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Parte il fotovoltaico anche ad Albino Stampa

Grande evento ad Albino. La notizia era nell’aria da alcuni mesi, e molti pensavano che fosse quasi impossibile che un Comune come Albino, uno di quelli che contano in Bergamasca, non riuscisse a mettere sul tavolo un progetto per l’utilizzo del fotovoltaico. E quando si è saputo, mediante cartelli, manifesti, display, che a Comenduno, presso le scuole medie, l’amministrazione comunale aveva indetto un’assemblea informativa per illustrare il progetto di fotovoltaico, per ridurre l’uso dei combustibili fossili (petrolio, gas metano), puntare sulle energie alternative, da fonti naturali, e risparmiare quindi sulla bolletta elettrica, beh molti hanno tirato un sospiro di sollievo. Oh, finalmente, anche Albino entra nel mercato del fotovoltaico. E come entra, in pompa magna. Niente da dire.

Infatti, come a Villa di Serio e ad Alzano, anche ad Albino, l’amministrazione comunale ha scelto la strada della gestione pubblica del progetto, che qui si chiama “Albino fotovoltaica”. Chiari e semplici gli slogan: “tutti pazzi per il fotovoltaico”, “progetto a prova di portafoglio”, “pannelli a costo zero”, “aderire vuol dire risparmiare”, e via di questo passo.

Come è stato detto in assemblea, presente lo staff della giunta comunale, con l’assessore all’Ecologia Lara Zanga in prima fila, il meccanismo è inedito per la Bergamasca e con pochissimi precedenti in Italia. Come? Semplice e presto detto. Il privato cittadino mette a disposizione il tetto della propria abitazione, il Comune, tramite una società controllata, nel caso di Albino la Nord Servizi Comunali, l’azienda municipalizzata che dal 2006 si occupa della gestione e manutenzione degli immobili comunali, degli impianti sportivi e di altri servizi (illuminazione pubblica, verde pubblico, piattaforma ecologica, pulizia strade, sgombero neve), installa l'impianto fotovoltaico e lo gestisce e ne cura la manutenzione. A guadagnarci sono proprio tutti. Il privato cittadino, infatti, risparmia fortemente sulla bolletta dell’energia elettrica, perché utilizza l'energia prodotta dal suo stesso tetto (ma la può anche vendere all'Enel, se questa supera il fabbisogno). Il Comune, dal canto suo, fa un forte investimento, non solo in termini ecologici, ma economici: si fa carico di tutte le spese di progettazione, realizzazione e installazione e, grazie a una legge ad hoc del 2007, che prevede un a chi punta con decisione sull'energia alternativa, nel caso di Albino il fotovoltaico, incassa per vent'anni anni gli incentivi erogati dal Gestore del Servizio Elettrico (GSE).

Ma Albino ha una nota di originalità rispetto al piano messo a punto da Villa di Serio, che prevede anche la possibilità per il privato di pagarsi da sé l'impianto (costa circa 15 mila euro) e poi incassare gli incentivi direttamente. Albino, al pari di Alzano, che si è appoggiato alla Serio servizi Ambientali, punta tutto sulla collaborazione pubblico-privato. Quindi, per velocizzare il processo si è deciso di non creare una società ad hoc per la gestione e lo svolgimento delle pratiche, ma di conferire tutto in mano alla Nord Servizi Comunali.

Un fotovoltaico , dunque, con ricadute vantaggiose per il . Infatti, invece di accordarsi con una delle tante società di servizi energetici presenti sul mercato, cioè le ESCO (Energy Service Company) o con aziende private specializzate nell'effettuare interventi nel settore dell'efficienza energetica, il Comune di Albino ha deciso di scegliere, come partner-gestore, la Nord Servizi Comunali, la società del Comune di Albino, che si è messa in campo, cioè sul mercato, con un forte investimento, coperto da finanziamenti avuti dalle banche.

Obiettivo: installare e gestire l’impianto fotovoltaico sulle abitazioni private. Attenti tutti: impianti , progettati, realizzati e installati dalla Nord Servizi Comunali e ceduti in comodato d’uso ai cittadini per venti anni. E, ulteriore attenzione: a costo zero. Ai cittadini, infatti, viene chiesto dapprima un piccolo contributo iniziale per avviare le pratiche amministrative e burocratiche. Quindi, viene chiesta una copertura della spesa pari al 10% del costo dell’intero impianto. E’ stato calcolato che una famiglia media ha bisogno di un impianto di 3 kwt. Se ogni kwt costa 4.000 euro, alla famiglia albinese l’impianto costa solo 1.200 euro. Garantito! Sicuro! Ma la cosa più importante è che per vent’anni poi non pagherà più nessuna bolletta energetica e che dopo i vent’anni in comodato d’uso l’impianto diventerà di sua proprietà, alla cifra simbolica di 1 euro.

Sarà la Nord Servizi Comunali a farsi carico di tutti gli investimenti – ha spiegato in assemblea l’assessore Lara Zanga – Sarà essa a sostenere il restante 90% delle spese di progettazione, realizzazione, installazione e manutenzione. E sarà suo interesse provvedere alla buona manutenzione dell’impianto, perché solo così, con un’attenta gestione degli impianti privati, potrà incassare gli incentivi erogati dal gestore del servizio elettrico e gestire tutta l’energia prodotta”.

Per informare i cittadini del progetto “Albino fotovoltaica”, il Comune di Albino ha organizzato in questo mese di aprile quattro assemblee pubbliche. Oltre a quella d’apertura presso le scuole medie di Desenzano-Comenduno, altre tre assemblee sono in programma: il 15 aprile, presso l’auditorium comunale; il 24 aprile, presso le scuole elementari di Vall’Alta; il 28 aprile, presso le scuole elementari di Bondo Petello.

Questa prima fase è sperimentale – ha aggiunto Lara Zanga - La Nord Servizi Comunali prevede di realizzare pacchetti di 50 impianti fotovoltaici alla volta, da 3 o 6 kwh, per verificare il gradimento della proposta. Gli incontri pubblici sono il primo step del progetto informativo. Poi, verranno distribuite delle schede di pre-adesione, una sorta di dichiarazione di intenti e di interesse, per verificare il gradimento dell’iniziativa. E ancora, un tecnico professionista farà dei sopralluoghi per verificare la fattibilità dell'installazione e la sostenibilità economica, caso per caso. In pratica, si osserveranno le caratteristiche dei tetti candidati dei cittadini interessati. Quindi, si farà una selezione delle richieste e si stilerà una graduatoria, dalla quale scaturiranno i prescelti”.

L’assemblea pubblica di venerdì 9 aprile è stata anche l’occasione per l’amministrazione comunale di inaugurare ufficialmente l’impianto fotovoltaico che è stato installato sul tetto delle scuole medie di Desenzano-Comenduno e di Abbazia: un impianto di 42 kwh, realizzato questa volta da un’azienda privata, con regolare gara d’appalto, costato al Comune di Albino circa 300.000 euro (inserito anche un intervento di sistemazione del tetto).

E nel prossimo futuro? Beh, dopo il sostegno ai privati, un sostegno anche al pubblico. La volontà è quella di installare impianti fotovoltaici anche sugli edifici pubblici, come il Municipio, la Biblioteca, le scuole dell’obbligo. Durante l’assemblea è stato annunciato l’avvio di un audit, cioè una diagnosi energetica per analizzare le condizioni degli edifici comunali, il loro involucro edilizio, i sistemi elettrici, di condizionamento e raffrescamento, da un punto di vista energetico, così da valutare gli interventi da attuare.

Gianluigi Facchinetti

 

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