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UNICEF: Terremoto di HAITI: L’EMERGENZA CONTINUA anche quando LE TELEVISIONI SI SPENGONO! Stampa

A tre mesi dal sisma che ha sconvolto Haiti, è di 222.517 il numero dei morti accertati, 310.928 i feriti, secondo le stime del Governo haitiano. Decine di migliaia quelli sepolti nelle fosse comuni a nord della capitale.

Il numero dei senzatetto è di oltre 1,3 milioni, 700.000 dei quali nella sola capitale Port-au-Prince e sono 604.215 gli sfollati spostatisi nelle zone rurali: di questi 302.000 sono bambini. Circa 1/3 delle persone senza tetto hanno ricevuto materiali per allestire ripari d'emergenza, mentre 1,3 milioni di persone ricevono almeno 5 litri d'acqua al giorno.

Decine e decine ormai i voli cargo UNICEF, oltre a navi e vari convogli di camion da Santo Domingo, con forniture UNICEF salva vita. Tra i beni trasportati tende, forniture per l’acqua e l’igiene, materiali sanitari e farmaci, alimenti d’emergenza per l’infanzia e integratori alimentari, kit scolastici e per l’assistenza psico-sociale.

L’UNICEF, presente ad Haiti da molti anni, ha attualmente sul campo 215 operatori.

L’UNICEF è agenzia leader dei gruppi di coordinamento per:

- NUTRIZIONE Allo stato attuale, risultano 19.784 bambini sotto i 5 anni affetti da malnutrizione acuta. L’UNICEF ha siglato accordi con varie ONG haitiane e internazionali per la promozione dell’allattamento e per la terapia della malnutrizione. A tutti i centri l’UNICEF fornisce sostegno, scorte terapeutiche come vitamina A, zinco, sali reidratanti e Plumpynut, oltre a latte terapeutico, biscotti proteici e altro.

In totale, l’impegno UNICEF per questi e altri interventi di sostegno nutrizionale ai bambini prevede una spesa di 7 milioni di dollari.

- ACQUA E IGIENE A Port au Prince, Leogane e Jacmel l’UNICEF continua a rifornire regolarmente più di 1,3 milioni di persone. L’UNICEF sostiene il 50% dei costi delle operazioni di distribuzione d’acqua mediante autobotti. Il fattore acqua continua a essere critico per evitare un’ondata di malattie diarroiche e infettive, specie tra i bambini.

- SALUTE Iniziata il 2 febbraio la campagna di vaccinazione contro morbillo, rosolia, difterite, pertosse e tetano, organizzata dall’UNICEF con l’OMS e il Ministero della sanità. Al 24 marzo, 79.797 bambini d’età compresa tra 8 mesi e 7 anni erano stati vaccinati contro morbillo e rosolia.

- SCUOLA Secondo le prime verifiche il 90% delle scuole di Port au Prince e il 60% di quelle delle regioni sud-occidentali sono distrutte o danneggiate (oltre 3.000 scuole, riporta l’UNICEF).

UNICEF e Save the Children, che guidano il gruppo di lavoro sull’istruzione, stanno lavorando col Ministero e altre agenzie a un piano per spazi scolastici d’emergenza.

- PROTEZIONE L’UNICEF precisa i dati sui bambini orfani pre-terremoto: 380.000 orfani di un solo genitore; orfani di entrambi i genitori circa 50.000.

L’obiettivo prioritario rimane censire i bambini rimasti soli, garantire loro assistenza e avviare le procedure di ricerca e riunificazione familiare, formare e informare gli operatori sanitari e sociali presenti nei siti perché controllino le credenziali di chiunque porti via i bambini e segnalino i casi a rischio.

CONTINUATE AD AIUTARE I BAMBINI DI HAITI

Banca Popolare di Bergamo IBAN IT39 M054 2811 1010 0000 0008 000

Credito Bergamasco IBAN IT46 D033 3611 1010 0000 0026 000

Intesa San Paolo IBAN IT13 Y030 6911 1001 0000 0002 795

Banca Popolare di Intra IBAN IT87 W055 4811 1001 0157 1105 551

 

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