Il “3D” sbarca ad Albino |
Il Nuovo Cineteatro della parrocchia di San Giuliano è sta la prima “monosala” della bergamasca a lanciare la visione tridimensionale dei film Per gli appassionati di cinema è un grande evento. Ma, in particolare, per i cittadini albinesi, che dallo scorso 5 marzo, grazie alla lungimiranza e agli investimenti promossi dalla parrocchia di San Giuliano, possono andare al cinema e gustarsi l’effetto realistico e insieme magico del tridimensionale. Infatti, il 5 marzo scorso, alle 21, con la proiezione del film Disney “Alice in Wonderland”, il cinema 3D è sbarcato anche in Bergamasca. E, cosa importante, è stato il Nuovo Cineteatro della parrocchia di San Giuliano di Albino a diventare la prima monosala che ha lanciato il 3D.Albino, dunque, passa al futuro, sceglie la strada dell’innovazione e della proiezione ad alta definizione. Una scelta quasi obbligata. Certo, non dimentichiamolo, in Bergamasca già da alcuni anni il 3D è presente, ma soltanto nella multisala di Curno e di Treviglio. Ma nessuna monosala finora aveva mai pensato di innovarsi così tanto. L’ha fatto Albino, anzi la parrocchia di San Giuliano, e il fatto è veramente da sottolineare. In questo modo, infatti, si punta a soddisfare le esigenze del pubblico albinese, soprattutto quello giovane, che specialmente nei film di animazione e nei cartoon vuole il massimo della qualità e dell’alta definizione. A gestire il nuovo sistema di proiezione c’è ancora lui, Ernesto Breda, 72 anni, responsabile della conduzione e della programmazione della sala cinematografica parrocchiale. E’ stato lui l’anima e il motore dell’operazione. Albinese doc, essendo nato proprio al Albino nel 1937, Ernesto Breda è proprietario di un negozio di fotografia in via Mazzini, che gestisce con il figlio Paolo. Ma la sua grande passione è il cinema. E da ben 60 anni è dietro il proiettore del cinema parrocchiale di Albino. Dal 1951 come operatore e dal 1967 come responsabile della conduzione e della programmazione. “Siamo la prima monosala bergamasca ad inaugurare il sistema 3D e sono estremamente contento di questo – spiega Ernesto Breda - L’installazione del nuovo sistema 3D ha richiesto quattro giorni di lavoro, durante i quali è stato montato il nuovo schermo argentato, lungo 11 metri e alto 5 metri, e il nuovo proiettore “Dcinema”, che ha arricchito la già ben attrezzata e strutturata cabina di regia. Si tratta di un’apparecchiatura fra le più collaudate e professionali in commercio, un proiettore Christie Digital System (la società copre il 75% del mercato mondiale, ndr), di provenienza statunitense, eccellente soprattutto nella gestione della luce”. Con il 3D della parrocchia di Albino il cinema albinese fa il salto di qualità. La tecnologia digitale permetterà al Nuovo Cineteatro di diventare una struttura ancora più importante, in grado di far convergere nuovi flussi di pubblico Ma la programmazione non si fermerà soltanto ai film e ai lungometraggi. Si pensa, infatti, di trasmettere altri eventi, come per esempio i prossimi mondiali di calcio 2010: per far questo, basta collegarsi con Sky o altre piattaforme. Comunque, il 3D non cancella la tradizione. Il sistema permette di poter proporre qualsiasi tipo di pellicola. Per il resto, si continua ancora a mandare sullo schermo i film “tradizionali”. Ma il sistema installato permette di essere completi e competitivi. Una opportunità in più, con proiezioni di qualità superiore, sia a livello di immagine che di sonoro. G.F. |