Articolo Lega Nord |
Ed eccoci arrivati all’ultimo numero di Paese Mio che precede la pausa estiva. Vogliamo anzitutto ringraziare il Direttore per lo spazio che costantemente ci concede. Uno spazio che sarebbe oltremodo importante se ad Albino succedesse qualcosa di politicamente rilevante, ma, ahinoi, come da alcuni mesi a questa parte, non succede nulla e parlare di politica diventa sempre più difficile. Proprio per questo motivo in questo numero NON parleremo di politica. Vi racconteremo di arte, cultura, gastronomia e di ciò che succede dentro la maggioranza albinese. Cosa centra la maggioranza di Luca e c. se non vogliamo parlare di politica, vi chiederete voi? Beh, non la chiamerete politica quella fatta dai civici rosso arancioni!
Cosa stanno combinando (mai termine più adatto) Luca e compagni di merende? Difficile a dirsi. L’unico punto fermo è dato dal fatto che, stante il caldo ed il risveglio post primaverile dei sensi, paiono essersi “arRIPAti”. No, non arrapati, ARRIPATI, nel senso che con tutti i problemi del territorio Albinese, l’unico per loro degno di solerzia ed attenzione è dato dalla creazione da parte di un privato di un ostello e di un non ben precisato centro culturale all’interno dell’ex convento della Ripa. Per far ciò il Comune ha deciso di abbandonare un altro progetto promesso in campagna elettorale ed in parte già finanziato grazie ai 200.000 € lasciati dal compianto Mons. Nicoli a tal scopo: l’ostello di Casale. Con buona pace degli abitanti della frazione ancora una volta lasciati soli ed abbandonati, al pari delle altre frazioni oltre il Serio, da questa amministrazione che ha preferito accontentare i propri amici piuttosto che i propri cittadini. Così la Valle non si rilancia, si uccide! Lo capirebbe anche un bambino che un conto è il turismo di passaggio dato dall’importantissima pista ciclabile, un altro è il turismo stanziale legato anche, ma non solo, ad un ostello. Non abbiamo parole. A questo punto però sorge anche un altro interrogativo: l’ufficio tecnico comunale non brilla per tempestività e solerzia, com’è che invece per quanto riguarda i progetto Ripa si corra come non mai? Si convochino commissioni ah hoc e si crei un canale privilegiato? Cosa si nasconde dietro tanta solerzia? Non andiamo oltre… L’Agenzia immobiliare Comunale, intanto, non rimane con le mani in mano e si appresta alla realizzazione di altri importantissimi progetti fra i quali la creazione di un asilo nido nel Parco Servalli, asilo, a quanto è dato sapere, gestito dai soliti amichetti della cooperativa. In questo caso però dobbiamo dare atto al Comune di andare a risolvere, in tal modo, una questione da noi posta all’attenzione di questa giunta un mesetto fa, ovvero il fatto che il Parco Servalli ed il cortile della Ex scuola di Sant’Anna siano diventati ritrovo notturno per tossicodipendenti. Il Comune in questo caso ha inteso risolvere la situazione a monte: da un lato chiude il Parco Servalli e ne fa un asilo, dall’altro…ancora non si sa, ma attendiamo con ansia l’ennesimo ed intelligentissimo coniglio dal cappello. Al di la di tutti questi belli ed inutili progetti in rampa di lancio, ci chiediamo che fine abbiano fatto anzitutto le promesse elettorali legate al Ponte sul Serio ed alle scuole di Comenduno, nonché le promesse fatteci in Consiglio Comunale, tanto per citare le più recenti: 1. sistemazione di via Bernardo da Chiaravalle, 2 pensiline autobus sul territorio albinese. La strada di Abbazia risulta ancora nello stato in cui prima si trovava, nulla è stato fatto (ci si chiede a questo punto che voce in capitolo abbiano tutti i consiglieri della Valle del Lujo eletti nelle file della maggioranza…la risposta? Zero!). Si attende che la prossima nevicata crei altre buche cosicché l’amministrazione possa dire che sarebbe stato inutile sistemare la strada, tanto le buche si sarebbero formate comunque… . Per quanto riguarda le pensiline dei pullman sul territorio comunale ci chiediamo se l’Assessore preposta alla “mappatura” (per la quale assessore si chiedono formalmente rassicurazioni sul fatto che ancora esista, operi e sia in vita), dicevamo, la tanto importante Assessore alla Valle del Lujo, non si capisce se si sia persa nei meandri della Valle che dice di tanto ben conoscere oppure abbia concretizzato qualche progetto al di la delle solite, diciamola come la direbbe Mina, parole, parole, parole. Un adagio degli anziani diceva che “preti ed avvocati si guadagnavano il pane con le parole e non con i fatti”. Non ci risulta che in Giunta comunale vi siano preti o avvocati. E allora, quando ci decidiamo a concludere o fare qualcosa? La gente aspetta! Ah si, qualcosa hanno fatto. Hanno copiato, e pure male diremmo, il progetto del ministro Leghista Zaia e relativo ai prodotti agricoli a KM zero. Nulla di politico, secondo l’intenzione del Ministro, ma soltanto la valorizzazione del patrimonio agricolo locale con un risparmio sui costi di trasporto a tutto vantaggio del consumatore. Queste le originarie intenzioni. Peccato che la Giunta Comunale di sinistra abbia inteso utilizzare un’iniziativa tanto lodevole del ministro Leghista per i propri porci comodi politici facendo del mercatino agricolo una kermesse politico elettorale con prezzi dei prodotti agricoli a dir poco fuori dal mercato. Al banchetto del baratto presso il mercatino abbiamo chiesto se fosse possibile barattare il nostro attuale Sindaco albinese con un altro. Manco loro, che sono compagni di partito, hanno accettato lo scambio! In attesa di un autunno caldo e proficuo, non possiamo che augurarvi le nostre migliori vacanze. Per quanto ci riguarda il nostro movimento non andrà in ferie. Continuerà a stare a fianco dei cittadini di Albino denunciando tutto ciò che all’interno dell’amministrazione non va e cercando di risolvere i problemi di tutti gli albinesi, perché questa è la reale partecipazione. |