Serena Monachino…corri, corri, a Grosseto! |
Nella città della Maremma, infatti, si svolgeranno i prossimi campionati italiani assoluti di atletica “Tutto iniziò circa dodici anni fa, quando mio papà mi portò per la prima volta su una pista di atletica. Il colpo di fulmine fu immediato: il tartan mi conquistò immediatamente. Avevo solo 10 anni quando vidi la prima gara in televisione, erano le Olimpiadi di Sidney 2000, e proprio in quell’occasione nacque il mio sogno”. Con queste parole Serena Monachino dichiara la nascita della sua grande passione, che negli anni è diventata la compagna di tanti traguardi e di ancora molte mete da raggiungere. Albinese, ventenne, Serena è nel mondo dell’atletica dall’età di nove anni “e in questo sport sto costruendo la mia vita – dichiara tra le righe, nel suo blog”. Determinata sognatrice, Serena sceglie di farsi rappresentare da una canzone di Laura Pausini “La geografia del mio cammino”; prende a prestito parole che bene rendono l’idea di cosa spopola nel suo cuore. E allora si chiede, probabilmente all’inizio di ogni nuova impresa: “E di chi sarà il coraggio allora, se non sarà il mio…?” e poi parte. E in questi anni Serena di partenze ne ha fatte molte, ma ha anche tagliato importanti traguardi. “Nell'atletica ne ho passate tante. Esperienze fantastiche, indimenticabili, utili, ma anche esperienze negative, che comunque mi hanno aiutata a crescere sempre di più, non solo come atleta, ma proprio come persona. E così ho imparato che: "il tuo carattere è il tuo destino" e che "sono le passioni a far crescere i progetti!" Massime, queste, che racchiudono l’essenza della personalità di Serena. “Nelle mie prime gare portavo i colori dell’Atletica Saletti di Nembro, con la quale vinsi i famosi cross del Campaccio e della Cinque Mulini. Dopo qualche anno, decisi di allargare i miei confini e cambiai società. Scelsi una nota squadra bergamasca: l’Atletica Estrada. Grazie a questo cambiamento ebbi la fortuna di conoscere Riccardo Longinari, mio attuale allenatore. Anche gli anni successivi partecipai al Campaccio e vinsi per la seconda volta la Cinque Mulini, inoltre iniziai a girare per l’Italia rappresentando la Regione a diverse gare di livello nazionale. Quando passai di categoria (da cadetta ad allieva) eliminai le corse campestri per dedicarmi totalmente alla pista e, in modo particolare, agli 800 mt. Lasciai l’Atletica Estrada e approdai nella società in cui Riccardo allenava: l’Easy Speed 2000, la stessa società in cui mi trovo tutt’ora. Nel 2007 conquistai 2 medaglie d’argento ai campionati italiani di categoria (allieve): una indoor nei 400 metri e l’altra outdoor negli 800 metri. L’anno successivo, il 2008, fu un anno di transizione, non portò medaglie importanti e nemmeno risultati molto soddisfacenti. Il 2009 non iniziò come speravo ma finì alla grande: al Meeting di Nembro feci una gara esemplare che mi portò a correre gli 800 in 2.12.10 e così conquistai, per la prima volta, il pass per partecipare ai Campionati Italiani Assoluti, l’esperienza più bella della mia vita, fino a quel momento. Il 2010 però iniziò subito alla grande! Dopo poche gare di “rodaggio” e record personali migliorati, il 14 febbraio diventai Campionessa Italiana Promesse negli 800 metri indoor, con il tempo di 2.12.09. Una grandissima emozione che ricordo ancora adesso. Un sogno diventato realtà, ma soprattutto una grande rivincita e un’immensa soddisfazione. Merito di un insieme di fattori: i ritiri fatti al Centro di Preparazione Olimpica di Formia, le sedute con il Prof. Vittori (allenatore di Pietro Mennea), la ginnastica posturale con il Prof. Canali, ma soprattutto i lavori fatti con Danilo Mantovani (Project Sport Manager) per costruire solide basi su cui lavorare una volta finita l’età della crescita: postura, tecnica, rigenerazione”. Con entusiasmo di chi ha ancora tanta voglia di salire in alto Serena racconta i suoi anni trascorsi e poi aggiunge: “Per molti anni abbiamo seminato e adesso finalmente si raccolgono i frutti. La strada intrapresa è quella giusta, ma è ancora molto lunga. Attualmente detengo il miglior tempo di categoria (promesse) in Italia negli 800 metri: 2.10.89, tempo che mi permette di partecipare anche ai campionati italiani assoluti che si svolgeranno a Grosseto. Nei 400 detengo un primato di 55.89 anche questo valido come pass per gli “Assoluti”. La prossima gara importante sarà il 19 giugno, a Pescara, per i Campionati Italiani di Categoria outdoor, dove difenderò il titolo vinto quest’inverno. Spero farete il tifo per me!”. E forse, come suggerisce Serena, la soddisfazione più grande, al termine di una gara sudata, di qualsiasi grande obiettivo perseguito a nervi tesi e poi raggiunto, è potersi dire, magari ricantandosi nella testa Laura Pausini: . Per chi volesse approfondire la conoscenza Serena è sul blog http://serelovesrunning.blogspot.com Marzia Birolini |