LETTERA SEGGIO DI CASALE |
Spett. Redazione Paese Mio Considerazioni sulle elezioni regionali 2010 viste da Casale di Albino per la prima volta senza seggio elettorale. A seguito del Consiglio comunale del 26 marzo 2010 nel quale è stata proposta una mozione da parte del PDL a proposito della soppressione del seggio n° 17 di Casale e alla luce di come si sono svolte le ultime elezioni, vorremmo fare alcune osservazioni: Riguardo lo svolgersi delle elezioni regionali: Segnaliamo un’ importante disfunzione: gli elettori del seggio 17 non sono stati adeguatamente informati della nuova sede di seggio: infatti molte persone si aggiravano per Casale alla ricerca del seggio…al centro sociale, poi salivano al centro parrocchiale….
Per assurdo, il tagliandino con il nuovo indirizzo del seggio veniva applicato una volta giunti al seggio di Dossello! Forse sarebbe stato più logico e funzionale far pervenire prima delle elezioni agli elettori iscritti al seggio 17 il nuovo indirizzo! I dati di affluenza alle urne hanno dimostrato un effettivo disagio da parte dei Casalesi che in grande percentuale non hanno esercitato il loro diritto al voto. Gli abitanti della frazione, che conta circa 440 elettori, composta anche da persone anziane, avevano già espresso la loro difficoltà a recarsi in altri seggi visto che Casale dista 8 Km (tra andata e ritorno) dal seggio di Dossello, nonostante la presenza di un servizio navetta. A proposito delle risposte fornite dall’assessore Monia Carrara a seguito della mozione presentata dal PDL: Dalla lettera di risposta del Prefetto, alla quale l’assessore Carrara si è più volte appellata dicendo che la soppressione del seggio è stata una decisione puramente prefettizia, vorremmo sottolineare che in realtà il Prefetto così scrive: La soppressione ed il conseguente accorpamento della sezione n° 17 con la sezione n° 16 della frazione di Dossello è stata proposta dal Responsabile dell’Ufficio Elettorale del predetto Comune (Albino) ed approvata dalla competente commissione circondariale…. Da ciò si evince che la decisione del Prefetto ha semplicemente avvallato una tesi proposta dal funzionario comunale. Più volte l’assessore Carrara ha sostenuto la disponibilità per un convenzionamento con la Parrocchia nel futuro ostello. Non riusciamo a capire la differenza di una convenzione tra Comune e Parrocchia in un locale dell’ostello (per la cui realizzazione ci vorranno anni…) piuttosto che nei locali del Centro Parrocchiale, già disponibili e funzionali. In entrambi i casi di proprietà parrocchiale. I tempi nei quali si è affrontato il problema ci lasciano alquanto perplessi: l’amministrazione comunale ha saputo del problema già nel mese di giugno, a ottobre il funzionario ha comunicato alla Prefettura i dati dei seggi siti in Albino escludendo il seggio di Casale perché non idoneo, la comunità di Casale ha saputo, per puro caso, del problema nel mese di novembre, prima dell’assemblea pubblica in Abbazia, e subito si sono chiesti chiarimenti all’Assessore Carrara, che ha manifestato una certa sorpresa per il fatto che ne fossimo già a conoscenza…infatti la sua intenzione era di comunicarlo nel mese di gennaio. Alla luce della “fuga di notizie” durante l’assemblea pubblica di Abbazia ne ha dato comunicazione. In Consiglio Comunale si è minimizzata la problematica relativa alla distanza tra Casale e Dossello, sostenendo che in fondo si tratta solo di 3,2 Km: in realtà l’assessore avrebbe dovuto calcolare non solo l’andata, ma anche il ritorno e ricordarsi che non sono 3 Km di pianura, ma in salita/discesa, su una strada provinciale priva di marciapiede. Ringraziamo il Consiglio comunale che si è espresso all’unanimità a favore della mozione per il ripristino del seggio a Casale; ci auguriamo che questa positività si concretizzi in tempi brevi nella risoluzione del problema, senza attendere la realizzazione dell’ostello. Distinti saluti.
La comunità di Casale Per il Gruppo Culturale “Amici di Casale” La Presidente Simona Consonni |