Porte aperte a San Bartolomeo |
. Questo il titolo dell’iniziativa culturale messa in campo dall’assessorato alla Cultura e dal consigliere delegato ai lavori Laura Milanese, per far conoscere alla comunità albinese lo stato dell’arte dei lavori di restauro dello stupendo ex-convento di San Bartolomeo, attiguo alla piazza San Giuliano. Dallo scorso mese di settembre, infatti, la chiesa di San Bartolomeo, che si apre in cima al risòl (“la salita”) del centro storico di Albino, è chiusa per restauri: lavori che, a detta dei responsabili dell’Ufficio Tecnico, dovrebbero completarsi nel prossimo mese di giugno. L’amministrazione comunale, però, per permettere ai cittadini albinesi di vedere dentro le cose, cioè di verificare lo stato di avanzamento dei lavori, che interessano un pezzo prezioso della storia di Albino, ha deciso di aprire eccezionalmente le porte del cantiere alla comunità.
Insomma, una visita al cantiere, a lavori in corso. Un evento, un fatto originale, inconsueto, che offre la possibilità di percepire la dimensione assoluta di questo spazio, consente di percorrere puntualmente gli interventi, vederne tracce, conoscere metodologie d’indagine e modalità d’intervento, sia dal punto di vista del consolidamento strutturale che del restauro conservativo. E così è stato. Sabato 27 marzo, infatti, a partire dalle 15, si sono organizzate visite guidate ogni mezz’ora, fino alle 17. A guidare le visite al cantiere c’erano l’arch. Guglielmo Clivati, progettista e direttore dei lavori; lo steso sindaco arch. Luca Carrara (peraltro, delegato ai lavori pubblici), e le restauratrici Carla Grassi e Silvia Covelli. A gruppi, decine di visitatori hanno varcato il portone centrale della chiesa di San Bartolomeo, che si affaccia su Piazzetta Carnovali. E hanno seguito, come una lezione dal vivo, l’illustrazione dei restauri in corso, facendo domande e cercando risposte ai propri interrogativi sulle modalità di consolidamento strutturale e di restauro conservativo che stanno accompagnando i restauratori della chiesa. E grande apprezzamento da parte di tutti. Presente anche la responsabile dell’Ufficio Cultura del Comune di Albino Luisa Madornali. La chiesa di San Bartolomeo è un prezioso elemento di architettura medievale, che conserva all'interno pregevoli affreschi della bottega dei Marinoni, databili alla fine del Quattrocento. I lavori di consolidamento hanno riguardato le fondazioni e le strutture portanti, con iniezioni di malte a bassa pressione. Quindi, le pareti laterali sono state risanate con la posa di nuovo intonaco, che permetterà di eliminare l’umidità di risalita. Restaurati gli intonaci interni, con iniezione di calce idraulica; pulite e restaurate le edicole a stucco degli altari laterali e le decorazioni. I lavori dovrebbero completarsi nel prossimo mese di giugno. Gloria Belotti |