogliente. (Lo spazio interno molto curato , e il nostro spazio, esterno ,bellissimo: il giardino.) Rivivere la storia dei trent’anni è anche, rivedere le foto e le immagini che hanno immortalato alcuni dei momenti più belli e significativi. I bambini (con i loro genitori) sono i veri protagonisti che danno un senso al nostro agire quotidiano e che giorno dopo giorno sanno regalarci la possibilità di stupirci, meravigliarci e gioire anche dopo trent’anni. Il ricordo affettuoso e un abbraccio è per tutti

Per chiudere, devo solo dire, che sono felice di questa lunga esperienza, anche faticosa e auguro al nostro nido…… lunghissima vita!!!

Un caloroso abbraccio!!!

Silvia

 

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