ANNUNCIO IMMOBILIARE: Gruppo di maggioranza Albinese di sinistra cerca a) un salotto per pubbliche relazioni b) un ex Convento di ampio valore storico e monumentale da adibire a struttura turistico-ricettiva. Con poche righe possiamo così interpretare la linea politica della sinistra Albinese al Governo della nostra Città: sono giunti al potere mediante una propaganda intensa, fatta di promesse, di bellissimi e condivisibili presupposti, ma che, ahimè, sono restati tali.
Anche se con fare ironico il titolo di apertura identifica l’operato della maggioranza, in quanto, come ci hanno segnalato numerosi Cittadini Albinesi e dopo aver constatato di persona la veridicità delle affermazioni, risulta che si sono letteralmente impossessati del Palazzo Comunale, ora adibito a “salotto di Partito” per Assessori, Consiglieri Comunali e addirittura per i loro sostenitori di sinistra (semplici Cittadini), in qualsiasi ora ed in qualsiasi giorno, anche in extra orario uffici! Ma la politica “a gestione casalinga” da parte della maggioranza ha trovato l’apice con la faccenda relativa al Convento della Ripa: è possibile trasformare un ex Convento definito di pregio inestimabile dalla stessa Soprintendenza di Milano, in Ostello? SI, se a farlo è una cooperativa sociale di sinistra! C’è un vincolo della Soprintendenza? Non gli importa, nemmeno se le minoranze evidenziano e sottolineano che al progetto deliberato dalla sola maggioranza manca il NULLA OSTA da parte dei “Beni Architettonici, Culturali ed Archeologici”. Disparità di trattamento tra Cittadini Albinesi e cooperative sociali con evidente connotazione politica? Purtroppo SI, l’evidenza non può essere negata. Ci sono Cittadini che per opere minori, dopo mesi se non addirittura anni, non hanno avuto ancora risposte dall’Amministrazione Comunale! L’Assessore al Territorio, arch. Armellini, dopo mesi di pura propaganda fatta per convincere la Cittadinanza di aver risolto i problemi tra utente ed Ufficio Tecnico, è sempre più impegnato a dedicare risorse al recupero della Ripa (progetto adottato in meno di 2 mesi!) ed a spiegare, sulle riviste patinate di architettura, il progetto del Polo Scolastico. Peccato che dimentica che il terreno dove costruire materialmente la struttura scolastica, verrà espropriato alla Parrocchia di Desenzano per far un bel parcheggio in uso ed in favore al futuro Ostello della Ripa che all’attualità, non ha aree da destinare alla sosta per i propri clienti. SE QUESTI NON SI CHIAMANO FAVORI AGLI AMICI…! Tanti ci chiedono come mai i Consigli Comunali vengono fatti sempre meno spesso e sempre con molti punti che, visto il poco tempo, non vengono discussi ed anzi rimandati a Consigli successivi. La risposta è semplice! L’interesse esclusivo della maggioranza sui temi che riguardano CENTRI COMMERCIALI e COOPERATIVE ROSSE (SOCIALI ?) ai quali trovano sempre spazio in CONSIGLI COMUNALI STRAORDINARI, fa si che su tutto il resto (territorio, crisi economica, scuole, sicurezza, ecc.) si discute in Consiglio solo dopo i comodi di SINDACO ed ASSESSORI. Prima le vacanze al mare, poi la serata dedicata ai teatrini (per loro la parola teatrino è sinonimo di cultura, solo per giustificare l’elevato costo alla Comunità) ed infine le serate dedicate alle feste di Partito. E QUANDO PENSANO DI DEDICARE TEMPO AI CITTADINI? Se non appartenete alla categoria delle COOP o dei grandi SUPERMERCATI, rassegnatevi! E la vicenda SOTTOPASSO del PIANTO? Vi avvisiamo che ciò che segue, non è una barzelletta, ma bensì la scelta della Giunta Albinese: IL SOTTOPASSO del PIANTO RESTA, viene PROLUNGATO, viene ADEGUATO, COSTERA’ circa 300'000,00 Euro MA… NON SARA’ ACCESSIBILE ALLA CITTADINANZA!!! L’idea è del Sindaco, arch. Carrara: il sottopasso lo lasciamo… PER I TUBI DELLA FOGNATURA!!! Che dire?!! Gli sviluppi della questione e le scelte adottate ci lasciano semplicemente basiti e ancor più se pensiamo alle scuse prive di fondamento che accompagnano le dichiarazioni della maggioranza: parlano di elevati costi, di ascensori, di piste kilometriche per rendere il sottopassaggio fruibile ai diversamente abili. Noi vediamo il sottopasso come elemento qualificante per il centro storico, lo vediamo come il suo naturale prolungamento in direzione dell’ecomostro. Più che un passaggio pedonale lo intendiamo come un percorso ciclabile, di pregio, elegante e sicuro. E con degli accorgimenti lo possono utilizzare anche i diversamente abili, come ad esempio l’installazione di tappeti mobili che possono coprire dislivelli notevoli, attivabili dal disabile mediante “chiamata” così da ridurre i costi di manutenzione. Ma probabilmente è più comodo negare l’esistenza delle soluzioni tecniche che applicarle. Altrimenti ecco fatto un altro favore al potente Centro Commerciale a discapito dei piccoli negozi del centro storico: sotto l’ecomostro c’è un parcheggio pubblico costato alla Comunità Albinese oltre 2'000'000,00 € e se non diamo un accesso diretto allo stesso dal centro storico, che beneficio può trarre quest’ultimo? NESSUNO. Concludiamo sperando che dal prossimo numero di Paese Mio, ci sia nuovo materiale riguardante mozioni, delibere ed interpellanze da esporre alla Cittadinanza, perché a riprova di ciò che abbiamo dichiarato nei mesi scorsi, la maggioranza di sinistra, L’AMMINISTRAZIONE BRADIPO, non è in grado di produrre nulla di nuovo. Addirittura non è in grado di proporre nemmeno ciò che si prefiggeva in campagna elettorale. AUGURIAMO BUONE e SERENE VACANZE ALL’INTERA CITTADINANZA. |